19. SEI UN MIRACOLO

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"Sei scazzato per come hai giocato oggi o perché Martina non è a casa quando torniamo?"
"Diciamo che le due cose si sommano...forse più per la seconda cosa che per come è andata la partita, anche se sai che vorrei sempre giocare bene, o comunque meglio di come ho fatto oggi..sono tra i peggiori, i voti oscillano fra il 4 secco ed il 4.5...dopo l'errore all'inizio non sono più riuscito a concentrarmi....non so che cazzo mi piglia a volte"
"Andrà bene la prossima volta Stephan"
"Non ho più 21 anni Lorenzo, ne ho 5 in più e sai che nel calcio contano come se fossero 15...ci sono un sacco di ragazzi giovanissimi che sono pronti a rubarti il posto appena giochi per qualche settimana di merda ed io ultimamente sto giocando di merda..e non dire che ho segnato a Napoli...si, ho segnato ma non è servito ad un cazzo"
"Hai finito di dire stronzate? Quando fai così ti piglierei a testate...pensi che io giochi sempre bene? E non dire che ultimamente prendo sempre 7 in pagella perché non c'entra un cazzo...si, ultimamente sto giocando bene ma non è detto che prosegua sempre così"
"Intanto sei diventato uno dei giocatori a cui Di Francesco non rinuncia mai"
"Stephan...il tuo ruolo è diverso dal mio, è molto più difficile e c'è più concorrenza...non è vero che stai giocando sempre di merda ultimamente e poi sai che la continuità è sempre stato uno dei tuoi problemi principali..."
"Si ma tutti trovavano delle giustificazioni quando avevo 20 anni...ora che ne ho 26 la mancanza di continuità diventa un problema mica piccolo Lorenzo..e poi..." alzo le spalle e faccio girare fra le mani il telefono che al momento scaglierei volentieri giù dal Frecciarossa che sta arrivando in stazione a Roma "E poi...cosa? E se dici che Martina ti molla se giochi male giuro che ti metto la testa nella tazza del cesso la prossima volta che siamo a Trigoria...sta facendo i salti mortali per esserci sempre"
"Ora sei dalla sua parte? Fino a una settimana fa non la potevi vedere Lorenzo"
"Ovvio che fino ad una settimana fa non potevo vederla Stephan...ti aveva tenuto nascosto di avere un fidanzato che stava pure per sposare quindi si, non ero proprio il suo fan numero 1..ma dalla sera del tuo compleanno ho capito che ci tiene veramente...non ha un lavoro che le permette di stare sempre a tua disposizione ma non è meglio che avere una ragazza che ti stende un tappeto rosso davanti anche se meriteresti due schiaffi? Pensi che se fosse a Roma e tu iniziassi a lamentarti della tua prestazione di oggi non ti direbbe di andare a fanculo dopo due minuti? Non credo che ti asseconderebbe Stephan...forse è meglio se non ti vede stasera altrimenti ti cazzierebbe per bene"
"Fa niente...mi basterebbe vederla"
"Madonna quanto sei sotto per sta ragazza? Non sotto ad un treno ma sotto cento treni...che cazzo ti ha fatto? A volte sono arrivato a pensare che la tua ex ragazza ti avesse congelato il cuore invece funziona ancora" sorrido abbassando la testa "Ce l'ho il cuore tranquillo..anche se sono perfettamente d'accordo con te quando dici che dopo la mia ragazza ci ho messo un sacco di tempo a fidarmi di nuovo di un'altra...credo che con Martina sia stata una cosa a pelle, istantanea, che succede veramente pochissime volte nella vita..."
"Sei consapevole che non può sempre essere dove vuoi tu e soprattutto fare quello che le chiedi vero? Penso che anche a lei piacerebbe essere a casa stasera e vedervi dopo due giorni quasi ma vi vedrete domani" annuisco anche se passare un'altra notte lontano da lei non è proprio quello che ci vuole in quel momento. Mi basterrebbe solo vederla e stare con lei qualche ora, ma capisco ovviamente che non ha un lavoro che le permette di fare sempre quello che vuole "Senti Lore..volevo dirti una cosa"
"Dimmi" vedo che sorride messaggiando al cellulare e ovviamente so che sta scrivendosi con Veronica...se dice a me che sono sotto a cento treni per Martina non è che lui sia messo molto meglio "Io e Martina ci sposiamo a Savona il 17 o il 18...ovviamente sempre che non venga convocato da Mancini ma non credo proprio accada quindi...solo che probabilmente tu non puoi esserci e...anche se optassimo per il 18 tu saresti in ritiro e...so che vorresti esserci e anche io ovviamente vorrei che tu ci fossi ma...non abbiamo molti fine settimana dove non gioco, anzi...la prossima sosta sarebbe quella poco prima di capodanno e lì avremmo più tempo ma volevo sposarla in tempi brevi perché in quelle vacanze mi piacerebbe portarla in qualche posto al caldo, quindi..."
"Se optare per domenica 18 posso chiedere un permesso...tanto da Milano dove giocheremo fino a Savona non c'è tantissima strada. Dovrebbe venire anche Vero così potremmo esserci entrambi..poi se ovviamente preferisci il sabato non c'è assolutamente problema.."
"Chiederesti permesso?"
"Stephan...ovviamente chiederei  il permesso di qualche ora...non potrei rimanere alla festa ma per il momento in cui direte 'si' mi piacerebbe esserci e quindi chiederei un permesso..."
"Allora facciamo domenica 18...mi fai da testimone?"
"Sei serio?"
"Si che sono serio...sarà un rito civile e quindi mi servono due testimoni e mi piacerebbe che foste tu e Manuel...ne ho già parlato con Aurel e Maui e loro sono d'accordo.. peraltro non so neppure se Maui riuscirà a tornare, avrei dovuto dargli un preavviso leggermente maggiore ma loro sono d'accordo che sia tu ad essere uno dei due testimoni...la parte difficile sarà scegliere due persone che facciano da testimoni a Martina"
"Per il matrimonio con Giulio chi aveva scelto?" parlare dell'eventuale matrimonio di Martina e Giulio non è che mi metta molta allegria ma ormai è un opzione che non è più contemplata quindi posso sopportare questa domanda "Due compagne di amici di Giulio ma erano state scelte quasi a caso...ho tentato di capire se voglia riallacciare i rapporti con la sorella ma per ora la risposta è stata negativa...avevo pensato a Giulia ovviamente ma ne serve un'altra e così ho pensato a Veronica...ne parlerò con Martina ed eventualmente le dico di parlarne con Vero quando si vedranno per Roma-Sampdoria all'Olimpico..o forse è meglio se la chiama prima...non lo so Lorenzo..."
"Calmati e non andare in ansia pre matrimoniale già al 3 novembre che ti sposi il 18...ovviamente organizzare tutto in due settimane non è il massimo ma tanto anche se ti dicessi di aspettare diresti di no quindi ti aiuterò...posso iniziare ad anticiparlo a Veronica..certo che te sei bello scemo a volte...sei stato solo per anni ed anni ed ora devi sposarti nel giro di due settimane..." proprio in quel momento il Frecciarossa si ferma alla Stazione Termini. Dopo il pareggio agguantato a Firenze il viaggio di ritorno dalla Toscana non è stato proprio semplicissimo e sappiamo già che ci saranno almeno una ventina di poliziotti che ci aspetteranno per scortarci fino al pullman....non proprio la situazione ideale in vista della trasferta a Mosca che potrebbe essere decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions. Alcuni miei compagni sanno già che torneranno a casa per la notte ed infatti vengono scortati verso un'altra uscita mentre io mi accodo al gruppo più folto che andrà verso Trigoria e una notte passata probabilmente in bianco, almeno per quanto mi riguarda "El Shaarawy...c'è la tua fidanzata che ti aspetta"
