Capitolo 34 ~ Scelte difficili

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"Un consiglio è ciò che chiediamo quando già conosciamo la risposta ma vorremmo non conoscerla."
(Erica Jong)

«Josh! Figliolo, che bella sorpresa, che ci fai qui?» esclamò, qualche giorno dopo l'arrivo di quella dannata lettera, la madre di Josh, una bellissima donna di mezza età, dagli occhi azzurri come il ghiaccio e i capelli biondo platino, raccolti in un ordinato chignon, nel ritroverselo, senza alcun preavviso, davanti alla porta di casa

«Ciao mamma, ciao papà, scusate se mi presento qui, senza neanche avvisarvi, ma ho bisogno di parlarvi di una cosa estremamente importante» rispose quindi lui, tremendamente agitato, per poi entrare nell'appartamento

«Non mi dire che hai messo incinta un'altra ragazza?!» intervenne perciò suo padre, intento a sfogliare il giornale, seduto sul divano

«No! No, che state dicendo? O meglio, si, Rosie è incinta, ma ve lo avevo già accennato l'ultima volta che ci siamo sentiti telefonicamente e poi io la amo e ho intenzione di costruirci una famiglia con lei, non è come con la madre di Liv, perciò non è questo il motivo per cui sono qui»

«E allora perché? C'entra forse con tua sorella?»

«No, lei sta alla grande mamma, si tratta di tutt'altro, solo che non so da dove cominciare»

«Senti, facciamo così, vai prima a farti una bella doccia, che ti farà sicuramente bene e poi, davanti ad una tazza di té, affronteremo con calma il discorso... che ne dici?» gli propose, a quel punto, sua madre, vedendolo davvero agitato

«S..si, mi sembra perfetto» rispose quindi l'ex capitano dei Marines, per poi dirigersi in bagno.

Dopodiché, quando - piú calmo e rilassato - tornò in salotto, suo padre esclamò
«Allora figliolo, cosa ci devi dire?»

«Beh ecco, la verità è che sebbene io non abbia più alcuna intenzione di tornare a combattere, pur risultando, dagli ultimi test clinici, nuovamente arruolabile, proprio pochi giorni fa, mi è stato chiesto, dal dipartimento della difesa, di affiancare, in gran segreto, un gruppo di Navy Seal, in una missione diversa da tutte le altre, una missione che mi coinvolge personalmente e che dovrò guidare» prese quindi a spiegare lui, con la voce colma di preoccupazione

«Josh, tesoro che significa? Ci stai preoccupando, vai dritto al dunque» lo incoraggiò perciò sua madre, sempre più in ansia

«Beh ecco, vi ricordate Kyle Reed, il mio migliore amico ai tempi del liceo?
Veniva spesso qui e anche lui faceva parte dell'esercito»

«Si, mi ricordo tesoro, come potrei dimenticarlo? É uno dei ragazzi morto nell'attentato terroristico dove anche tu sei stato coinvolto»

«No, o meglio, si, è lui, ma non è morto.
L'esercito ha creduto che lo fosse, poiché nessuno potrebbe sopravvivere ad un'esplosione di quella portata, visto che i resti non erano identificabili, ma la verità è che il commando autore di quell'infame atto, ha approfittato del caos generale, per prenderlo in ostaggio...
Ora però, a distanza di quattro anni, abbiamo l'opportunità di salvarlo» rispose l'ex capitano dei Marines, abbozzando un sorriso.
Ma sua madre, a quelle parole, non poté fare a meno che gridare

«Tornando in Afghanistan?!» 

«Non lo so mamma, è proprio per questo che sono venuto fin qui, a chiedere consiglio a voi... io non so che fare!
Ora non sono più solo, come quando mi sono arruolato la prima volta, adesso ci sono Liv, Rosie e il nascituro, non posso abbandonarli, ma d'altro canto, se Kyle è finito in mano a quei bastardi, è anche colpa mia...
Mamma, papà, lui ha un figlio della stessa età di Liv e non l'ha nemmeno conosciuto... si doveva sposare, una volta terminata la missione, capite!? Io glielo devo» ribatté quindi Josh, con le lacrime agli occhi.
Sentendosi tra due fuochi

Come la gravità ~ Come Me e Te Series vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora