Capitolo 36

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Zero pov
I quattro ragazzi e le due ragazze, Soojae e Rayun, erano arrivati sulla costa e sedevano, uno affianco all'altro, su una scogliera, lontana dai centri abitati, lontana da dove sarebbero potuti essere visti.
Tra le mani del più grande un piccolo scrigno di legno levigato e lucido. Qualcuno piangeva, altri trattenevano le lacrime e con esse il dolore, il dolore di aver perso un amico, il dolore per come se n'era andato.

"Ragazzi... dovremmo dire qualcosa?" Fu il più piccolo a parlare per primo e a rompere quel silenzio paralizzante; non ricevette risposta, quale singhiozzo della ragazza, qualche mugugno di uno dei ragazzi, ma nessuno volle dire nulla.

"Hyung... saranghaeyo!"
Sehyoon scoppiò in lacrime nascondendo il viso sulla spalla della sua ragazza. Stringendole forte la mano si fece coraggio e anche lui parlò

"Byeongkwannie... sai che non parlo molto, mi manchi fratellino..."
Jun scattò in piedi e si allontano dal gruppo, camminando verso la spiaggia.

"Aish Junhee... vado..."

"Vado io, Donghun... ci penso io." La ragazza si alzò in piedi per raggiungere la sua metà, aveva capito ormai che non c'era molto da fare se lui si comportava così, ma l'unica cosa era non lasciarlo da solo, perchè non era quello che voleva.
Gli si avvicinò da dietro, fermandosi a pochi passi da lui, lì dove il mare si univa alla terra in un movimento continuo e incessante.

"Sai che posto è questo...Soo...?"

"Si, lo so"

"Vieni qui..." si voltò verso di lei e le tese la mano, che lei subito afferrò e fu trascinata contro il petto di quel ragazzo moro, che la strinse forte a se; lei gli cinse i fianchi con le braccia, aggrappandosi alla sua giacca, con quanta più forza aveva.
Rimasero così, per interminabili minuti, fino a quando il maggiore non si accorse che Soo stava tremando di freddo.

"Tu non te ne andrai, amore... ti prego, non puoi andartene... non posso perdere anche te... io..."

"Ehi, oppa! Sono qui, ok? Non ho intenzione di andare via, starò qui a darti fastidio ancora per tanto tempo."

"Io voglio averti accanto ogni giorno di questa vita... Soojae, io voglio sposarti.."
La ragazza spalancò gli occhi, fissando lo sguardo sul volto del ragazzo, sconvolto e rigato dalle lacrime. Non era sicura di quanto aveva appena sentito.

"Jun... sei stanco e stai soffrendo... non pensi con..."

"Sono perfettamente lucido. I miei genitori se ne sono andati, uno dei miei migliori amici è morto... e l'unica cosa che riesco a pensare è che non voglio lasciarti la mano, perchè ho paura di svegliarmi un giorno e non trovarti più.
Non dobbiamo sposarci domani, può essere quando vorrai tu, anche tra anni se è quello che vuoi...."

La più piccola sorrise, e si strinse di nuovo contro il petto del ragazzo che amava e avrebbe amato per il resto dei suo giorni.

"I ragazzi stanno aspettando noi... andiamo a mettere un punto a questa storia schifosa... e voltiamo pagina..."
Lei annuì e insieme, lui tenendo lei sotto braccio, tornarono dagli altri.

"Ok... allora, addio hyung..." Chan aprì quel piccolo scrigno e lasciò che il vento avvolgesse i resti del loro amico, portandoli lontano sul mare. Uno ad uno, i ragazzi fecero lo stesso, dando al loro amico questo estremo saluto.





Angolo autrice
Ecco, siamo giunti alla fine. Spero stiate bene, ahah non saprei, io non sto bene ho pianto come una fontana scrivendo questo capitolo, più del precedente.
Spero non vi abbia deluso questo capitolo (è molto corto ed è la conclusione di questa mia storia).

Ho visto che "Salvami" è arrivata a 1K letture.... non so davvero cosa dire, non me lo aspettavo proprio per niente! Quando iniziai a scriverla, questa estate, non credevo ne avrei raggiunte neanche dieci, ma decisi di scrivere lo stesso, perchè è una cosa che adoro, perchè scrivere mi fa sprofondare in un mondo che non esiste, in un mondo utopico in cui tutto può accadere, in cui posso essere felice. E spero con il cuore che anche a voi, leggendo questa storia, sia capitato lo stesso, spero siate stati coinvolti e abbiate provato le emozioni che ho cercato di trasmettervi.
Molti non lo sanno, forse l'ho già detto, ma con questa storia io vi ho aperto il mio cuore perchè c'è, di me, più di quanto possiate immaginare, tra queste righe.

Ho deciso di scriverla perchè non ci sono molte ff su questi ragazzi che io amo con tutta me stesse, che, come nella storia, anche se in modo molto diverso, mi hanno salvato la vita.

Bene mi fermo sennò mi rimetto a piangere, ahahah.
Vi ringrazio davvero tanto per il supporto, le letture e l'affetto che state dando a questa storia!
Non sparirò, ve lo prometto, come potete vedere sul mio profilo, ci sono altre due storie che devo pubblicare e una raccolta di oneshot, e molte altre le ho pensate ma ho troppe idee, non scrivo più di una storia per volta, perchè sennò potrei scrivere male entrambe.
Quindi aspettatemi, attente agli aggiornamenti che una delle due presto comincerà ad essere pubblicata.
-Sof

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