"Sei la luce
L'unica che vedo
L'unica di cui ho bisogno
Sei la mia gravità"
(Gravity-Leo Stannard e Chiara Galiazzo)Terminato il colloquio, Josh uscì dall'ufficio dell'assistente personale del sindaco, con un ampio sorriso, stampato sul viso e la prima cosa che fece, mentre si dirigeva verso il parcheggio, fu chiamare la maestra di sua figlia.
Quella dolce, sensibile, sveglia e caparbia ragazza, di cui ormai non poteva più fare a meno.«Ehi Rosie, ciao, sono io, Josh».
E dall'altro capo della cornetta, con voce squillante, la bionda rispose «Ciao! Come va? Il colloquio é andato bene?».
«Spero di si, ma non lo so ancora...
Si insomma, l'assistente del sindaco sembrava entusiasta, soprattutto vista la mia precedente occupazione, ma purtroppo non sono l'unico candidato, quindi al momento, preferisco non sbilanciarmi» rispose l'ex capitano dei Marines, essendo un tipo piuttosto scaramantico.Rosie però si dimostrò estremamente fiduciosa «Si certo, lo capisco, é normale, ma io sono molto fiduciosa».
E sentirla cosí confidente, portò ad essere fiducioso anche lui.
«Grazie...
Piuttosto, con Liv come va?» chiese però poi, avendo avuto, per tutta la durata dell'incontro, un pensiero fisso.Al che, intenerita dalla sua iperprotettività, Rosie rispose «Bene, ha mangiato e ora sta dormendo».
«Meno male, avevo paura che non riuscisse ad affrontare la giornata, vista la mia assenza» affermò quindi Josh, sollevato.
Tanto che, buttandola sul ridere, la bionda commentò «Assai modesto, mi dicono».
Lui però la prese sul serio «Mai stato...
Anche se in questo caso, intendevo semplicemente che avendo avuto solo e soltanto me, nella sua vita... beh ecco ho sempre un po' paura, che possa faticare a legare con altri.
Io vorrei solo vederla felice, per questo mi preoccupo cosí tanto... ecco tutto».Una confessione, quella di Josh, tanto improvvisa e inaspettata, quanto apprezzata.
Tanto che, sorridendo tra sé e sé, la maestra rispose «Lo sarà Josh, te lo garantisco, deve solo abituarsi a questa nuova realtà, come ogni bambino della sua età del resto».
A quel punto, senza rifletterci su piú di tanto, l'ex capitano dei Marines, perciò affermò, con tono speranzoso «Lo so e sono davvero felice che a sostenerla in questo percorso ci sia proprio tu.
Sei una maestra... una donna, fantastica Rosie e io... beh ecco, vorrei invitarti a cena da noi, questa sera».Colta alla sprovvista, lei però tentennò «Josh mi piacerebbe moltissimo, credimi, ma sinceramente, non so se sia il caso.
L'altra volta ero già lì ed era piuttosto tardi, ma oggi... io non... non credo sia l'ideale.
Si insomma, é tutto così nuovo e anche se l'altra mattina, al laghetto, sono stata io stessa a provocarti, ci ho pensato su e credo... credo stia andando tutto troppo velocemente, io...».Perché se é vero che si erano già parzialmente accordati di andarci con calma, sentiva comunque di star valicando limiti che la sua professione le imponeva.
Josh però non aveva alcuna intenzione di arrendersi, il bisogno di lei era troppo «Lo so, Rosie, lo so, come so che non vuoi correre e non lo voglio nemmeno io, credimi, non voglio ritrattare quanto deciso l'altro giorno, anche perché ho una figlia e lei verrà sempre e comunque prima... É solo che allo stesso tempo, quando sto con te, mi sento bene come non mi accadeva da tempo e la tua vicinanza mi fa credere di poter essere una persona migliore, la persona che avrei sempre voluto diventare.
Vedi, per me é sempre stato molto difficile aprirmi al mondo, ma da quando ti conosco, vivo la vita con maggior leggerezza e serenità e non voglio rinunciare a queste sensazioni.
Io ho... ho bisogno di viverti Rosie, perciò ti prego, accetta il mio invito».
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Come la gravità ~ Come Me e Te Series vol.1
RomanceIN REVISIONE "L' amore è come la forza di gravità, senza che ce ne rendiamo conto, i nostri occhi, le nostre menti e i nostri cuori vengono attratti indissolubilmente verso chi amiamo, proprio come accade alla materia a causa di essa" Rosalie Wrigh...