[COMPLETA] Sette ragazzi scomparsi, un oscuro segreto. La vita di Iseul cambia completamente quando perde la vista a causa del più pericoloso tra loro, ma che è anche quello più ferito, spaventato e con le cicatrici più profonde di tutti. Ognuno di...
[Avviso: in questo capitolo sono presenti scene di violenza e tortura. Si consiglia la lettura a un pubblico consapevole.]
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24 agosto, 2018
Sanghyun continuava a premermi la pistola contro la fronte, ma la mia attenzione era completamente rivolta all'uomo sulla trentina che se ne stava in piedi in cima alle scale. Dischiusi le labbra, buttando fuori un leggero sospiro con l'intenzione di smorzare le fiamme che mi stavano ustionando il petto. Me lo sentivo. Avrei potuto sputare fuoco da un momento all'altro.
«Ti ho detto di scendere,» ripetei stringendo i pugni. «Oppure salgo io. A te la scelta.»
«Sanghyun, fatti da parte,» gli ordinò Seojoon con voce ferma. «Vai di sopra a controllare RM.» L'uomo appena nominato voltò leggermente la testa verso il ragazzo alle sue spalle, senza togliermi gli occhi di dosso.
«Seojoon...» cercò di dissuaderlo. «Non credo sia una buona ide-»
«TI HO DETTO DI SPOSTARTI!» urlò Seojoon cambiando completamente la fisionomia del viso. I suoi occhi sgranati stavano quasi per uscirgli dalle orbite mentre la rigidità del suo corpo si notava a vista d'occhio. Aveva indurito i tendini del collo e delle braccia mentre digrignava i denti in un'espressione adirata. «Non te lo ripeterò una seconda volta.»
Sanghyun allontanò la canna della pistola dalla mia testa con fare incerto. I suoi occhi mi dicevano che l'idea di abbassare l'arma davanti a me non gli piaceva per niente. Soprattutto quando era sotto tiro di Seokjin e Hoseok. Cosa aveva in mente di fare Seojoon? Sanghyun indietreggiò, risalendo lentamente le scale senza mai darci le spalle. Ci tenne d'occhio finché non fu di fianco a Seojoon, poi si voltò per andare velocemente al piano di sopra.
«Sicuro di volermi fare del male, Suga?» mi chiese all'improvviso Seojoon. Inclinò il viso per guardarmi meglio. «Nessuno di voi mi toccherà con un dito finché non avrete ottenuto le informazioni che vi servono.» I suoi occhi si spostarono sul ragazzo più grande. «Non ho forse ragione, Jin?» Quest'ultimo abbassò la pistola, con mio forte disappunto.
