Mission

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[E anche questa volta vi ho fatto prendere l'infarto~]

-Taehyung Pov-

Siamo alla fine, oggi è il giorno definitivo. O torniamo a casa, o finiamo la nostra misera vita qui.

Dopo aver trovato il fronte nemico e aver riferito tutto ciò che abbiamo visto, in una settimana ci siamo preparati. Ci hanno rifornito con delle armi più toste, pesanti e micidiali. Nuove divise, mimetiche e perfette per non farci notare.

L'adrenalina che mi scorre in corpo oggi è davvero tanta, non credo di essere mai stato così, come posso dire, eccitato? Perchè, nonostante lo schifo che provo nei miei confronti, per tutto ciò che ho fatto, so che, se ce la metto tutto, fra non molto tornerò dall'amore della mia vita. Perchè sì, Jungkook lo è.

Sono seduto sulla brandina, sono già pronto, come molti. Mentre, i più codardi, ci stanno mettendo davvero tanto e stanno rallentando tutti. Il capo spedizione urla come un matto, facendo correre con la coda tra le gambe quelle femminucce. Mi chiedo ancora come e chi li abbia mandati in guerra, sono delle checche che hanno paura della propria ombra.

"Kim" alzo lo sguardo, trovando Mark che mi sorride beffardo, mentre si sede al mio fianco. "Tuan" mi da' una pacca sulla spalla, poi anche lui si mette ad osservare la scena. "Certo che io e te siamo fuori di testa" lo guardo confuso alzando un sopracciglio. "Intendo, dovremmo avere paura, no? Stiamo andando a morire, ma siamo qua a ridere di chi ha effettivamente paura" mi guarda ridacchiando. "Io non ho mai detto di non avere paura Tuan" gli rispondo, levandomi la giacca. Fa un caldo boia, giuro che se devo scappare a gambe elevate, lo faccio per questo. "Ti si vede in faccia Taehyung. Sei pronto per spaccare il culo a tutti e, chiariamoci, lo sono anche io. Voglio tornare a casa dalla mia ragazza, come tu vuoi tornare a casa da quel ragazzino" e annuisce, facendomi sorridere. "Non siamo poi così diversi, mio caro. Tranne per il fatto che a te piace il cazzo, lì faccio un passo indietro e mi dissocio" e così scoppiamo a ridere, attirando l'attenzione di alcuni, che ci guardano male.

[...]

"Vi ho già spiegato tutto, che nessuno fiati. Voglio il silenzio di tomba" ringhia il capo spedizione, guardandoci uno ad uno.

Siamo in riga, tutti quanti. Nulla fuori posto. L'uno la copia dell'altro, divisa impeccabile, arma tenuta stretta tra le braccia e sguardo dritto, verso il nulla, ad ascoltare ciò che i superiori hanno da dirci.

"Sappiate che tutto ciò che avete affrontato fin ora è stata una passeggiata. Voglio che andiate lì, sapendo che, se non ce la mettete tutta, morirete e, forse per la maggior parte di voi sarà ciò che succederà perché, guardatevi, vi state cagando addosso" ride, passandosi una mano tra i capelli neri. "Prendo la giacca e partiamo, ve lo dico già da ora. Buona fortuna, spero di rivedervi tutti, almeno la maggior parte."

Così cominciamo il nostro cammino verso la meta più tosta. Il vento si sta alzando, nonostante sia davvero presto, la sabbia vola e ci impedisce una corretta visuale dell'orizzonte, cosa peggiore non poteva esserci. Sembra fatto apposta, come se qualcuno, dall'alto, volesse dirci di fermarci o che, semplicemente Cristo ce l'ha con noi e vuole farci fuori prima del previsto.

Due ore, due ore di camminata e siamo arrivati. Cominciamo a sistemarci, chi dietro e chi davanti, lunghi a terra. Poi ci siamo noi, i primi della spedizione che irromperemo per primi all'interno del loro campo.

Guardo gli altri negli occhi, cercando approvazione per la prossima mossa che mi viene data da tutti. Impugniamo l'arma saldamente e cominciamo a camminare cautamente verso il retro, dove avremo più copertura per aprire il fuoco e cominciare la battaglia.

Mentre camminiamo, cominciamo a sentire le voci delle persone con cui, fra qualche istante, cominceremo ad aprire il fuoco. I brividi prendono possesso della mia schiena, l'adrenalina cresce e sul mio viso spunta un sorriso che mai avrei pensato di avere. Siamo alla fine e non posso permettermi di sbagliare. Devo fare ciò che meglio so fare. Sono nato per questo, l'ho sempre fatto e non sarà oggi il giorno in cui sbaglierò. Non sarà oggi il giorno in cui perderò tutto. Oggi sarà il giorno della fine, la fine di questo incubo e l'inizio di una nuova fottuta vita.

Military||Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora