Questo capitolo include contenuti espliciti 🔞.
A chi non si scandalizza lo consiglio caldamente, per comprendere al meglio la storia.
"Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci".
(William Shakespeare)Dopo circa mezz'ora da quando l'aveva messa a letto, Rosie giunse finalmente alle ultime battute della fiaba della buonanotte scelta da Liv.
«Il bacio del vero amore era la forza più potente al mondo e così il principe liberò la sua dolce principessa dall'incantesimo del sonno e vissero, per sempre, tutti felici e contenti».
Al che, una volta che ebbe chiuso e riposto il libro, la piccola esclamò, con aria sognante «Wow, è stata una storia bellissima.
Papà non è così blavo a raccontarle, pelciò glazie maestla Rosie».«Di niente tesoro, in fondo sono o non sono la maestra d'asilo più brava del mondo?» affermò quindi la bionda, ridacchiando.
Mai però si sarebbe aspettata di sentire le parole pronunciate, in risposta, da Liv.
«Si, lo sei.
Io non... non ho mai avuto una mamma e oltre alla nonna e alla zia, nessuna aveva mai giocato con me, né letto le favole della buonanotte, se ne é sempre occupato papà, pelciò glazie davvero».Un concetto espresso con una sincerità e una naturalezza che solo i bimbi possiedono e che arrivò dritto al cuore della ragazza.
Tanto che, piacevolmente sorpresa, esclamò «Oh Liv, sei una bambina meravigliosa e sono io a dover ringraziare te, per questa splendida serata.
Ora però è meglio se chiudi gli occhi, o papà si arrabbierà parecchio con entrambe».«E va bene, ma solo perché me lo chiedi tu» rispose per cui la piccola, bevendo un ultimo sorso di latte e sbadigliando vistosamente, per poi crollare, in pochi minuti, fra le braccia di Morfeo.
La sua maestra però non fu da meno e complice la stanchezza dovuta alla lunga e stressante giornata lavorativa, poco dopo la seguì nel mondo dei sogni.Dopo un tempo non quantificabile, sentì però qualcuno baciarle dolcemente il collo e iniziò quindi a mugulare di piacere.
Dopodiché percepí il soffice tocco delle mani dell'uomo per cui aveva perso la testa, sulle proprie cosce e pian piano, mentre i baci scesero verso il seno, le carezze salirono sempre più su, fino a scostare la stoffa della gonna, avvicinandosi pericolosamente al bordo delle mutandine, perciò non potè che farsi scappare un gemito di piacere.«Oh Rosie, come sei bella...».
«Dillo ancora».
«Rosie...
Rosie, Rosie ehi svegliati!».All'improvviso però, si sentì scuotere, si riscosse dallo stato di semi trance in cui era caduta e si ritrovò, di nuovo, davanti, il suo fidanzato, sta volta in carne e ossa e intento ad osservare, con aria confusa, il suo viso accaldato.
A quel punto si sfiorò quindi le labbra e, dopo essersi accertata di avere ancora tutti i vestiti addosso, capì che si era trattato solo di un sogno... un sogno bellissimo, emozionante e piuttosto coinvolgente, ma pur sempre, solo e soltanto un sogno.«Io... io non so... non so cosa mi sia preso.
Dopo averle letto la favola della buonanotte devo essermi addormentata e... Dio che vergogna... scusa tanto Josh» esclamò poi, imbarazzata, alzandosi delicatamente dal letto, per evitare di svegliare la piccola.
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Come la gravità ~ Come Me e Te Series vol.1
RomanceIN REVISIONE "L' amore è come la forza di gravità, senza che ce ne rendiamo conto, i nostri occhi, le nostre menti e i nostri cuori vengono attratti indissolubilmente verso chi amiamo, proprio come accade alla materia a causa di essa" Rosalie Wrigh...