''Okay. Pronti?'' Domandò per la milionesima volta Scott.
Davanti a lui i suoi amici, e Peter, erano divisi in gruppi.
Peter, Lydia, Stiles con Mason e Corey invisibili sarebbero partiti per primi. Esattamente tre minuti dopo partono Liam, Hayden e Derek.
Per ultimi, altri tre minuti dopo, Scott, Malia e Isaac.''Si Scott. Siano pronti. Lo hai già chiesto troppe volte.'' Rispose Stiles sorridendo. ''Solo una cosa. Cercate di rubare qualcosa con cui comunicare. I telefoni no prendono.''
''Non prendono mai.'' Replicò Isaac.
Sincronizzati gli orologi il primo gruppo partì. Si udirono tonfi e urla ma di nessuno di conosciuto. Tranne Lydia, ovviamente.
Partì anche il secondo gruppo e andò di nuovo tutto liscio. All'arrivo del terzo gruppo i primi i due erano fermi ad un bivio. A parte qualche graffio stavano tutti bene. Stiles aveva un graffio che sanguinava sul braccio ma era in piedi e non era pallido.
''Che è successo?'' Domandò subito Scott avvicinandosi all'amico.
''Oh, la guardia non apprezzava la parlantina di Stiles.'' Rispose Peter.
''Poi però lo ha messo al tappeto.'' Continuò Lydia.
''Stiles?'' Chiese Derek scettico. ''Stiles ha messo fuori gioco uno di quelli lì?''
''Si, sai l'addestramento dell'FBI non è stato sprecato.'' Rispose a tono il diretto interessato.
''Lo vedo.'' Commentò Liam. Poi guardò le due strade davanti a lui. ''Da che parte?''
''Sinistra.'' Risposero Corey e Isaac.
Il primo stava già andando avanti. Diventò invisibile e rimase fermo; molto probabilmente, i ragazzi non lo vedevano.
''Àmbar va sempre a sinistra.'' Continuarono insieme.Corey tornò visibile e trascinò Mason vicino a sé, lo prese per mano e sparì nuovamente.
''Lo vedi anche tu?'' Lo sentirono domandare all'umano.''Si.''
''Cosa c'è?'' Domandò seccato Peter.
''Provate a guardare il muro con gli occhi da lupo.'' Rispose Corey tornando visibile e indicando un punto preciso. Poi invitò Lydia e Stiles ad avvicinarsi in modo tale da farlo vedere anche a loro.
''Vedete?''
''Si.'' Rispose Derek. ''È una scia di quella che sembra polvere blu.''
''Cos'è?'' Chiese Scott.
''Non lo so. Ma è Àmbar. L'ha già fatto una volta. Anche se non ricordo bene quando.'' Rispose Corey.
''Adesso che ci penso potrebbe essere successo in Francia.'' Disse Isaac.
''Quindi andiamo a sinistra.'' Esordì Lydia iniziando a camminare nel tunnel buio.
''Perché sono sempre al buio?'' Brontolò Stiles tirando fuori una torcia e accendendola.
''Fermi!'' Esclamò Peter ad un certo punto. ''Sentivo dei rumori ma adesso si stanno facendo più lontani.''
Allora tornarono nel silenzio più assoluto, tendendo le orecchie. Fecero qualche passo e poi Peter si arrestò di nuovo.
''Ora li sento di nuovo bene.''
Scrutò le pareti e il soffitto di pietra con sguardo critico finché non fermò gli occhi sul pavimento.''Viene da sotto.'' Disse a voce alta Derek.
''Come ci arriviamo sotto?'' Domandò Liam.
''Avete provato a guardare se ci sono tracce?'' Lydia aveva un tono ovvio, ma d'altronde non era colpa sua se a quanto pare si dimenticavano di avere poteri sovrannaturali.
Isaac fece brillare gli occhi per primo. Sospirò sollevato e indicò agli altri un tubo in particolare.
Peter lo abbassò e una porzione abbastanza importante di muro si spostò mostrando una rampa di scale che terminavano in un corridoio.''Facciamo piano.'' Avvertì Scott.
Scesero le scale attenti a non fare più rumore del dovuto.
Quando arrivarono alla fine Derek si sporse per vedere se ci fosse qualcuno.''Due uomini di guardia, stanno parlando tra di loro.'' Comunicò piano.
Stiles tirò fuori una pistola.''È tranquillante, rilassati.'' Rispose alla faccia sconvolta di Scott.
Poi fece un passo avanti con la pistola alta e sparò due colpi. Si sentirono alcuni versetti di sorpresa e poi due tonfi.''Fatto. Dormiranno qualche ora.''
''Wow. L'FBI ti ha fatto davvero bene.'' Commentò Isaac guardando i due uomini stesi a terra.
''Quanti battiti senti?'' Domandò Lydia al ragazzo che si era avvicinato alla porta.
''Cinque. Forse sei.'' Rispose lui chiudendo gli occhi per concentrarsi meglio. ''Si, al massimo sei.''
''Okay. La porta come la apriamo?'' Chiese Malia.
Lydia stava per rispondere quando dall'altra parte un urlo di dolore da far accapponare la pelle si trasformò in un ringhio basso.
''Spostatevi! '' Esclamò sbrigativa Lydia mentre un altro urlo risuonava nel corridoio. ''E tappatevi le orecchie se riuscite.'' Portò le mani davanti a sé e prese fiato. Chiuse gli occhi per un momento e rilasciò un grido acuto.
Tutti si portarono le mani alla testa, la porta tremò e crollò con un rumore metallico.
Lydia si rimise dritta ansimante, mentre i lupi mannari partivano all'attacco. Stiles si avvicinò alla propria ragazza.''Stai bene?'' Le chiese con un sorriso dolce, sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
''Si. Ci sto prendendo la mano.'' Rispose lei con la voce rauca.
Mason accorse prendendo una bottiglia di acqua dallo zaino.
''Grazie.''''Di niente. Andiamo.'
Sorpassarono anche loro la porta a terra e si guardarono attorno.
Scott, Peter, Malia e gli altri stavano legando gli uomini.''Isaac e Corey cercano Àmbar. Non si trova.'' Disse Scott nervoso indicano la porta dietro la quale erano spariti gli altri tre. ''Andate. Vi raggiungiamo.''
''Fate in fretta.'' Si raccomandò Lydia prima di correre oltre la porta seguita da Stiles e Mason.
Trovarono Isaac e Corey davanti ad una porta piuttosto massiccia.
''Oh, io non riesco a buttar giù anche questa.'' Esclamò Lydia.
''Non l'avresti fatto comunque.'' Ribattè Stiles in un attacco di premura. Lidya lo baciò a fior di labbra.
''La facciamo saltare in aria?'' Propose Mason.
Un altro urlo, molto più vicino dei precedenti li fece sobbalzare. Lydia quasi singhiozzò. Chissà cosa le stavano facendo. ''Facciamo in fretta.''
''Facciamo saltare solo i cardini. Sarà meno rumoroso e meno pericoloso.'' Disse Corey. ''Con piccole cariche di c4. Le ho viste di là.''
Tornò indietro e poi arrivò con quattro di quelli che sembravano mattoncini contornati da fili colorati.
Li attaccarono alla porta, in corrispondenza dei cardini e arretrarono.''Come li facciamo fare bum?'' Domandò Stiles facendo segno di un'esplosione con le mani.
''Con quella cosa che fa bang!'' Esclamò Peter comparando con una pistola in mano. I cinque si riparono mentre l'uomo sparava.
Come previsto la porta si indebolì molto e bastò una spallata di Derek per buttarla giù.
Quello che li si parò davanti non fu certo spettacolo.
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Il controllo. ~|Teen Wolf|~
FanfictionIl controllo è tutto per Àmbar, è brava nel contenere le sue emozioni e i suoi istinti. Ma una serie di circostanze metterà a dura prova queste sue capacità. Non sarà sola, il branco di Beacon Hills la affiancherà in tutte le difficoltà che ci saran...