''Ship.''

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''Ah.'' Sospirò Àmbar con fare sognante. ''La Thiam.'' Continuò scoppiando in una risata ubriaca.

''La cosa?'' Domandò Stiles sfregandosi un occhio come erano soliti fare i bambini. Liam sbadigliò contagiando Lydia e Malia sedute davanti a lui.
Erano le quattro di notte e tutti i ragazzi erano stati chiamati, alcuni da Theo che non sapeva come gestire una Àmbar decisamente brilla e alcuni chiamati proprio da Àmbar.
E ora la ragazza stava seduta al contrario sul divano. Con la schiena sulla seduta, le gambe sullo schienale, la testa  all'ingiù e la bocca da cui di tanto uscivano frasi sconnesse.
La Àmbar che aveva esagerato con i bicchieri era la versione molto più esuberante della Àmbar normale. Forse meno paranoica, sicuramente meno rigida.

''La c-coppia formata da Theo e Liam!'' Esclamò lei come se fosse ovvio.
Il lupo mannaro fece una faccia schifata e Theo scoppiò a ridere fino al punto da tossire.

''Cavolo non ha funzionato.'' Borbottò poi massaggiandosi le tempie mentre sembrava recuperare un po' di lucidità.

''Cosa?'' Chiesero Scott e Isaac nello stesso momento.

''Scisaac.'' Rispose Àmbar facendo un sorriso divertito. ''Stareste bene insieme.''

''Cosa non ha funzionato?'' Domandò Isaac insistente e Scott che arrossiva leggermente, a disagio.

''Siete carini.'' Disse ancora Àmbar con un singhiozzo ignorando l'amico inginocchiato vicino a lei e adombrandosi per un secondo, quasi le fosse venuto in mente qualcosa all'improvviso.

''Hai altre coppie improbabili da tirare fuori?'' Domandò Lydia.

''No ti prego non chiedere.'' Esclamò Malia.

''La sterek.'' Rispose Àmbar mentre si metteva seduta bene con l'aiuto di Isaac.

''Derek e Stiles. Davvero?'' Domandò scioccato Theo. ''Ma ti vengono in mente solo coppie gay?''

''Beh, Mason e Corey stanno benissimo insieme. Non ci sono altre possibilità.'' Iniziò Àmbar con l'espressione di un bambino che prova a fare la parte dell'adulto.
E tutti i presenti sapevano perché si era ridotta così, e non che fosse ridotta così male. ''Altrimenti, Thalia.''

''Okay. Qualcuno ha qualcosa per la sbronza?'' Domandò secca la ragazza. ''O qualcosa per farmi dimenticare quest'ultima frase?''

''Io non ci sono riuscita.'' Disse Àmbar tremendamente seria dalle braccia di Isaac, ci si era accocolata nel frattempo.

''A dimenticare?'' Chiese Corey sedendosi anche lui sul divano.

''Le p-parole di Alex.'' Disse annuendo Àmbar.

''Come ti senti?'' Domandò Lydia gentile.

''Con la testa leggera.'' Rise debolmente lei. La rossa sorrise di rimando e si girò verso la cucina probabilmente per cercare qualcosa per i sintomi post sbornia. ''Ho sonno.'' Disse poi. ''Ma se poi... lui... Michael...'' continuò lasciando tutte le frasi in sospeso e guardando Isaac con occhi quasi disperati.
Il ragazzo se la strinse un po' di più sotto lo sguardo intenerito di Lydia e quello di Scott che sembrava lo stesso di un padre che nota suo figlio maggiore che si prende cura della sorellina.

''Dormiamo tutti con te.'' La rassicurò Mason. ''Come l'altra volta.''

''Okay. Ma non trattatemi come una bambina stupida.'' Disse Àmbar mettendo su un broncio degno del più adorabile bambino da cartolina.

Il controllo. ~|Teen Wolf|~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora