''Bene. Ora tocca a me.'' Mormorò Àmbar tornando al discorso precedente.
I ragazzi tornarono attenti, pronti a non perdersi neanche una parola.''Se non vuoi, non devi.'' La avvisò Isaac.
''Voi l'avete fatto.'' Insistette lei.
''Va bene, allora.'' Disse Corey.
Àmbar si alzò, Stiles la imitò e si risedette vicino a Lydia. Sentiva il bisogno di lasciare ad Àmbar i suoi spazi.
La ragazza nel frattempo si era avvicinata all'armadio e aveva tirato fuori la giacca in jeans. Poi andò al mobile bianco e tirò fuori tre cartelline nere. Rimise a posto il cestino bordeaux e tornò sul letto, sorridendo a Stiles quando notò il suo gesto.''Quindi.'' Sospirò sedendosi meglio e piegando alla perfezione la giacca. Sistemò le tre cartelle davanti a lei, allineate perfettamente tra loro e con il bordo del letto. ''Prima vi ho detto che sono un segugio infernale e una nereide.''
''A proposito.'' La interruppe Stiles. ''Cosa è una nereide?''
''È una creatura mitologica, della mitologia greca. Nei miti sono circa trenta, figlie di una primitiva divinità marina, Nereo, e di una delle cinquanta Oceanine. Che sono figlie del titano Oceano e della titanide Teti.'' Rispose Àmbar con uno sguardo che brillava di passione. ''In ogni caso questa è la parte diciamo tecnica. Non è fondamentale. Oggi una nereide è una ragazza che trae i suoi poteri dalle acque, soprattutto salate ma anche dolci. Inizialmente si è dipendenti dalle maree della madre patria.''
Parlava guardando i ragazzi davanti a lei, era la prima volta che parlava così apertamente con qualcuno. Si può dire che non li conoscesse ma poche volte, anzi, quasi nessuna, aveva sentito quella sensazione nel petto che le diceva che a quei ragazzi avrebbe affidato tutto.
''Non sto capendo. E non capisco se questo ha a che fare con la luna come per i lupi.'' Disse Scott.
''Nel primo periodo eri condizionato dalle maree della grecia. Quindi sì, anche per le nereidi la luna ha un influenza niente male.''
''Ma scusa, quindi tu subivi due trasformazioni?'' Domandò Mason pensando anche alla questione del lupo. ''O la nereide non si trasforma?''
''Sì. Due trasformazione al mese.'' Confermò lei.
''Ma da quanto?'' Chiese Stiles allibito.
''È questa la parte... difficile.'' Disse lei deglutendo e raddrizzandosi.
''Tranquilla.'' Isaac la guardò con quei suoi occhi azzurri che in quel momento stavano cercando di trasmettere calma.
''La mia famiglia ha sangue 'soprannaturale' da generazioni.'' Iniziò lei dopo aver preso un profondo respiro. ''Mio padre era un lupo, mia madre era un segugio. Era quasi certo che io nascessi come uno dei due. C'era però la possibilità che nascessi nereide, in quanto ben quattro parenti lo erano. E due erano madre e figlia. La discendenza delle nereidi è difficile, è già difficile che ce ne siano due a distanza di anni. Figurarsi due strettamente legate.
Invece fino al mio nono compleanno non si era manifestato nulla. Josh, allora tredicenne, era contento. Nemmeno lui era qualcosa di soprannaturale. Al momento della torta i miei occhi si sono colorati di grigio, il grigio della pantera. Ero la prima della famiglia dopo cinque generazioni a presentare quella forma. I miei erano entusiasti. Josh un po' meno. Ha cercato di uccidermi strozzandomi con la torta. Ci sono voluti tre lavaggi per togliere il cioccolato dai capelli.''I ragazzi risero. Intuivano che la parte complicata stava per arrivare.
''Non c'è riuscito e io sono ancora qui.'' Continuò Àmbar. ''I miei mi spiegarono che avrei potuto avere dei problemi con il controllarmi in quanto nel mio corpo avevo il dna anche di altre creature quali nereide, segugio e lupo.
Ho imparato in un mese intero a controllare la trasformazione. Perché anche se niente di simile alla luna controlla o accentua le mie emozioni la natura di felino qual è la pantera è più soggetta a cambi di umore. Nella giungla devi costantemente stare attenta ai serpenti, al non cadere dagli alberi, ai cuccioli, alla preda e agli altri predatori che fanno concorrenza. Tutto questo si rispecchia anche nelle pantere mannare, ovviamente in forma meno animale. Può capitare che, nel mio caso, alcune allineamenti dei pianeti abbiano un effetto strano. Ho convissuto tre anni con questa natura, dopo è precipitato tutto.''
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Il controllo. ~|Teen Wolf|~
FanfictionIl controllo è tutto per Àmbar, è brava nel contenere le sue emozioni e i suoi istinti. Ma una serie di circostanze metterà a dura prova queste sue capacità. Non sarà sola, il branco di Beacon Hills la affiancherà in tutte le difficoltà che ci saran...