"Ti sbagli...Martina..." a quell'affermazione lasciata a metà Lorenzo ride "Lo sapevi brutto scemo che non sei altro"
"È stato esilarante starti a sentire Stephan e ti giuro che avrei voluto dirti qualcosa ma Martina mi ha fatto promettere che avrei mantenuto il segreto...e ha già parlato con Veronica per il matrimonio...le farà da testimone....non potevo veramente dirti nulla altrimenti avresti capito che ci eravamo sentiti. È da ieri sera che mi ha detto che sarebbe venuta a prenderti"
"Ti odio Pellegrini" mi sposto verso la coda di giocatori che sta andando verso destra e mollo un ceffone a Lorenzo dietro al collo "Ti passo a prendere a casa domattina dato che la tua macchina è a Trigoria...puntuale mi raccomando che altrimenti ti lascio a piedi..." lo vedo andare verso Veronica che mi fa un cenno da lontano e poi cammino verso Martina che mi sta aspettando. Probabilmente si è precipitata lì direttamente dalla fiera a Sabaudia perché indossa un vestito lungo fino al ginocchio di maglina nera ed un cappotto verde scuro "Tu e Lorenzo assieme siete pericolosi però...l'ho stressato per tutto il viaggio dicendogli che avrei voluto che tu fossi a Roma e lui sapeva già che saresti stata qui"
"Lo sa da ieri sera...sono stata a Sabaudia solamente qualche ora praticamente perché ieri ho disertato e oggi sono arrivata alle 10 e alle 16 me ne sono andata...se ti stessi chiedendo perché ti ho detto che ieri ero alla fiera era perché non potevo certo dirti che sono rimasta tutto il giorno nella suite del QcTerme a cercare delle cose per il casale...oggi invece quando me ne sono andata mi sono precipitata in ufficio perché dovevo fare delle cose ma alla fine ho acceso il computer e ho visto la partita in streaming...poi ho lavorato un pochino ed ora eccomi qui"
"Completamente folle" Martina alza le spalle e poi muove il viso per farsi baciare "Bentornato a casa amore mio...andiamo?" annuisco e le metto la mano alla base della schiena per spingerla oltre la porta...la sua Porsche ci aspetta poco lontano e lei sblocca le portiere da lontano schiacciando il pulsante sul telecomando "Non guardarmi il culo...."
"Non ti stavo affatto guardando il culo" in verità le sto fissando spudoratamente il fondoschiena perché è praticamente impossibile non farlo..l'abito di maglina le fascia le curve in modo pazzesco ed io non metto le mani su di lei da decisamente troppo tempo "Non dire cagate...sento i tuoi occhi puntati addosso...e non credere che mi dispiaccia ma dobbiamo fare i bravi almeno fino all'ascensore..."
"Almeno un bacio me lo dai?" Martina scuote la testa ma sorride così mi da il via libera per prenderle il polso e farle appoggiare la schiena alla carrozzeria della macchina "Non ti sono mancato?"
"Assolutamente no..sono riuscita a vedere i miei numerosi amanti" mi fa l'occhiolino ed io la spingo ancora di più contro la lamiera nera lucida "Certo...immagino tu li abbia ospitati anche nella suite del Qc Terme...invece penso che tu sia rimasta lì tutto il giorno sdraiata nella parte di letto che occupavo io pensando a quanto ti mancassi...o no?" le racchiudo la guancia nel palmo della mano e le faccio scorrere il pollice sulla bocca. Il suo fiato caldo mi colpisce il polpastrello ed io sono tentato di prenderla in quell'esatto istante "Ti dimostro dopo quanto tu mi sia mancato..o sei stanco?"
"Non me ne frega un cazzo anche se sono stanco....dormirò domani quando torno dagli allenamenti...o in aereo per andare a Mosca lunedì...o quando ho finito di dimostrarti quanto mi sei mancata anche tu"
"Vuoi anche parlare per caso? Lore mi ha detto che eri deluso per la prestazione a Firenze..."
