Capitolo 10

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Jun pov

Andammo con la mia macchina, quella di Sehyoon era piena di articoli per il suo negozio e aveva gli interni macchiati di pittura.

Avevamo aspettato con ansia (io di sicuro, lui non lasciò trasparire nulla) che arrivasse l'ora per poterle andare a prendere.
Arrivammo sotto il palazzo dove abitava Rayun con dieci minuti di anticipo e scrissi un messaggio a Soo per dirle che eravamo arrivati.
Non ci misero più di cinque minuti a scendere.

Quando la vidi arrivare provai una fitta al cuore: cavolo se era bella.
Aveva i capelli sciolti che le ricadevano sulle spalle, dei normalissimi jeans e una felpa pesante bianca che usciva da sotto il cappotto e una mantellina di lana a quadri bianchi e neri abbottonata sul petto e degli stivaletti neri con un po' di tacco. In effetti era bassina, ma era bellissima così.
Scendemmo entrambi dall'auto per salutarle e poi finalmente partimmo, io e Sehyoon davanti, Soo e Rayun dietro.

Ci impiegammo circa trequarti d'ora ad arrivare al parco divertimenti e poi, nonostante fosse inverno, il parcheggio era pieno di auto e fu difficile trovare un posto libero.
Appena misi piede fuori dalla macchina sentii subito le urlai di quei pazzi che sfidavano la sorte salendo su quelle macchine infernali. Non riuscivo neanche a sopportare l'idea di quelle trappole, figuriamoci la vista o la sensazione di salirci sopra. No assolutamente!

"Ok ragazze! Pronte?"

Sehyoon era fin troppo entusiasta.

"Hyung, ma come fai ad essere così eccitato per essere qui?"

"Ahahaha Junhee-shi, sei solo tu che non ti diverti al luna park!"

Mi stavano guardando tutti e tre e credo che forse arrossii appena.
Entrammo attraverso un tunnel pieno di luci colorate lampeggianti e ci ritrovammo subito sotto alle rotaie di una di quelle giostre e nell'istante in cui passammo lì sotto, passò anche la fila di carrozze piene di ragazzi urlanti a testa in giù.
Sentii un brivido di paura invadermi, penso che Soo mi stesse guardando perché mi si avvicinò e mi afferrò il braccio chiedendomi se avessi paura.

"Piccola cosa ti fa pensare che io sia... AH!!"

Lei scoppiò a ridere appena presi paura. La mascotte del parco mi aveva appena toccato la spalla con la sua gigante manona da clown e appena mi voltai, mi trovai davanti uno dei miei incubi peggiori. Era orribile, terrificante. Se le montagne russe potevo sopportale, a fatica, ma potevo, i clown assolutamente no.

"Ahahaha Jun hai davvero così tanta paura allora? Ahahaha."

Feci il finto offeso e le spinsi un po' delicatamente.

"Sarà una giornata lunga..."
Sospirai.

Lei mi prese per mano e mi disse sottovoce che mi confessava che anche lei era terrorizzata dalle montagne russe e che non dovevo preoccuparmi, se volevo potevamo restare giù e lasciare che le facessero gli altri due.
A quanto pare Rayun era spericolata quanto Sehyoon quando si trattava di queste cose, infatti entrambi erano già spariti in mezzo alla folla in coda per qualcuna di quelle attrazioni.

Feci intrecciare le nostre dita e le chiesi cosa avesse voglia di fare.
Lei si guardo un po' intorno e poi vidi come guardava l'enorme giostra con i cavalli, come quelle che girano per le città durante le feste, solo molto più grande.
Non la lasciai neanche rispondere, tenendola per mano per paura di perderla tra la folla, la condussi verso quell'enorme giostra e entrammo attraverso i cancelli automatici.

Volle sedersi a tutti i costi sul cavallo nero, proprio accanto ad una bambina di non più di sei anni.
Io ero rimasto in piedi accanto a lei.

"Ciao!"

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