Military||Taekook

Lost Stars

Taehyung Pov

Ormai sembra diventata quasi la normalità. Tutti i giorni il moccioso è qui.
Adoro questo rapporto, anche se ancora non riesco ad inquadrare cosa io provi realmente.

È lì, seduto sulla mia scrivania, mentre disegna beato. È così bello e sembra così in pace con se stesso.
Troppo in pace, devo dargli fastidio. Trattengo una risata e mi avvicino alla scrivania.

"Che vuoi Kim" chiede emettendo una piccola risatina mentre sente che mi sto avvicinando.

"Darti fastidio" arriccio le labbra divertito.

"Poi sono io il bambino" ride divertito.

"Pf, dammi dieci minuti di svago ragazzino" sbuffo.

Alz- lo sguardo su di me.
"Coraggio, sono a tua disposizione"

"Canta per me Jungkook" chiedo gonfiando le guance.
Voglio davvero sentirlo cantare.

Mi guarda sorpreso.
"Scordatelo" mormora.

"Eddai Jungkook!" Sbuffo.

"Dammi una ragione valida per cui dovrei farlo.
Oltre che sei il mio istruttore che poi sarebbe un ordine" dice serio.

"Che sono il tuo Kim?".

Si morde il labbro inferiore.
"C-che c-avolo -cen-tra". Balbetta.

"Dai Jungkook, muoio dalla voglia do sentirti cantare" faccio il labbruccio, fregandomene dell'immagine da duro.

"Aiuto" sussurra tra il divertito e l'intenerito.

"Dai, so che vuoi farlo" annuisco.

"Che mi dai tu in cambio?" Chiede sorridendo angelicamente.

"Più di farti stare qui tutti i giorni anche se non potresti?" Lo guardo storto.

"Tz, dopo questa col cavolo che canto per te"

"E vaffanculo" lo guardo "neanche se ti bacio?" Dico quasi sovrappensiero.

Annuisce sospirando.
"Vieni va".
Vittoria.
"Ah, lo sapevo" ridacchio avvicinandomi, lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.

"Sei il diavolo tu.
Approfitti di me con questi mezzucci" incrocia le braccia facendo labbruccio.

"Puoi dirlo forte che sono un diavolo, mi ci chiamava pure il direttore" annuisco divertito.

"Perchè lo chiami sempre direttore se ti ha cresciuto?" Chiedo incuriosito.

"Mh? Non lo so, sono vissuto qui, dentro questa caserma ed ero abituato a sentirlo chiamare così e- aspetta, non cambiare discorso ragazzino".

Gli faccio la linguaccia.
"Ops.
Che cosa vuoi sentire?" Chiede imbarazzato.

"Qualunque cosa mi sta bene" rispondo appoggiandomi al muro.
Percepisco la sua ansia, ma non deve non con me.
"Dai, so già che hai una voce bellissima Jungkook, smettila si farti paranoie".

"Sta zitto o giuro che prendo e non torno più" ringhia.
Dopo qualche secondo inizia ad intonare le parole di Lost Stars.

Sorrido e chiudo gli occhi. La sua voce è un vero e proprio dono, sono così fortunato a poterla ascoltare così, solo per me.

"Posso parlare o mi prendi a cazzotti?" Dico quando la canzone termina.

Annuisce.

"Sono innamorato della tua fottuta voce Jungkook" annuisco serio.

Inizia a tossire e il suo viso diventa rosso dall'imbarazzo immagino.
Che cos'ho detto di tanto strano?

"Non mi morire però!" Sorrido. "La prossima volta non sarò così schietto, scusami."