ZhengQuan // Zhu Zhengting x Li Quanzhe [ON HOLD]

Capitolo XXXV

Visto che fra poco inizia la scuola e questo vuol dire che aggiornerò sempre meno spesso, voglio fare uno speciale su una coppia a vostra scelta, come ho già fatto, la scorsa volta nakamooto si è aggiudicata il capitolo special, chi sarà il prossimo ?

Godetevi il capitolo !!

偶像练习生-偶像练习生-偶像练习生-偶像练习生

«Hey ZuoYe che st....»
PeiYao non riuscì nemmeno a terminare la sua frase che ZuoYe gli coprì la bocca sbattendolo verso il muro.
«Shh, ci sentirà» sussurrò ZuoYe per poi voltarsi e controllare qualcosa.
«Chi ?» chiese.
Peiyao seguì lo sguardo di ZuoYe e capì.
Era Cai Xukun che andava al mini market insieme a Ziyi.
«Non dirmi che lo stai facendo di nuovo...ZuoYe sei inquietante, se vuoi semplicemente dirgli che è il tuo idolo fallo e basta»
«Non posso farlo»
Peiyao lo guardò confuso
«Perché no ?»
«Perché mi sentirebbe» rispose come se fosse ovvio.
Il maggiore dei due sbatacchiò la testa sul muro, non l'aveva detto veramente.
«Da quanto lo stai seguendo ?»
«Da quando l'ho visto uscire dall'edificio con Ziyi, dovevo andare anch'io al mini market, ma non ho il coraggio di farlo e quindi mi limito a seguirlo e andarci non appena tornano al dormitorio»
«Mi è venuta un'idea» affermò felice Peiyao e ZuoYe lo guardò interrogativo.
Peiyao gli sorrise e mise le mani a coppa sulla bocca.
«HEY CAI XUKUN VERRESTI UN SECONDO ?» urlò talmente forte che anche al dormitorio probabilmente lo avevano sentito.
Xukun e Ziyi si girarono confusi e si avvicinarono.
ZuoYe intanto colpendo ripetutamente Peiyao per il braccio.
«Si ?» chiese Xukun.
«È che ZuoYe vorrebbe andare al mini market, ma è buio e non ci vuole andare da solo e io devo ancora allenarmi, non è che potreste accompagnarlo voi ?» mise le mani sulla spalle di ZuoYe spingendolo in avanti.
«Certo ! Perché no, vieni con noi, avresti potuto chiedercelo prima » rispose Xukun sorridendo.
«G-G-ra-zi-e, sc-scusami»
«Non scusarti, forza andiamo !» disse Ziyi sorridendogli.
Peiyao rimase dietro a vedere i tre andarsene, si strusciò le mani e disse a se stesso
«Il mio lavoro qui è finito »
E se ne andò verso la camera di QinFen.
«QinFen-Ge indovina cosa è successo ?» chiese subito non appena entrò.
«ZuoYe ha spiato Xukun andare al mini market, ma poi sei arrivato tu e lo hai costretto ad andare insieme a loro e poi sei tornato qui a dirmelo ?»
Peiyao strabuzzò gli occhi, non che faccia tanta differenza da quando sono rilassati.
«Come fai a saperlo?» chiese stupito.
«Diciamo che qualcuno vi ha spiati mentre spiavate Xukun e Ziyi e che quel qualcuno a sua volta venisse spiato da un'altra persona che a sua volta veniva spiata da un'altra persona»
«Quella persona eri tu vero ?»
QinFen non rispose, ma si mise i suoi famosi occhiali da Troll.
«Mubo, Zimo, potete uscire !»
Dal bagno si sentirono delle risate e i due uscirono.
Peiyao si coprì la bocca incredulo.
Si misero tutti a ridere.
«Peiyao sei anche troppo evidente, sono riuscito a vederti subito mentre cercavi di uscire di soppiatto senza farti scoprire» se la rise Zimo.
«Parla per te, urlavi mentre correvi via» gli diede una botta sulla testa Mubo.
«E QinFen ?» chiese ad un tratto Zimo.
«Beh, lui segue sempre Mubo, non si sa mai che lo tradisca con qualcun altro» rispose Peiyao.
QinFen lo guardò con sguardo assassino e lo prese per il collo strofinando con forza un pugno sulla sua testa.
«Ripetilo se ne hai il coraggio» lo minacciò mentre Peiyao cercava di liberarsi e Mubo cercava di fermare i due.
Zimo se ne stava lì a godersi lo spettacolo.
"Quasi quasi chiedo a ZuoYe di comprarmi i popcorn, chiamo ZhouRui e HaoHao e rubo un cellulare"

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«H-hey» mormorò Xinchun a Dinghao.
Avevano appena finito di programmare lo sviluppo della performance e in quelle ore si erano divertiti molto, sperava che questa volta Dinghao non lo avrebbe rifiutato.
Questo si girò e lo guardò in attesa.
Xinchun prese un respiro profondo e si buttò
«Senti...ti piacere-» venne interrotto da una sottospecie di castoro mutante che corse incontro a Dinghao abbracciandolo.
«Piccolo Sole, io, Zhangjing e Yanjun stavamo facendo un gioco, vuoi unirti a noi ?» gli chiese Chaozhe.
«Ehm...si certo, Xinchun cosa volevi dirmi ?» si voltò verso Xinchun sorridendogli e il cuore quest'ultimo perse alcuni battiti, scosse la testa e mormorò un "Non importa".
Dinghao annuì e, trascinato da Chaozhe, si diressero in camera loro.
Xinchun rimase in mezzo al corridoio immobile.
"Un'altra chance persa" pensò.
Chaozhe era davvero un rivale pericoloso, conosceva Dinghao da molto, molto più tempo di lui e in più sembravano molto intimi fra loro.
Strinse i pugni
"No, non mi arrenderò, io posso farlo felice, non lui, Dinghao sarà mio" pensò e si diresse verso la sala registrazioni.
Aveva in mente un piano.