Military||Taekook

Fall and kiss

Jungkook Pov

È ormai fine settimana.
La settimana è stata davvero intensa.
Kim è sempre all'addestramento e quindi ci tocca Park che in questi giorni sembra più nervoso che mai.

Sono in pessima forma e non ho forze.
Sto cercando di riprendermi ma è molto difficile.

Park mi sta con il fiato sul collo e sento le sue urla anche mentre dormo, mi sta facendo impazzire, sta facendo impazzire tutti e non ne capisco il motivo.
Gli è venuto il ciclo? Bho.

Youngjae sembra quello messo peggio tra di noi.
Park gli sta facendo passare letteralmente l'inferno e non si capisce il perchè.

Quell'uomo è davvero pazzo e Kim non è quì per farli dare una calmata.
A me evita dopo gli allenamenti e a cena sembra più tranquillo quindi non ho detto niente a Kim.
Sarà un periodo strano anche per lui, chi lo sa.

Oggi abbiamo avuto mezza giornata libera, ringraziando qualche dio onnipotente.
Passo in infermeria per farmi controllare qualche ferita alle braccia che mi sono fatto durante gli addestramenti tenendo sempre il cappuccio su.

Ho una faccia da schifo e sarebbe ora che andassi a tagliare i capelli visto che ormai li ho lasciati crescere per due mesi.
Ma non ne ho voglia, mi stressa sempre questa cosa e mi da fastidio.

"Puoi andare ragazzo" mi dice l'infermiera dopo avermi disinfettato un taglio sulla guancia abbastanza profondo e averci messo un cerotto abbastanza grande.
Ringrazio ed esco.

Non ho proprio voglia di andare nell'ufficio di Park, sapevo che aveva del lavoro da svolgere e sentirlo sbroccare anche no.

Il dormitorio?
Manco sotto tortura.

Decido di uscire e sedermi sotto un albero.
Fa freddo, tanto freddo ma il bisogno di starmene per conto mio è più forte.

Mi infilo le cuffiette e faccio partire la riproduzione casuale.
Questo ipod è una bomba, lo adoro.

Chiudo gli occhi e mi appoggio all'albero sospirando.
Un po' di pace finalmente.

[...]

Dopo circa una ventina di canzoni vengo alzato a forza e sbattuto contro l'albero.
Apro gli occhie mi tolgo le cuffiette.
Park è davanti a me che mi blocca il corpo incazzato più che mai.

"Ma cazzo, qual'è il tuo problema" urlo.
"Il tuo amico è il problema!" Sbotta sbattendomi di nuovo contro l'albero.
Gemo per quanto fa male.
"Youngjae? Parli di lui?" Chiedo piano.
Annuisce.
"Devi farlo placare se no lo sbatto fuori e gli faccio aumentare la leva" sbraita.

Che cos'ha fatto per farlo arrabbiare tanto?
"Che-che cosa ha fatto?".
"Mi ha baciato cazzo" dice sbattendomi di nuovo.
Gemo di nuovo.
"Perchè te la stai prendendo con me cazzo" sbotto confuso.
Certo che ne ha di forza, è davvero furioso.
"E non è nemmeno la prima volta
Ho scoperto che lo ha fatto quando ero ubriaco e l'ha rifatto oggi pensando che mi fosse piaciuto" ringhia.

Youngjae che cosa hai fatto?
"Dillo a lui che si deve dare una calmata.
Perchè te la stai prendendo con me?!" Urlo cercando di liberarmi dalla sua presa.

"Perchè è tuo amico e gli sto dando l'opportunità di non romperli il muso" sbotta di nuovo.

Aish, deve darsi una cazzo di calmata.
Da lontano scorgo Kim e gli urlo contro di aiutarmi.

Ci guarda confusi e ci raggiunge, aumentando il passo.
"Hyung che cazzo stai facendo?"

Park si gira verso Kim ringhiando.
"Queste reclute non rispettano più noi e le nostre regole mi sono rotto il cazzo" sbotta.