I ragazzi non sentirono però chiudersi la porta principale.
Scesero allora al piano terra e trovarono Àmbar ferma in mezzo al salotto, il borsone ai suoi piedi, le mani chiuse a pugno lungo i fianchi.''Àmbar? Tutto bene?'' Domandò Stiles.
''O mio dio, sapete fare solo questa domanda ultimamente.'' Borbottò in un primo momento per poi rispondere davvero, voltandosi verso i ragazzi. ''No. Per niente, credo stiano venendo qua.''
''Lupi e centauri?'' Chiese Lydia.
''Si.'' Sussurrò lei. ''Sento lupo e pantera che si avvicinano.''
''Vogliamo combattere?'' Domandò Malia a nessuno in particolare.
''Non credo vogliano parlare.'' Replicò Àmbar. ''Ma voi dovete promettermi che se la faccenda si fa pericolosa ve ne andate.''
''Àmbar...'' Iniziò Isaac.
''No, Isaac.'' Ribattè lei decisa.
''Dovremmo lasciarti da sola?'' Chiese Theo, mostrando forse per la prima interesse alla vita di qualcuno al di fuori di sé stesso.
''Si, Theo. Se la situazione degenera dovete lasciarmi.''
''Te lo scordi.'' Affermò Corey. ''Nel modo più assoluto.''
''Corey per favore.'' Disse allora lei. ''Non voglio che vi feriate o peggio, non per colpa mia. Non lo merito.''
''Allora.'' Esordì Lydia. ''Appena smetti di dire stronzate riprendiamo a parlare di come agire.''
''Lydia, anche tu?'' Domandò Àmbar, quasi disperata. Possibile che non capissero quanto pericoloso fosse quello che stava per succedere?
''Allora raggiungiamo un accordo.'' Propose Liam. ''Noi ce ne andiamo solo quando tre di noi sono feriti. Solo ed esclusivamente in quel caso.''
Gli altri annuirono, d'accordo con le parole del beta.''Ma non in maniera grave.'' Contrattò Àmbar.
''In questo caso quattro di noi.'' Disse Liam.
''Va bene.'' Si arrese Àmbar. E nonostante sembrasse solo leggermente esasperata per quella piccola resa tutti i presenti si accorsero che le emozioni che stavano infuriando dentro la ragazza non erano certamente positive. Angoscia, rabbia, frustrazione, paura, ansia e stanchezza formavano un ciclone che cercava in tutti i modi di rompere il controllo che Àmbar aveva su di sé.
''Prendo una cosa e ce ne andiamo.'' Avviso prima di sparire su per le scale..''Ma come fa? A mantenere quell'equilibrio ferreo in situazioni del genere?'' Chiese Liam, allibito.
''Non lo so, ma è ammirevole.'' Rispose Lydia.
''E spaventoso.'' Aggiunse Stiles. ''Non vorrei essere in quei lupi quando saranno davanti ad Àmbar.''
''Dovremmo pregare per loro.'' Sospirò Mason.
''Sono ateo.'' ''Sono atea.'' Dissero nello stesso momento Àmbar e Theo.
''Perché ci allontaniamo da qui?'' Chiese Malia mentre si dirigevano verso le macchine.
''Perché vorrei avere una casa in cui tornare. E se combattiamo qua non credo che rimanga qualcosa in cui vivere.''
''Comprensibile.'' Disse Mason.
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''Sei sicura che ci seguiranno?'' Domandò Isaac in macchina con Àmbar, Scott, Lydia e Stiles.
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Il controllo. ~|Teen Wolf|~
FanfictionIl controllo è tutto per Àmbar, è brava nel contenere le sue emozioni e i suoi istinti. Ma una serie di circostanze metterà a dura prova queste sue capacità. Non sarà sola, il branco di Beacon Hills la affiancherà in tutte le difficoltà che ci saran...