Military||Taekook

Black Zone

Taehyung Pov

Entro nel dormitorio completamente al buio, camminando verso il letto di Jungkook con quel poco di luce che filtra dalla finestra.

"Jeon, svegliati" lo richiamo, facendomi sentire solo da lui. Si mette sotto le coperte, mugugnando qualcosa di incomprensibile. "Jeon Jungkook, svegliati" ripeto, con tono poco più alto, tirandogli giù le coperte di forza. "Mi hai allenato tutto il giorno lasciami dormire cazzo" ringhia cercando di riprendere sonno. Sbuffo, alzando gli occhi al cielo "l'hai voluto tu" faccio spallucce. Mi abbasso verso di lui e con un movimento rapido lo prendo in braccio.

"YAH LASCIAMI ANDARE!" Mi fulmina con lo sguardo. "Yah, non ti rivorgere così a me!" Alzo il tono di voce, facendo svegliare tutti i presenti, che ci guardano assonnati, ma divertiti.

"Kim Taehyung mettimi giù altrimenti puoi scordarti il mio culo" mi minaccia. "Ma non sparare cazzate, che non ci credi nemmeno tu" sbuffo divertito, sentendo poi una risata provenire dall'altra parte della stanza.

Sono un istruttore che trasgredisce le regole e se ne frega delle formalità, ma fatevi i cazzi vostri.

"Voi che state ancora lunghi, qualcuno vi ha detto come ci si comporta in caserma? Sull'attenti!" Urlo, vedendoli schizzare in piedi, mettendosi in posizione per fare il classico saluto militare.

Quanto è appagante.

Alza gli occhi al cielo. "Vedo che ti diverti sempre con poco, TaeTae" sorride divertito, sottolineando il mio sopranome. "Con te mi diverto sempre, Kook" sbuffo divertito, fregandomene di tutti i presenti.

"Mi puoi dire perchè mi vuoi portare via dalla mia comodissima brandina?" Dice sarcastico. "Perché mi mancavi, non è ovvio?" rispondo con tono sarcastico anche io. "Non comincerai anche tu ad allenarmi per giorni senza farmi riposare vero...?" Chiede sperando in una risposta positiva. Lo metto giù sospirando "Jungkook, vieni fuori da qui, così possiamo parlare" gli prendo la mano e lo trascino fuori, lasciando tutti confusi i suoi compagni di stanza. Mi segue fuori, prendendo appena in tempo la divisa e gli anfibi e si inizia a vestire mentre aspetta che parli.

"Vuoi che sia sincero?" Lo guardo negli occhi, mordendomi il labbro inferiore. Annuisce, sedendosi per mettersi gli anfibi. "Puoi dirmi tutto lo sai".

"Ho paura Jungkook, paura delle nuova commissione dell'esame" dico tutto d'un fiato. "Ho paura, non perché penso che tu non riesca, anzi, ma ho paura che se la prendano con te per colpire me. Voglio che tu sia il migliore e che i tuoi sacrifici non vengano sprecati a causa mia" dico con tutta la sincerità possibile.

Annuisce capendo. "Va bene" si alzo e si avvicina per poi accarezzarmi la guancia. "Andrà bene fai quello che vuoi" sorride. "Ti allenerai con me, anche la notte, quindi?" Mi mordo il labbro inferiore. "Certo, se serve a farti stare tranquillo". Chiudo gli occhi sorridendo, prima di aprire le braccia e attirarlo a me per abbracciarlo. "Ti amo Jungkook, ricordalo." Mi abbraccia sospirando.
"Anche io Taehyung, non preoccuparti sono diventato davvero bravo" sorride e mi bacia la guancia. "Non sei bravo, sei il migliore" gli accarezzo la guancia, convinto di quello che ho detto.

"Detto da quello che all'inizio mi diceva che non avevo alcuna speranza?" Ridacchia "beh, che onore". "Le persone cambiano" rido, passandomi una mano tra i capelli. "Tu non sai quanto mi rendevi frustrato all'inizio" scuoto la testa "prima o poi devi spiegarmi come hai fatto, mh."

"Mi sono dopato che altro" scherza "mi hai rotto così tanto che ho dovuto allenarmi per forza" ridacchia "insopportabile testa di cazzo" sorride.

"Ma tu questa testa di cazzo la ami" sorrido fiero. "E niente mi farebbe cambiare idea su questo" mormora con un sorriso e poi mi bacia a stampo. "E tu sai che la cosa è reciproca" annuisco sorridendo. "Però, tesoro mio, con il 'prima o poi devi spiegarmi come hai fatto' intendevo come facevi a rendermi così frustrato. Ci sei riuscito solo tu in quel modo" sbuffo divertito.