Military||Taekook

Come with me

Jungkook Pov

Il giorno dopo l'addestramento sono a pezzi ma devo parlare con Youngjae.

Lo fermo prima che vada al dormitorio e lo porto in un corridoio deserto.
Gli lascio il polso che precedentemente avevo preso per portarlo via e lo squadro lentamente.
Oggi Park l'ha massacrato, gli ha fatto fare circa il doppio di quello che ha fatto fare a tutti noi.

"Hyung che cosa è successo con Park?
Ieri è venuto a cercarmi e mi ha minacciato.
Mi ha detto di dirti che se non ti dai una calmata non solo la fa pagare a te ma anche a me.
Che cazzo hai fatto per farli dare di matto cosí tanto?
Voleva prendermi a pugni un'altro po'".

Sospira e si siede per terra appoggiando la schiena sul muro.
"Era ubriaco... io pensavo che lo volesse" dice con un filo di voce.

Mi siedo accanto a lui.
"Lo hai baciato.
Me lo ha detto.
Alla festa e ieri".

Annuisce.
"Non ho fatto solo questo...
Lo abbiamo fatto" sospira "nel suo ufficio... quella sera" dice con voce rotta.
Sembra che stia per scoppiare a piangere.
"Poi mi ha cacciato via...
Si è ripreso, dopo avermi scopato e mi ha cacciato via Jungkook" scoppia a piangere disperatamente.

Mi viene la pelle d'oca.
Lo abbraccio mentre si sfoga.
Vorrei che ci fosse stato un Lee anche per lui, qualcuno che li avesse fermati in tempo.
Questa situazione mi ricorda la prima volta che ho baciato Kim.
Anche lui ha fatto la stessa cosa con me ma non è stato cosí umiliante.
Non come Park ha fatto con Youngjae.
Possibile che fosse cosí ubriaco da fare una cosa simile?

"Perchè lo hai baciato Hyung?" Chiedo a bassa voce continuando ad abbracciarlo.

"Lo amo Jungkook, lo voglio cosí tanto...
Lui mi odia ora, ed è colpa mia se è cosí arrabbiato con tutti voi.
Mi dispiace cosí tanto" singhiozza più forte "non volevo mancarli di rispetto o altro...
Solo è stato cosí bello passare quella notte insieme e lo volevo un ultima volta".

Dio che casino...
Alzo lo sguardo sulla fine del corridoio dove si trova Park.
Ci ha seguito.
Mi sta guardando sconvolto.
Esatto, Park Jinyoung lui ti ama.

"Tranquillo hyung, andrà bene, manca poco alla fine della leva.
Resisti okay?" Dico passandoli la mano sulla schiena per tranquillizzarlo.

Annuisce.
"Devo scusarmi con lui.
È tutta colpa mia" singhiozza sulla mia spalla.

Non è vero, lui non riusciva più a tenere a freno i suoi sentimenti.
Park è ancora lí, non più arrabbiato ma mortificato.
L'hai ferito Park, gli hai spezzato il cuore e l'hai ridotto in polvere.
Non potevi dirli semplicemente che non eri interessato.
L'hai usato e poi l'hai buttato via.
Vergognati cazzo.

"Tu non hai colpa di nulla, non ti merita" sibilo fulminando con lo sguardo Park.

Park scuote la testa e svolta l'angolo andando via.
Quell'uomo ha bisogno di chiarire con sè stesso perchè cosí non si va più avanti.

Restiamo cosí ancora per un po' finchè non si calma completamente.
Mi ha detto che vuole parlarci.
Spero solo che Park accetti di parlare con lui.

[...]

Quasi in un soffio arriviamo a fine mese, nonostante sia fine febbraio fa molto freddo e indosso quasi sempre la sciarpa che mi ha regalato per natale Kim.
Il suo odore è sparito ma ogni volta che la indosso sembra quasi che lui sia con me.
Questo rende quasi più sopportabile la sua assenza.

Lo vedo davvero poco con l'addestramento che sta facendo ma i pochi momenti che passiamo insieme sono piacevoli.
Mi piace che mi dia tutte queste attenzioni nonostante sia sempre cosí stanco.
Più di una volta ci siamo addormentati sul divano del suo studio.
Mi piace stare con lui ma credo che si veda ancora quanto ancora ce l'abbia con lui per tutta la faccenda.
Piano piano sta passando ma è difficile con il pochissimo tempo che passiamo insieme.