"Poi parliamo..." la bacio e cerco in quel piccolo contatto di trasmetterle tutto quello che sento "Grazie" se dovessi racchiudere tutto quello che provo in una parola sarebbe quel ringraziamento, ma alla fine vale molto ma molto poco...non so spiegarle a parole quello che ha significato per me trovarla lì fuori ad aspettarmi. Anche se staremo assieme solo poche ore, prima che Lorenzo mi venga a prendere per andare a Trigoria quelle pochissime ore valgono più di tutto quanto "Lo sai che ti amo...e poi me lo avevi chiesto tu...e se hai creduto a quello che ti ho detto e hai pensato che preferissi lavorare non hai capito nulla di quello che ho cercato di dirti da quando sono venuta al tuo compleanno...spero che questo gesto ti abbia fatto capire quanto tengo a te e quanto sto mettendo in gioco nella nostra storia"
"Ti amo anche io" lei sorride e poi mi dice di salire in macchina che è tardissimo. In realtà se fino a poco prima ero stanco morto ora tutta l'adrenalina che era scesa a livelli bassissimi dopo la partita è risalita di botto. Per tutto il tragitto verso casa le tengo la mano posata sul ginocchio, fino a quando finalmente nella via di casa nostra "Hai veramente visto la partita in streaming?"
"Ovviamente si...sinceramente quando te ne sei andato ho pensato se mi servisse veramente andare a quella fiera che peraltro odio quando già ci sarebbe andata Antonella...le ho chiesto se non le scocciasse di andarci da sola e lei mi ha detto che non importava e che anzi contava di starci lo stretto indispensabile anche lei. È una fiera che nel corso degli anni è calata di qualità in modo pazzesco e quindi....stamattina ho deciso di andarci perché sapevo che ci sarebbe stata la conferenza di una ragazza che mi piace molto e che ha parlato delle nuove tendenze in fatto di complementi di arredo...poi ho mangiato al buffet, ho fatto presenza in altri due stand e poi sono tornata verso Roma"
"Potevi dirmelo brutta stronza...non sa quanto ho stressato Lorenzo sul Frecciarossa" lei ride e poi scende dalla macchina "La tua faccia quando mi hai visto è stata troppo esilarante...sembrava che avessi appena visto un fantasma..."
"Non è divertente"
"Invece è molto divertente fidati...pensaci che potessi lasciarti a Trigoria con il muso lungo fino a domani pomeriggio finito l'allenamento?"
"Non ho il muso lungo"
"Adesso, e soltanto perché sono comparsa magicamente io...o no?" vorrei dirle che non è vero, che non avevo eccessivamente il muso lungo e che non è che vedere lei mi abbia risollevato così tanto il morale ma ovviamente so che lei ha visto quanto la mia espressione sia cambiata quando l'ho vista fuori dalla stazione "Può essere" Martina schiaccia il pulsante dell'ascensore e poi mi precede entrando nella cabina "Ammetti che senza di me non puoi stare...e che quando sarai nel freddo glaciale di Mosca penserai solo a quanto ti piacerebbe scaldarti abbracciato a me...perché ti assicuro che io penserò un sacco al fatto che vorrei essere appiccata a te per riscaldarti"
"Sei scorretta però a dirmi così...non è giusto" faccio l'espressione da cucciolo abbacchiato e lei mi spintona per prendermi in giro ma io sono più veloce e le acchiappo il polso attirandola attaccata a me "Tu sei scorretto ad essere così dannatamente bello anche dopo aver fatto un viaggio in treno allucinante credo...hai il viso stanco però amore mio..." mi bacia sulla punta del naso e poi cammina lentamente fuori dall'ascensore "Sono stanco Martina...ma questo non mi impedirà di coccolarti un pochino prima di dormire qualche ora"
"Domani torni filato a casa dopo l'allenamento e dormi eh...che poi lunedì ti aspetta il volo per Mosca...merda ho già l'ansia io...mandami un messaggio appena atterrate mi raccomando che altrimenti mi sale la tachicardia"
"Sei preoccupata per me?" entriamo a casa e Martina si toglie il cappotto e le scarpe con il tacco ruotando il collo e facendo una smorfia "Ovvio che sono preoccupata per te..pensi che non abbia scaricato l'app di Trenitalia per monitorare i treni? E pensi che non cercherò il track del volo che prenderete voi? Forse non hai capito quanto sia dannatamente presa da te Stephan...a volte ho seriamente paura che senza di te non saprei più neppure come respirare" cerca di allontanarsi ma io l'acchiappo per i fianchi e la riporto attaccata a me "Dove vai? Hai mal di collo? Vuoi che ti faccia un massaggio? Così poi tu ne fai uno a me?"
"Stephan...devi dormire...è quasi l'una" le bacio il collo e le sussurro che in quel momento non ho proprio voglia di dormire...la spingo verso la nostra camera da letto e poi le abbasso lentamente la cerniera del vestito "Devo proibirti di mettere questi vestiti troppo attillati quando giri senza di me...il tuo bellissimo culo è proprietà privata, anzi privatissima"
"Coglione" muove i fianchi per far scendere il tessuto a terra poi si siede sul letto e aspetta che anche io mi spogli...quando mi siedo dietro di lei e le poso le mani sul collo la sento sospirare "Hai i muscoli contratti Martina....non dovevi fare sta corsa per venirmi a prendere..."
"Stephan...sai che entrambi saremmo diventati letteralmente scemi altrimenti.. non sappiamo stare separati più di tot tempo e ti assicuro che non sono assolutamente sicura che la cosa migliori con il tempo..."
"Anche se non migliorasse non mi importa assolutamente.. sai cosa ho capito quando ti ho vista oggi alla stazione? Che non me ne frega proprio nulla se gli altri pensano che ci amiamo troppo o se pensano che siamo troppo dipendenti l'uno dall'altra...so solo che ti amo e che non sai quanto mi hai reso felice poco fa" continuo a massaggiarle il collo fino a quando le faccio scendere le spalline del reggiseno e poi le sgancio la chiusura posteriore "Fa parte del massaggio?"
"No fa parte di quello che faremo dopo" butto a terra il reggiseno e poi le bacio il collo posandole le mani a coppa sui seni "Ora ricambi il massaggio?"
"Dove ti fa male El Shaarawy? E bada a quello che dici"
"Il polpaccio destro ...e la coscia...un dolore improvviso e lancinante"
"Si certo...immagino il dolore che tu abbia....ma dato che se non ti facessi il massaggio poi mi sentirei in colpa sdraiati e piega la gamba" ridendo mi sdraio e fletto la gamba "Aspetta che vado a prendere la crema per i massaggi...o le cose le fai bene o non le fai" Martina si alza e sculetta teatralmente fino al bagno. Indossa solo un paio di microscopiche mutandine blu notte e i lunghi capelli scuri le ondeggiano sulla schiena...no, anche se è notte fonda non riuscirei mai a dormire in quel momento...piuttosto avrò una faccia allucinata la mattina dopo all'allenamento con relativo cazziatone credo ma non potrei mai pensare a dormire in quel momento. Poco dopo Martina torna con in mano la crema che tengo in bagno e che di solito metto sui lividi che spesso mi vengono dopo i contrasti di gioco...ovviamente di solito me la metto da solo e con un leggero massaggio di pochi secondi...è la prima volta che avrò la mia massaggiatrice personale e che il massaggio porterà a molto altro "Mi dici perché pensi di aver giocato male oggi?"
"Perché oggettivamente ho giocato di merda...e i quattro e mezzo in pagella dimostrano che ho giocato di merda e che non me lo sono sognato" mi guarda annuendo poi abbassa il viso e rimane zitta mentre mi massaggia il polpaccio, salendo poi lungo la coscia "Sei brava"
"Infatti mi sono proposta per venire a massaggiare tutti i tuoi compagni da domani"
"Col cazzo Martina....neanche se fossi l'ultima massaggiatrice sulla faccia della terra ti farei fare i massaggi a tutti i miei compagni guarda"
"Esagerato...comunque anche se oggettivamente non capisco un cazzo di calcio ed oggettivamente non hai giocato benissimo per quanto capisca io cioè nulla come detto sopra non penso che tu abbia giocato da 4 e mezzo...un sei stiracchiato te lo avrei dato, solo per come porti la divisa"
"Martina...che scema che sei...e poi sei di parte"
"Sono di parte ma come porti la divisa tu non la porta nessuno...un 6 politico te lo darei sempre io..." rido e le passo la mano sulla gamba mentre lei mi guarda di sottecchi "Il massaggio me lo fai anche un pochino più sopra?"
"No....a meno che tu abbia un dolore insopportabile"
"È effettivamente insopportabile...in maniera assurda..." lei sbuffa ma mi toglie i boxer e li butta a terra "Mani? O bocca?"
"Lascio a te la scelta... " ho avuto parecchie ragazze che ci sapevano fare e anche molto ma nessuna mi ha intrigato e saputo prendere sotto tutti i punti di vista come Martina..lei ha un modo tutto suo di portarmi sempre ed inesorabilmente nella sua rete...una rete fatta di sguardi, gesti e di quel mix assolutamente letale di strafottenza, dolcezza, forza, debolezza, tenerezza e passione...condensa un sacco di cose dietro i suoi occhi grigio verdi che per me sono diventati la visione piu bella di tutto il mondo. Si mette in ginocchio sul letto e mi fa cenno di allargare leggermente le gambe "Non è colpa mia vero?"
"Di cosa?" non capisco a cosa si stia riferendo perché in quel momento riesco solo a pensare al fatto che la sua mano mi sta toccando troppo lentamente per quanto la desideri. Vorrei dirle di accelerare il movimento ma alla fine quel ritmo è ipnotico e favoloso "Se magari non sei riuscito a dare il meglio"
"Come potrebbe essere colpa tua bambina?"
"Non lo so..magari perché pensavi a me, o perché non c'ero o perché non riesco a darti qualche sicurezza di cui hai bisogno...non lo so...non sono mai stata innamorata e quindi non so se sto facendo tutto nel modo giusto, o se sto sbagliando qualcosa..."
"Martina..." anche se a fatica le blocco il polso e scuoto la testa "Non dire cazzate...stai facendo tutto nel modo giusto, non stai sbagliando nulla, anzi...la sorpresa di stasera è stata una cosa favolosa perché sei riuscita ad incastrare ogni cosa di modo da conciliare il lavoro e noi due...non c'è nulla di sbagliato in te o in quello che stai facendo ed ovviamente non c'entri nulla con il mio voto in pagella di oggi. Andrà meglio la prossima volta, lo so ma vorrei che andasse sempre bene o quanto meno che andasse leggermente meglio di quanto è successo oggi...è qualcosa che mi porto dietro da sempre, il fatto di non avere continuità ma come dicevo a Lorenzo non ho più 20 anni ma ne ho 26 e le giustificazioni non reggono più. Devo lavorare su me stesso, ne sono perfettamente consapevole Martina ma ti assicuro che tu non c'entri nulla" lei annuisce ma non sembra totalmente convinta "Se non fossi capace Stephan? Se alla fine fossi brava a fare solo questo?" non capisco cosa intenda per 'questo' ma quando arrivo alla conclusione che si riferisce a quello che stiamo per fare in quel momento scuoto energicamente la testa "Non dirlo neppure per scherzo...vieni qua" anche se lei scuote la testa la prendo di forza e faccio in modo che si sdrai parzialmente sopra di me "Ascolta...mi piaci ok? Si, probabilmente piacere non è proprio la parola giusta, diciamo piuttosto che sono presissimo da te, che ti amo da impazzire e che sei la prima ragazza in assoluto che ha saputo in qualche modo abbattere moltissime mie barriere che altre persone avevano contributo ad innalzare...non sono facile lo sai ma tu stai riuscendo non so neppure in che modo a darmi qualcosa che non credevo neppure di poter trovare in una ragazza...pensavo che non esistesse la ragazza giusta giusta per me ma ho scoperto che sei tu e anche se non pensavo che la mia ragazza ideale sarebbe stata come te ora ho capito che tu sei stata disegnata per essere la mia donna...si, non credevo che avrei sposato una ragazza che alla prima occhiata ho giudicato stronza e cagacazzo ma il destino ha voluto così ed io sono grato al destino per avermi dato te. Tu mi dai moltissime cose oltre a quello che stiamo per fare adesso e ti assicuro che se mi dicessi che non vuoi farlo adesso mi andrebbe comunque bene e ti amerei nello stesso identico modo non è che smetterei di farlo....ma ti voglio da morire ed è perfettamente normale sentire il bisogno, che a volte diventa quasi un dolore fisico, di stare assieme...ti scoperei 24 ore su 24? Si, Martina...a volte non mi basti mai, a volte vorrei fermare il tempo e rivivere all'infinito certi momenti perché adoro stare con te...ti amerei di meno se mi dicessi che per un mese o due non vuoi stare con me? No, ti amerei ugualmente...ma il sesso è una componente fondamentale di un rapporto, e noi siamo finiti a letto poche ore dopo esserci conosciuti quindi il sesso è stra importante per noi..."
