Jun pov
"Jun!"
'Cazzo... sono un cretino...!"
"Jun ti prego basta!"
Si stava agitando e mi spinse via. Fino a poco prima sembrava volesse che arrivassi fino in fondo e un secondo dopo mi spinse via come se l'avessi costretta in quella situazione. Forse era così, solo che io non me ne ero accorto prima, in effetti quando la guardai negli occhi sembrava terrorizzata, ma pensavo fosse solo perché era la prima volta che riceveva quel genere di attenzioni da un ragazzo.
Cazzo mi sentivo una merda, non volevo che si sentisse obbligata.
Mi sentivo così in colpa.Lei si alzò in fretta appena mi allontanai e si rivestì rapidamente.
Piangeva."Ehi... Soo"
Mi avvicinai e le misi una mano su una spalla, ma lei si spostò dal mio tocco con un gemito... 'cazzo...'
Uscì e andò verso i box, entro in uno di quelli, quello del sauro che aveva cavalcato quella mattina, e si chiuse dentro.
Io mi rivestii e rimasi lì seduto davanti al camino a ripensare a cosa potevo aver sbagliato. Non riuscivo a togliermelo dalla testa, era terrorizzata. Aveva urlato e nei suoi occhi vidi che aveva paura di me.Il fuoco nel camino lentamente si spense e, quando lo scoppiettio della legna che ardeva cessò, la sentii che parlava e piangeva.
Non riuscii a resistere. Mi alzai e andai verso quel box. Era seduta per terra e il cavallo le porgeva ogni tanto il muso per mangiare dalla sua mano uno zuccherino o qualche dolcetto che si era portata dalla selleria.
Mi appoggiai alla porta del box e rimasi a guardarla.Si stava colpevolizzando, diceva che era colpa sua, che era una stupida e cose del genere.
"Ehi?"
Si voltò a guardarmi, l'avevo sorpresa e arrossì."Ehi"
"Stai bene piccola?"
"Si... no... non lo so, credo di sì"
Entrai nel box e mi avvicinai a lei, vidi che non si ritrasse. La presi per mano e la portai fuori."Andiamo a casa?"
Fece cenno di si con la testa e ci dirigemmo verso la macchina."Scusami Soo, ho affrettato troppo le cose. Non voglio che tu ti senta obbligata a fare qualcosa che non vuoi. Scusami, cazzo mi sento una tale merda per quello che è successo..."
"Jun non hai fatto nulla di sbagliato. È solo che... niente, è colpa mia."
Mi rivolse un sorriso carico di malinconia e tornò a guardare fuori dal finestrino.
Mi sentivo ancora di più una merda, avevo ferito una ragazzina tenera e adorabile come lei. Cazzo ero davvero un cretino."Jun?"
"Si?"
"Possiamo tornarci ogni tanto?"
"Certo, quando vuoi."
Sorrise e si agitò come una bambina. Ero confuso, non sapevo come comportarmi in quel momento. Quello che era successo non era da ignorare, ma lei sembrava aver cancellato tutto.
Arrivammo a casa e andai a farmi la doccia. Era buio fuori, erano quasi le otto e Byeongkwan stava preparando la cena. Lasciai Soo con i ragazzi in salotto. La sentii raccontare con entusiasmo tutta la storia del cavallo e della bellissima giornata che aveva passato con me.
Forse andava bene così? Se lei aveva cancellato quello che era successo, anche io potevo farlo giusto?
Uscii dal bagno e raggiunsi gli altri. Soo mi rivolse uno dei suoi soliti sorrisi e i ragazzi mi guardarono soddisfatti e orgogliosi. Non aveva raccontato del nostro 'incidente'.
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Salvami
Fanfiction[IN REVISIONE] Durante una notte di dicembre una ragazza decide di mettere fine alla sua vita, ma per sua fortuna nel luogo che aveva scelto per morire si trova anche un ragazzo che le salva la vita. Ma come finiranno le cose tra i due? | | |