ZhengQuan // Zhu Zhengting x Li Quanzhe [ON HOLD]

Special YanRen for xxibgdrgnwife

Congratulazioni a xxxibgdrgnwife per essersi aggiudicata il capitolo speciale.
Spero che avrete o avete avuto un buon rientro a scuola e spero di poter pubblicare presto il prossimo capitolo !

彦仁-彦仁-彦仁-彦仁-彦仁-彦仁

14:50
Nunchucks daily practice
«Ok una volta lento, un'altra volta leggermente più veloce, una volta normale e si conta per le prime due volte, la seconda nella mente, se non ce la fate mimate con le labbra, ma ricordatevi di ricordarvi i passi non solo grazie ai numeri ma anche grazie alla musica sotto ok ?» spiegò Yanchen serio.
Annuirono ed iniziarono
«1,2,3,4,5,6,7,8.....2,2,3,4,5,6,7,8......3,2,3,4,5,6,7» contarono tutti insieme seguendo passo passo la coreografia.
Purtroppo i movimenti di BangBang erano leggermente più lenti di quelli degli altri.
Yanchen lo notò e quando finirono le prove pomeridiane e potevano avere un po' di pausa gli si avvicinò
«I tuoi movimenti sono lenti, non riesci a muoverti in sincronia con noi»
Yanchen era molto stressato, la performance, Zeren, il fatto dell'immimente eliminazione,...
Se non si fosse calmato probabilmente si sarebbe scatenato sul ragazzo di fronte a lui, ma con sua grande sopresa BangBang disse
«Okay»
Lui si aspettava che dicesse "Eh io ero più lenti a questo perché tu mi hai detto questo è quest'altro".
Ma lui disse semplicemente okay scusandosi e promettendo di impegnarsi di più.
All'improvviso tutta la rabbia di Yanchen sparì.
Passo dopo passo Yanchen gli rispiegò tutti i tempi e ogni volta che sbagliava e voleva urlargli contro, BangBang rispondeva con un semplice "Okay" e lo rifaceva giusto.
In un pomeriggio la rabbia di Yanchen sparì completamente, Bang Bang imparava in fretta e quando sbagliava non gli diceva mai "Io ho fatto questo e questo perché tu hai fatto questo" o cose del genere, lo trovò molto rilassante.
La sera si tennero altre prove e fu davvero rilassante e soddisfacente vedere tutti in perfetta sincronia, più o meno, senza sbagliare un passo.
"BangBang è davvero migliorato"
"Daremo fuoco allo stage!"
"Siamo i migliori"
Volarono per la stanza.
Yanchen mise una meno sul centro e tutti lo imitarono
«1,2,3 SHADOWS !» urlarono insieme mentre lasciavano cadere le mani.
«Ora tutti a dormire, domani vi voglio qui alle 8 dopo colazione, vi voglio freschi e riposati forza !» li informò Yanchen e tutti annuirono salutandosi e dirigendosi verso i dormitori.
Yanchen invece rimase, prese il tablet e rimise la musica.
Zeren era sfinito, si era subito diretto in camera a lavarsi e mettersi qualcosa di più comodo.
Il tempo di finire di mettersi il pigiama, uno tutto intero a forma di scoiattolo volante, che si ricordò di non aver detto una cosa importantissima a Yanchen.
Uscì e si diresse verso la sua stanza, ma non lo trovò, non trovò nemmeno Xingjie e XiaoGui stranamente.
Rifece il percorso e lo trovò in sala prove.
Si stava ancora esercitando.
Entrò silenziosamente e Yanchen fece un balzo non appena lo notò.
«Zeren che ci fai qui ?» chiese sorpreso.
«Dovrei chiedertelo io, dovresti riposarti sai ? Non ti sei fermato per 8 ore consecutive, non fa bene al corpo»
Yanchen annuì e andò a fermare la musica.
«Ti vedo davvero serio in questo periodo, sei sempre così....cosi....poco Yanchen»
«In che senso»
«Beh, sorridi molto spesso e poi la scorsa volta stavi per urlare contro BangBang, ad ogni minimo errore ti martori il labbro inferiore per impedirti di urlare, si vedono i tagli lo sai ? Sei stressato per lo spettacolo ? Non devi esserlo, sei bravissimo e tutti gli altri stanno facendo un'ottimo lavoro.
«Si, ma non è per questo, voglio che questo spettacolo sia perfetto, tutto deve essere nei tempi e nei posti giusti, non voglio nemmeno un millimetro o un millisecondo di ritardo»
Yanchen si sedette per terra, era sfinito e respirava affannosamente.
Zeren si sedette accanto a lui e si appoggiò alla sua spalla.
Yanchen arrossì e pregò che Zeren pensasse che fosse provocato dalla stanchezza.
«Stai superando i limiti del consentito, starai male se non ti riposi a dovere» gli sussurrò Zeren assonnato.
Yanchen sorrise, Zeren si stava preoccupando per lui.
«Non ti preoccupare sto bene» lo rassicurò, ma Zeren non ci credette.
Si alzò e tirò a sé Yanchen facendolo uscire dalla stanza.
«Hey, ma dove...?» iniziò Yanchen mentre si lasciava trascinare verso i dormitori.
«Forza, lavati, cambiati e vatti a fare una bella dormita» lo interruppe.
Salirono le scale velocemente e non appena arrivati Zeren buttò letteralmente Yanchen nel bagno e gli passò dei vestiti trovati sul suo letto.
Yanchen cercò di protestare, ma il minore gli sbatté la porta in faccia.
Sospirò stressato, ma sorrise, era così carino.
Stette sotto la doccia per molto tempo, pensò che ormai Zeren se era andato in camera sua a dormire e approfittò di quel tempo per pensare.
Erano passati giorni da quando Yanchen si era confessato, aveva maltrattato Wenjun, consolato Zeren e sfogato con Xingjie.
Sapevo che ormai Zeren fosse passato avanti a Wenjun dopo che loro due erano tornati semplici migliori amici.
Aveva detto a Zeren di amarlo e non aveva ancora ricevuto nessuna risposta.
"Purtroppo anche se a Zeren non piace più Wenjun non vuol dire che inizi ad amare me" pensò.
Finì di lavarsi e si mise la maglietta e i pantaloni della tuta che Zeren gli aveva lanciato.
Quando uscì si stupì di vedere un Zeren mezzo addormentato seduto sul suo letto.
«Ma quanto sei lento ? Ti ho aspettato qui per un'ora» disse sbadigliando.
Yanchen sussurrò uno scusa e sorrise.
Il minore sorrise di rimando, Yanchen aveva davvero un sorriso luminoso.
«Dai, vai in camera tua a riposarti» gli disse ma Zeren scosse la testa.
«Te lo scordi, ti ho aspettato qui per un'ora, ora mi lasci dormire con te, poi la mia camera è lontana» biascicò mentre si metteva sotto le coperte.
Yanchen lo guardò stupito.
«Forza vieni, dormi accanto a me così almeno tu non te ne vai via di soppiatto appena mi assopisco»
Yanchen si stese e guardò Zeren negli occhi, quest'ultimo si avvicinò al petto del maggiore appoggiandosi alla sua spalla.
«Così se cerchi di andartene mi sveglio» si spiegò.
Yanchen era immobile, ma doveva cogliere l'occasione al volo e avvolse Zeren fra le braccia.
Calò il silenzio e quando Yanchen fu sicuro che l'altro si fosse addormentato iniziò ad accarezzargli i capelli sussurrando
«Sai, sei davvero crudele piccola peste, mi fai battere il cuore così spesso che a volte temo che possa esplodere da un momento all'altro, sei cattivo perché giochi con i miei sentimenti senza nemmeno accorgertene, ma ti amo comunque, un giorno staremo insieme te lo prometto»
Ammirò il suo volto addormentato e lo baciò delicatamente sulle labbra per poi addormentarsi poco dopo.
"Adesso cosa faccio ?" Pensò Zeren che in tutto quel lasso di tempo era in dormiveglia.