Soo pov
Mi addormentai quasi subito quella sera, ma mi risvegliai dopo poco e mi ritrovai sola tra le coperte, ma ero troppo stanca per alzarmi e andare a vedere cosa succedesse, date le urla dei ragazzi dall'altra stanza, che mi avevano appena svegliata, così mi girai dall'altra parte e mi riaddormentai abbracciando il cuscino."Buongiorno! Alzati dormigliona che sono già le dieci e mezza e oggi dobbiamo andare a fare shopping!"
"EEHH?!! Ma sei impazzito a svegliarmi così?! Stavo dormendo così bene..."
Mi volevo mettere a piangere. Odiavo essere svegliata in quel modo: era entrato con molta poca delicatezza, sbattendo la porta e quasi urlando e quindi io mi ero svegliata di colpo e in quelle situazioni mi mettevo sempre a piangere."No no ti prego amore scusa, non piangere... io... mi dispiace."
Si avvicinò per baciarmi delicatamente la fronte e poi le labbra."Va meglio?"
"Mh forse. Che vuol dire che andiamo a fare shopping? Sei impazzito? Tu lo odi e io non ho soldi per fare shopping."
"Si hai ragione, non mi piace, ma se sei tu che ti devi spogliare e provare certi vestiti allora posso anche sopportarlo. E piantala di rompere con questa storia dei soldi, li ho io."
"Ma io non voglio che tu li spenda così... per me."
Ci fu ben poco da fare: mi trascinò fuori dal letto e mi fece vestire di corsa, poi, mentre facevo colazione mi disse una cosa che quasi mi fece strozzare con i biscotti."Ci trasferiamo oggi, ho già caricato le mie cose in auto mentre tu dormivi. Dobbiamo solo portare le cose nella casa nuova e comprare tutto quello che serve."
Appena ripresi fiato dopo essermi soffocata, riuscii ad elaborare un pensiero con un senso e ad esprimerlo."Jun ti rendi conto che noi ancora studiamo? Che tu quest'anno ti devi laureare e io l'anno prossimo, che nessuno dei due non ha un lavoro e non possiamo solo prendere e andare a vivere da soli in una casa nuova solo nostra. È leggermente affrettato non credi?"
"Guardami negli occhi piccola. Viviamo già da soli, la differenza sarà solo che invece che condividere un appartamento con altre quattro persone, sarà una casa solo per noi due."
Mi si avvicinò per sussurrare qualcosa all'orecchio, anche se non c'era nessuno intorno.
"E così potremo fare tutto il rumore che vogliamo la notte, soprattutto tu."
Si allontanò con un sorriso soddisfatto, mentre le mie guance cominciavano ad andare a fuoco.Stavo cominciando a capire che se si metteva in testa qualcosa niente e nessuno poteva distoglierlo e fargli cambiare idea.
Uscimmo di casa. Mentre guidava per raggiungere il centro commerciale dove si trovavano tutti i negozi, avevo l'impressione che volesse chiedermi qualcosa, ma nessuno dei due disse nulla."Dove stai andando? Il centro commerciale era dall'altra parte..."
"Voglio prima passare a casa. Voglio fartela vedere e così vediamo cosa comprare."
"Ah.."
Arrivammo ad un edificio piuttosto grande, aveva minimo due piani; parcheggiò l'auto nello spiazzo di cemento davanti alla casa, che era circondata da un bel giardino, ben tenuto. Entrammo e mi ritrovai in uno spazio enorme e luminoso, con un'intera parete di vetro che dava su una veranda di legno con tavolo e sedie nere. La casa all'interno era moderna, elegante e sembrava davvero molto costosa. La cucina era enorme, nessun muro a separarla dal resto dell'ambiente. Quattro grandi sgabelli dietro un piano di marmo nero e, al centro del perimetro formato dai pensili della cucina, una grande isola, in marmo nero come il resto del piano da lavoro.
"Cosa ne pensi? Ti brillano gli occhi."
"È tutto così bello e... nuovo e pulito e grande... E C'È L'ISOLA IN CUCINA! Io ho sempre sognato una cucina così ahahah! Ma Jun... sarà costata tantissimo..."
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Salvami
Fanfiction[IN REVISIONE] Durante una notte di dicembre una ragazza decide di mettere fine alla sua vita, ma per sua fortuna nel luogo che aveva scelto per morire si trova anche un ragazzo che le salva la vita. Ma come finiranno le cose tra i due? | | |