「27. Ɲσт Ɲσω, Ɲσт Ɛνєя」

5K 424 139
                                    

[Avviso: presenza di una scena che potrebbe urtare la vostra sensibilità. Vi consiglio di leggere il capitolo con la musica di sottofondo fino alla fine. Buona lettura!]

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

24 agosto, 2018

Buttai la pistola a terra e mi aggrappai al marmo della fontana sul retro del Maniero. Chinai la schiena in avanti, verso il fondo del lavabo, tirando indietro la lingua quando mi colse l'ennesimo conato di vomito. Le mie spalle scattarono, seguendo la contrazione del mio stomaco che si contorceva dall'interno, aumentando il senso di nausea e di vertigine. Tossii, piegandomi ancora di più dentro la fontana. La gola sembrò andarmi in fiamme quando l'ennesimo colpo di tosse mi graffiò le pareti della laringe. Caddi quasi in ginocchio.

Mi attaccai con le mani al marmo bianco e freddo mentre le gocce di sudore mi bagnavano la pelle del viso, mischiandosi alle lacrime che ridisegnavano scie rosse e nere a causa del sangue e dello sporco sul mio viso. I miei polmoni sembravano impazziti, così come il battito del mio cuore. Entrambi scalpitavano peggio di un treno in corsa e ne sentivo il rimbombo contro la cassa toracica. Tossii di nuovo, ma anche stavolta non vomitai nulla. Il mio corpo si stava prendendo gioco di me, godendo nel vedermi soffrire.

Scossi la testa quando l'ennesima immagine di ciò che avevo fatto a Seojoon si materializzò nella mia mente. Mi portai le dita macchiate di sangue tra i capelli umidi e sporchi. Chinai la testa, cercando di scacciare quelle immagini dalla mia mente. La sua lingua, le sue dita mozzate. Presi un profondo respiro, ma quando cercai di buttarlo fuori, mi uscì solo un singhiozzo strozzato. Strinsi forte gli occhi.

«Yoongi!» Qualcuno mi toccò la spalla, ma quel contatto mi fece solo infiammare di più. Sentivo le ossa bruciare e stridere sotto la pelle. Mi ritrassi, allontanandomi bruscamente dalla sua mano. «Ti senti male?» domandò la voce di Seokjin. «Non dirmi che stai avendo una crisi...»

«Non mi toccare...» sibilai con la testa ancora china. «TI HO DETTO NON MI TOCCARE!!» urlai a pieni polmoni raddrizzando la schiena. Incontrai lo sguardo sconvolto del moro, che ritrasse subito la mano.

ᴄᴀɴ ʏᴏᴜ sᴇᴇ ᴍᴇ || ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora