"Stephan....alzati dai...sono quasi le nove e devi andare a Trigoria...dai..." lui sbuffa e mette la testa sotto al cuscino..sembra un bambino di tipo sei anni che non vuole andare a scuola..ha circa un'ora e mezza per alzarsi e prepararsi per andare agli allenamenti e non voglio che faccia tardi. Il discorso della sera prima sul fatto che non vale nulla e che soprattutto non è alla mia altezza non mi piace assolutamente.. sono io a non essere alla sua altezza e non voglio che lui si metta sempre in posizione di svantaggio nei miei confronti "Stephan..dai che poi abbiano il nostro programma da portare avanti e se non vai ad allenarti non verrò con te al cinema te l'assicuro" lo vedo sorridere e girare il viso di modo da potermi guadare "Guastafeste..."
"Però in questo modo ti ho fatto aprire gli occhi....ti ho preparato la colazione e poi devi farti la doccia e vestirti...in un'oretta dovresti farcela se non ti distrai inutilmente"
"Sei tu che mi distrai e ti posso dire con assoluta certezza che non mi distrai inutilmente...sei una bellissima e utilissima forma di distrazione" scuoto la testa anche se le sue parole mi fanno indubbiamente piacere...ha un modo tutto suo di dirmi le cose...a molti potrebbe risultare banale ma non lo è affatto...in ogni sua parola c'è racchiuso un pochino di quello che è lui e soprattutto c'è racchiuso un pochino di quello che siamo noi due...il nostro modo di prenderci in giro sempre e comunque e la nostra voglia di non prenderci mai troppo sul serio per quanto riguarda la nostra storia e quello che proviamo "Dai alzati ora...sul comodino ci sono il tuo caffè, il succo e la macedonia..e anche lo yogurt...ho scovato anche un muffin al cioccolato che non credo faccia parte della tua dieta ma che potremmo dividere se vuoi..."
"Il muffin è per quando ho i cali di zucchero...dati dal fatto che mi manchi e mi mancano le tue coccole e quindi sopperisco con il muffin"
"Coglione che sei..." Stephan sposta la testa e la riappoggia sul cuscino prima di posarmi la mano sulla gamba "L'altra sera mi mancavi e quindi sono andato a comprarmi qualche muffin" si mette seduto e come al solito io ho un momentaneo attimo di sbandamento...la sera prima, dopo che lui si è addormentato sul divano, anche io ho chiuso gli occhi e abbiamo tirato in quella posizione fino a notte fonda. Solo alle tre di notte ci siamo svegliati e siamo andati in camera da letto...sorrido al pensiero di quello che è successo dopo...rinfrancati e riposati dalle ore di sonno abbiamo fatto l'amore mentre su Roma continuava a riversarsi una pioggia battente e insistente "Perché sorridi bambina?"
"Nulla Stephan" prendo il vassoio e lo poso in mezzo a noi anche se lui, completamente nudo dalla vita in su e per il resto coperto solo da un lenzuolo semi trasparente, è la fonte di distrazione più grossa per me "Dai dimmi a cosa stai pensando.. scommetto che stai pensando al fatto che stanotte sei stata benissimo e che sono un amante favoloso e che quando ce ne andremo dal cinema oggi, dopo aver mangiato, verrai di nuovo qui e rifaremo quello che abbiamo fatto stanotte..e prima che tu dica che devi andare a lavoro domani puoi portare un cambio qui e puoi andare a lavoro direttamente da casa mia domattina. Anche io devo andare agli allenamenti domani e poi domani sera faremo ritiro in vista della partita di martedì quindi non potremo vederci...ti piace come programma?" spezza il muffin a metà e mi imbocca con un pezzo che è enorme e che mi fa tossire...devo dire che è buonissimo però e poi il fatto che mi abbia imboccato è qualcosa che mi piace un sacco "Sei scorretto lo sai?"
