"Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne mai."
(Jean Jacques Rousseau)Sono passati ormai tre quarti d'ora da quando Emma ha bussato alla porta di casa Anderson e Rosie ha trascorso l'ultima mezz'ora preparando e in seguito dando la merenda a Liv e al figlio della donna, che dopo essere uscita dal bagno, ha scoperto chiamarsi Shane, mentre l'ansia non faceva altro che attanagliarla, portandola ad immaginare i più temibili scenari, soprattutto visto che il suo fidanzato, dopo aver accolto quella bellissima ed elegantissima avvocatessa di New York, almeno cosí aveva intuito dall'abbigliamento, con tanto di targhetta di un famoso studio legale e averle chiesto di badare ai bambini, senza darle alcuna spiegazione, si è chiuso in camera con lei.
E più ci pensa, più Rosie non riesce a capacitarsi di quanto poco, in fondo, lei sappia del suo passato, ricordandosi quando, meno di tre quarti d'ora prima, sentendo Emma pronunciare le parole "nostro figlio" con quel trasporto, non era riuscita a nascondere il suo sconvolgimento e involontariamente aveva fatto cadere a terra una cornice, che casualmente conteneva una foto ritraente Josh, insieme ad un biondino sexy e in mezzo, abbracciata a loro, proprio quella donna... Una foto che lei aveva osservato praticamente ogni giorno, entrando in quella casa, visto che si trovava su una delle mensole del corridoio, ma che stupidamente non l'aveva mai preoccupata più di tanto, visto che il suo fidanzato non le aveva mai parlato di loro...
Almeno finché non si era ritrovata di fronte Emma, con un bimbo, all'incirca della stessa età di Liv, in braccio...
In quel momento, pur non sapendo nulla né di lei né tantomeno del suo rapporto con Josh, le era letteralmente crollato il mondo addosso, tanto da correre in bagno a rigettare anche l'anima.Le sue riflessioni, riguardo i possibili scenari che le si presentavano davanti, però vennero presto interrotte dall'adorabile figlia del suo fidanzato, che si sbrodolò lo yogurt di frutta sul completino rosa antico regalatole dalla zia, sporcandolo tutto
«Liv, ma che fai!» esclamò, di conseguenza
«Scusa Rosie, non ho fatto apposta» rispose la piccola, dispiaciuta
«Oh tesoro, tranquilla, non é successo niente, anzi scusami tu per la reazione spropositata...
Adesso andiamo subito in camera tua e ci cambiamo, tu, Shane, aspettaci qui invece, ok?» disse quindi la bionda, sentendosi in colpa per averle parlato in quel modo, a causa dell'ansia che la attanagliava, mentre il bimbo, ignaro di tutto, annuí in risposta, per poi tornare a concentrarsi sulla sua merendina.Dopodiché, stando attenta a non sporcarsi, la prese in braccio e si diresse verso la sua cameretta, che per pura coincidenza si trovava proprio affianco a quella di Josh, con l'intenzione di cambiarla, ma nel mentre riuscì tranquillamente ad udire quello che lui ed Emma si stavano dicendo.
«Josh per favore, so che é difficile, ma se non vuoi farlo per me, almeno fallo per Shane, lui merita di crescere con un padre»
«Emma io... io non so se posso, non so se me la sento, non ora che sto finalmente riuscendo a dimenticare il passato, non ora che mi sto finalmente ricostruendo una vita, assieme a Liv e Rosie.
Dopo tanto tempo sono di nuovo felice, capisci?!»«Certo che ti capisco, ma non pensi a noi?! Tu ce lo devi Josh!»
Pian piano però, i toni si fecero, via via, sempre più concitati, perciò seppur fosse tentata di rimanere ad ascoltare ulteriormente la loro conversazione, Rosie decise di lasciar perdere e ritornare in salotto, esortata da Liv e ricordandosi inoltre, che il piccolo Shane le stava aspettando.
Poco dopo però, anche il suo ragazzo, visibilmente preoccupato, scese le scale, raggiungendoli in salotto, con Emma alle sue spalle e fu proprio quest'ultima a prendere parola, rivolgendosi dapprima a suo figlio e poi, nuovamente, all'ex capitano dei Marines
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Come la gravità ~ Come Me e Te Series vol.1
RomantiekIN REVISIONE "L' amore è come la forza di gravità, senza che ce ne rendiamo conto, i nostri occhi, le nostre menti e i nostri cuori vengono attratti indissolubilmente verso chi amiamo, proprio come accade alla materia a causa di essa" Rosalie Wrigh...