Military||Taekook

Letters

Jungkook Pov

Un'altra settimana è passata.
Come sto?
Non lo so.
Mi sto lasciando ammazzare dagli allenamenti di Kim e non mi importa proprio.

Quell'oscurità che mi guidava prima che iniziassi la leva è tornata.
Non mi sento più di respingerla quindi lascio che mi assorba.
Le cose vanno male, tanto male.

Non basta Kim a rendermi la vita difficile, no anche Lee ci si è messo.
Era chiaro quello che voleva ma non gli ho mai dato nulla.

Preferivo essere pestato che tradire Taehyung, anche se sono in uno stato pietoso non posso farli una cosa del genere.
Devo darmi almeno un po' di contegno perchè tutti in quella caserma mi ricordano che Taehyung è stato spedito in guerra solo per colpa mia.
Ed è questo pensiero che mi divora più di tutti gli altri pensieri.

Stiamo pranzando, sono insieme a Youngjae anche se non spiccico parola da giorni, non ci sta provando neanche più lui a tirarmi su di morale.
Preferisco subire e andare avanti.

O guarda sta arrivando Park...
Ha un sorriso enorme sul volto e non sembra che la causa sia Youngjae, eppure ci raggiunge e mi fa cenno di seguirlo fuori.

Annuisco e lo seguo.
"Jungkook, Taehyung ti ha scritto".

Spalanco gli occhi sorpreso.
"Sta... sta bene?" Chiedo con un filo di voce.

"Beh... è vivo se è quello che vuoi sapere.
Sta bene Kookie e ha trovato un modo per farti sapere che è ancora tra noi".

Annuisco e fa per porgermi la lettera ma qualcun'altro gliela strappa di mano, Kim Seokjin.
"Seokjin ridagliela" ringhia Park al ragazzo che si rigira la lettera fra le mani.

"A mio avviso questa relazione doveva essere stroncata molto tempo fa, ma se proprio la vuoi voglio vedere dei risultati negli allenamenti che devono soddisfarmi altrimenti la bruceró".

Guardo Park.
Non puó farlo vero?
"Non fare lo stronzo e dagliela.
Non vedi com'è ridotto? Non puoi negargli l'unica cosa che lo farebbe stare bene" ringhia.

Kim sorride.
"Ma io voglio solamente dell'impegno.
Dare per avere, a questo mondo funziona così.
E tu" guarda Park con un sorriso calcolatore "è meglio che ti fai da parte, l'ufficio di tuo padre non è lontano e avrei tante cose da dirli.
Quindi ti consiglio di dare a me ogni lettera che arriverà.
A meno che questa non sia l'ultima e Kim Taehyung ti stia dicendo addio" ghigna il corvino.

Entrambi serriamo la mascella.
Sta minacciando entrambi in una maniera così semplice...
La lettera non è stata aperta quindi come posso sapere che sta realmente bene.
"Che cosa vuole da me esattamente?" Chiedo.

"Voglio tutto quello che mi puoi dare.
Se queste lettere sono così importanti e vuoi avere delle notizie da Taehyung voglio che vivi per ottenerle.
E no ragazzino non sto facendo allusioni sessuali, ho giá una persona speciale che mi aspetta fuori da questo schifo quindi datti una mossa e fammi vedere quanto ci tieni".

Non ci penso un secondo e quando mi porge la mano la stringo.
Se prima ero sotto il suo controllo ora ne ero completamente sotto.
Ma va bene così, mi sta dando un occasione che non sprecheró.

[...]

Due giorni dopo ancora niente.
Sto facendo tutto quello che vuole, sto dando il massimo di me, ma ad ogni fine giornata mi mandava semplicemente via.
Sto vivendo sotto uno stato totale di ansia e non credo di farcela più.
Su quella lettera davvero potrebbe esserci scritto un addio, devo sapere.

È notte fonda e sto ad un'allenamento notturno con Kim.
Sto per sbottarli male quando tira fuori la lettera e me la porge.
"Siete vomitevoli voi due" dice per poi uscire dalla palestra.