"Perché?" beve un sorso di caffè e poi mi passa la tazzina...sembra così naturale passare del tempo con lui, come se ci conoscessimo da un sacco di tempo e soprattutto come se fossimo realmente una coppia a tutti gli effetti "Mi hai dato una settimana di tempo ma stai sfoderando tutte le armi che hai a disposizione per rendermi la scelta molto difficile"
"O facile....dipende dai punti di vista Martina...e poi Giulio ha avuto un sacco di tempo per convincerti che stare con lui era la cosa giusta...io ho solo pochissimi giorni e poi non ho mai detto che avrei giocato pulito con te..." vorrei spiegargli che Giulio non ha mai dovuto convincermi che stare con lui era la cosa giusta da fare per me...sono stata io a convincermi che sposarmi con lui sarebbe stata l'unica opzione accettabile...ora invece Stephan mi sta mostrando che esiste qualcosa di molto diverso per me ed è un opzione che potrebbe rendermi veramente felice e non darmi una parvenza di felicità fittizia e vana "Non sei per nulla facile lo sai" prendo la macedonia ed inizio ad imboccarlo...sono gesti che non ho mai compiuto con nessun'altro ragazzo ma che con lui mi viene naturale fare "So di non essere facile...so di avere un carettere del cazzo e so di essere intrattabile a volte...ma anche tu non sei per nulla facile Martina...abbiamo capito di avere due caratteri di merda, che si scontrano per niente e che spesso dicono cose che non pensano assolutamente ma...guardaci bambina...ci viene naturale stare assieme e ci viene naturale programmare le nostre giornate...stiamo bene insieme e stiamo benissimo quando siamo sotto le coperte e ci coccoliamo...ovviamente dobbiamo imparare a stare in mezzo agli altri ma ti posso assicurare che io faccio molto sul serio con te e voglio continuare a fare sul serio...non ti deluderò Martina..." se mi parla in quel modo e mi guarda in quel modo ovviamente non posso che annuire e dirgli che andrò a prendere un cambio a casa e che passerò la notte con lui, come se avessi scelta poi...non ho alcuna scelta quando si tratta di lui...Stephan non mi dà scelta ma lo fa in maniera così disarmante e naturale che alla fine capitolo con un sorriso e mi arrendo letteralmente a lui e a quello che provo "Alla fine mi rigiri come vuoi...colpa dei tuoi occhioni e del tuo sorriso..riesci a farmi fare quello che vuoi"
"In realtà non è colpa mia...e poi se dovessi veramente farti fare tutto quello che voglio a quest'ora staresti sotto di me e ci saremmo già scordati della colazione...quindi come vedi so fare il bravo ragazzo anche...ora almeno il bacio del buongiorno me lo dai?" annuisco e lascio che mi baci a stampo poi mi ritraggo e lui sbuffa "Stronza..." si alza e va verso il bagno dandomi la visione del suo fondoschiena nudo e di tutto il resto ovviamente.. abitassimo assieme avrei seri problemi a pensare a qualcos'altro che non sia lui e quel fisico pressoché perfetto che si ritrova "Quando esci vedi di metterti qualcosa addosso" lo sento ridere ma quando esce ha un asciugamano legato in vita. Mentre lui sceglie le cose da mettersi io metto a posto e carico anche una lavatrice con relativo giro in asciugatrice....siamo perfettamente coordinati e questo è un altro punto a suo favore ovviamente...io e Giulio viviamo pochissimo assieme e quelle poche volte che ci ritroviamo a stare nel nostro appartamento assieme sembra che conduciamo due vite completamente parallele "Piccola...posso per caso convincerti a fare la doccia con me? Secondo i miei calcoli abbiamo cinquanta minuti e comunque possiamo rubarne altri quindici se io accelero leggermente sulla strada per Trigoria..." Stephan mi abbraccia da dietro mentre io sto lavando le tazzine "Preferiresti rischiare una multa per eccesso di velocità piuttosto che stare dieci minuti in meno in mia compagnia?" mi volto e lo vedo annuire "Non voglio perderti quindi evita di fare incidenti"
"Non mi perderai....sono disposto a dividere la mia intera esistenza con te quindi di quello non devi proprio preoccuparti..." mi abbraccia e allarga le dita sulla mia schiena passando le mani sotto la mia maglietta..una delle sue magliette peraltro "Ti rendi conto che non puoi pensare di dirmi queste cose?" ridacchia, una di quelle risate di gola che mi si infrangono sulla pelle dato che ha la bocca posata sul mio collo "Posso dirti tutto quello che voglio.. compreso il fatto che adoro vederti con le mie magliette addosso ma che adesso preferirei non avessi su nulla.."
"Non voglio che tu faccia tardi"
"Abbiamo tempo...di solito esco di casa venti minuti prima di quando debba essere a Trigoria e ci arrivo comodamente...tiro abbastanza per strada ma non è mai successo nulla...prometto di fare il bravo piccola..e poi anche tu devi farti una doccia"
"Posso farla dopo" lui scuote la testa ridendo e troppo tardi mi accorgo di quello che sta per fare..prende la schiuma che si è depositata sul fondo del lavandino e mi bagna la punta del naso "Vieni con me...per favore" sa benissimo che la sua versione scema combinata con la sua versione cucciolosa e bisognosa di affetto è un mix potenzialmente letale per me "Finiremo per fare altro lo sai"
"Lo so...la doccia è solo una scusa...e poi non mi hai dato ancora un bacio come si deve" mi lecca le labbra con la lingua e poi mi morde il labbro inferiore tirandolo verso di sé "Mi hai baciata a sufficienza stanotte"
"Ma stanotte faceva parte di ieri..oggi è un altro giorno e quindi il conto di quanto tempo passo attaccato alle tue labbra parte praticamente da zero..ora molla questa tazzina e vieni con me.." mi fa posare la tazzina che avevo ancora in mano sul ripiano della cucina e poi mi fa indietreggiare lungo il corridoio "Ti lascio l'altro mazzo di chiavi...fai quello che vuoi poi vai a casa a cambiarti, prendi il cambio di vestiti per domani e aspettami qua che dopo pranzo arrivo...ancora convinta del nostro programma sala giochi e cinema?" annuisco mentre arriviamo in bagno "Certo..." appena sveglia quella mattina ho passato almeno mezz'ora a fissare Stephan che dormiva accanto a me nel letto...accanto a lui i momenti della giornata in cui non facevo nulla di particolare non mi sembravano più una totale perdita di tempo ma acquistavano un significato totalmente diverso...Giulio non mi aveva mai proposto l'accoppiata sala giochi e cinema e se dieci giorni prima mi avessero prospettato una serata del genere avrei fatto internare chiunque avesse fatto la proposta...invece era uajncoaa che non vedevo l'ora di fare "Sicura che vada bene? So che magari non è una delle solite cose che fai ma sinceramente non ho molta voglia di andarmene in un ristorante o in qualche locale..."
"Va benissimo te l'assicuro...mentre tu sei a Trigoria io vado a casa, prendo qualcosa da mettermi e poi ti aspetto qua...rispondo a qualche mail e rivedo le cose che ho fatto nei giorni scorsi che non mi convincono molto sinceramente...hai qualche richiesta particolare su come mi debba vestire questa sera?"
"Vedi tu...jeans e maglietta vanno benissimo per me....ma ora direi che ti devo togliere tutto quello che indossi perché non ti serve avere su nulla per quello che ho in mente di farti io adesso..." rido mentre mi fa il solletico passandomi la punta del naso lungo il collo..mi spinge verso la doccia..penso che si fermi e azioni come al solito l'acqua poi che inizi a spogliarmi e che alla fine mi aiuti a entrare nella cabina...invece mi solleva facilmente e mi fa entrare direttamente nella doccia prima di girare la manopola e ruotarla iniziando a far scorrere l'acqua...il getto, dapprima gelido e poi bollente mi investe appiccicandomi i capelli alla fronte e la maglietta al corpo "Stronzo che non sei altro..." inizio a sputacchiare e cerco a tentoni la manopola per regolare il flusso e soprattutto la temperatura dato che adesso l'acqua è caldissima "Sei bellissima tutta bagnata..." gli faccio il dito medio e incrocio le braccia "Peccato che adesso sia bagnata per la ragione sbagliata ma soprattutto tu ti sia giocato la possibilità che io lo sia per la ragione giusta..."
"Si certo...perché non sei bagnata per la ragione giusta vero?" Stephan sorride e fa cadere a terra l'asciugamano poi va verso il lavandino e tira fuori tutte le cose che gli servono per farsi la barba "Se credi che facendo quello che stai facendo tu possa poi entrare nella doccia e scopare con me ti assicuro che ti sbagli di grosso"
"Infatti voglio fare l'amore con te e non scopare che sono due cose molto diverse" lo fisso mentre si fa la barba velocemente e devo dire che riesco a fissargli il viso per un lasso di tempo molto ma molto limitato dato che la maggior parte di quei dieci minuti lo passo a fissargli palesemente il fondoschiena che è poi la cosa a più diretto contatto con i miei occhi. Intanto mi tolgo la maglietta e le mutandine e le butto a terra prima di iniziare a lavarmi sotto il getto finalmente della temperatura giusta...ci guardiamo attraverso lo specchio e devo dire che mi fa bagnare decisamente per la ragione giusta, come accade sempre quando ce l'ho attorno comunque "Potrebbe essere così ogni mattina"
"Si certo...così poi io faccio tardi a lavoro e tu agli allenamenti..." alza le spalle e si volta fissandomi e lasciandosi fissare senza imbarazzo "Mettiamo la sveglia prima...ci sono modi molto migliori di passare il tempo rispetto a passarlo dormendo...non credi?" lo vedo avvicinarsi e fermarsi poco fuori dalla cabina "Proposta allettante...ma ci sono moltissime variabili da valutare...le mattinate di sesso non sono l'unica cosa che devo prendere in considerazione" se lui ha deciso di buttare sul ridere questa scelta che devo fare entro una settimana asseconderò la sua scelta....non voglio che quei 7 giorni diventino un qualcosa di pesante e triste...voglio vivere al meglio quel tempo che Stephan ci ha concesso...so benissimo che è fin troppo ma sono ancora spaccata a metà...testa o cuore? Ovviamente lui sta sfoderando tutte le sue armi migliori per far si che io alla fine mandi a monte il mio matrimonio e dica al mondo intero che lo amo "Lo so.. infatti prima ti ho mostrato la mia parte più coccolosa..questo pomeriggio e questa sera ti farò vedere la mia parte più divertente e scema...ma ora devo farti vedere quello che ti perderesti ogni mattina...fammi spazio" mi appiattisco contro la parete e lui entra nella cabina prima di chiudere l'anta scorrevole dietro di sé "Fidati che ho già sperimentato a sufficienza la tua parte più da bollino rosso..."
"Lo so...ma secondo me non sei ancora totalmente a conoscenza di tutte le cose che ti perderesti se scegliessi di sposare Giulio e di mettere da parte quello che abbiamo noi..voltati" la sua voce si abbassa di un'ottava e un brivido mi scende lentamente lungo la schiena. Quando mi volto lui mi lava i capelli partendo dalla nuca per finire occupandosi di ogni singola ciocca....senza preavviso mi spinge ulteriormente contro la parete e mi allarga le gambe con un ginocchio...inclina il collo chiedendogli di baciarlo ma lui decide come al solito di esagerare e mi morde la pelle...allo stesso tempo un suo dito mi allarga "Lui fa questo?"
"Stephan...credo che io e Giulio non lo abbiamo mai fatto nella doccia"
"E ti piace farlo con lui?" non vorrei proprio affrontare questo tipo di argomento con lui ma so che a Stephan in qualche modo serve parlare di Giulio anche per mettere in evidenza le notevoli differenze che ci sono fra loro due "Diciamo che farlo con lui è molto meno...intenso...non è destabilizzante come quando lo faccio con te...e poi è...è semplicemente diverso"
"Diverso come?" fa aderire la mia schiena al suo petto e mi imprigiona fra il suo corpo e la parete della doccia "Diverso...sicuramente non lo facciamo con la stessa frequenza e con la stessa intensità con cui lo facciamo noi due..." mi volta e il cuore mi schizza in gola...ha uno sguardo che definire intendo sarebbe un eufemismo...l'acqua che gli colpisce la schiena e che crea quella nebbiolina nella doccia rende quel momento ancora più erotico e intenso "Non ti dico che la componente fisica è la sola cosa che devi prendere in considerazione ma esiste Martina...e fra noi la chimica e la passione c'è sempre stata e ci sarà sempre...l'altra sera quando ti ho visto con lui ti sarei venuta a prendere di peso per dire a tutti quelli seduti al vostro tavolo che eri mia...e non intendo mia a livello fisico o almeno non solo a quel livello..dalla prima volta che ti ho vista ti ho sentita mia...qua..." mi posa la mano sul cuore e posa una mia mano sul suo cuore "Ci apparteniamo bambina..." mi solleva per le natiche ed io gli intreccio le gambe in vita "Così non sei corretto per niente"
"Vedrai fra due secondi quanto sarò scorretto" due secondi, un battito di ciglia e un mezzo respiro dopo entra dentro di me "Vuoi rinunciare a questo? Cazzo Martina non è solo sesso e non lo è mai stato....sono tuo...e rimarrò tuo anche se tu sceglierai lui...e tu sei mia e lo rimarrai anche se sceglierai lui...vuoi che ogni volta che ripensiamo a questi momenti lo facciamo con rimpianto? O vuoi che questo sia l'inizio di qualcosa di favoloso?" ci muoviamo l'uno verso l'altra e come al solito c'è la stessa sensazione di assoluta completezza fisica ma non solo "E se andasse male?"
"Come fa ad andare male? Si, litigheremo e lo faremo anche parecchio ma...fanculo Martina...chi se ne frega...la vita è fatta per essere vissuta anche in mezzo ai litigi...mica vuoi una vita facile no? Altrimenti quella sera al parco avresti tirato dritto e ieri sera non saresti finita sotto casa mia...mi hai guardato in faccia quella sera e ti sei fatta sconvolgere la vita..perché volevi fartela sconvolgere e avevi bisogno che qualcuno te la sconvolgesse...non sei fatta per le cose piatte e tiepide...sei fatta per il fuoco e le cose che ti ribaltano lo stomaco e l'esistenza....sei fatta per me..."
"Questo non spiega perché pensi che andrà sicuramente bene fra di noi"
"Perché fra anime gemelle non può andare male...perché abbiamo provato a stare lontani ma non ce l'abbiamo fatta...perché lo so che sei quella giusta....e perché sono disposto a mettere la mia vita nelle tue mani..."
"Fanculo El Shaarawy....amami per favore...ho un disperato bisogno di te" lui sorride e quello è l'ultimo tassello del puzzle...sa usare un sacco le parole, sa calibrare i suoi gesti di modo che io sia totalmente in sua balia ogni attimo di più ma soprattutto sa usare gli occhi ed il sorriso...ed io sono sempre più innamorata...

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TI SENTO VIVERE
FanfictionDue stronzi che si odiano dal primo istante....giusto il tempo di capire che forse sono stronzi proprio perché non stanno assieme....