"Non riuscirei a stare senza questo Stephan"
"E non dovrai mai sperimentare la sensazione di non avere questo...con tutto questo discorso però non voglio dire che il sesso è la cosa più importante...credo che la cosa fondamentale sia il gesto che hai fatto prima.. avermi messo davanti a tutto il resto..perché a volte in passato ho come avuto la sensazione che le altre persone non mi mettessero mai davanti a tutto il resto e che mi dessero per scontato quasi"
"Non potrei mai darti per scontato Stephan"
"La mia paura invece è proprio questa...ma ti stai facendo di tutto per dimostrarmi che è una paura infondata...ci metterò un pochino di tempo per accettarlo ma tu non stai sbagliando proprio nulla ok? Ora cosa vuoi fare bambina? Vuoi semplicemente sdraiarti a letto e dormire? Vuoi parlare? Cosa vuoi fare? Io sto anche sveglio tutta notte Martina, non me ne frega"
"Mi abbracci un pochino?"
"Certo" faccio per abbracciarla ma all'ultimo la prendo per i fianchi e la spingo sulla schiena sdraiandomi sopra di lei..Martina inizia a ridere anche perché le pizzico la pelle facendole il solletico "Non fare lo scemo dai..e poi non avevi un dolore lancinante al polpaccio e alla coscia? Ti è già passato tutto? Il mio massaggio è proprio miracoloso allora...devo veramente proporre alla società di venire a fare i massaggi a tutta la squadra"
"Ti ripeto che è una cosa che non avverrà mai...perché i tuoi massaggi sono e saranno sempre destinati solo a me....sei solo mia e le tue manine miracolose si poseranno solo su di me"
"Non vedevo l'ora che tornassi sai?" le sorrido e poi mi sposto verso il basso per sfilarle le mutandine blu "E tu non hai idea di quanto sia bello trovare qualcuno a casa...anzi, non qualcuno ma proprio te...ora per quanto sia favoloso parlare e tenerti abbracciata e per quanto ami starti semplicemente a guardarti per ore ed ore senza fare altro...ho un disperato bisogno di entrare dentro di te"
"Ed io ho bisogno che tu entri dentro di me...."
"Hai capito che non si tratta solo di questo vero?" solo quando Martina annuisce le faccio scorrere le mani lungo il corpo e poi scendo a baciarle il collo "Per quanto riguarda Veronica anche lì mi hai detto una cazzata alla fine"
"Si, ho già chiesto a lei e Giulia di farmi da testimoni e poi sai che è meglio sposarci di domenica almeno ci sarà quasi sicuramente anche Lorenzo no? E poi non ti ho detto che sono riuscita a trovare il vestito...arriva al massimo fra 5 giorni"
"Ecco perché ti amo...perché sei pazza esattamente quanto me se non peggio...sei folle Martina..folle ad assecondarmi in sta cosa...folle ad amarmi in questo modo anche se sono un disastro totale"
"Ti amo proprio perché sei un disastro...non sei perfetto ma sei il ragazzo perfetto per me, con le tue mille imperfezioni e le tue mille paure....sei folle ma ti amo anche e forse proprio per questo...perché la mia parte folle è salita a galla grazie all'incontro con la tua parte folle..insieme diamo vita a qualcosa di veramente unico e folle al quadrato se non al cubo..."
"Ti amo da morire stronza che non sei altro" Martina ride poi diventa seria quando entro dentro di lei...non importa se non dormirò affatto...la prospettiva di stare la maggior parte della notte dentro di lei mi ripaga ampiamente delle ore di sonno perse...del resto se ho lei accanto o a maggior ragione se sono nel posto che preferisco cioè dentro di lei dormire è l'ultimo dei miei pensieri "Ti amo anche io" 4 parole che sono le più importanti e le più fottutamente belle del mondo...

TI SENTO VIVEREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora