-Taehyung Pov-
Apro gli occhi lentamente, sono davvero stanco, ma almeno per la prima volta ho dormito in una casa, fra quattro mura e non all'aperto o dentro una tenda. Ci metto un po' per realizzare di aver dormito, dopo mesi, con Jungkook. Posso dire di nuovo che mi era mancato?
Mi prendo qualche istante per osservarlo, è così dannatamente bello. Il viso rilassato, gli occhi chiusi e le labbra leggermente socchiuse, mentre tiene stretto un lembo della mia maglia, è ciò che ho sognato tutti i giorni e tutte le notti quando ero via.
Rimarrei così per davvero tanto tempo, ma il dovere e il lavoro chiama, dobbiamo alzarci.
Porto una mano sulla sua guancia, accarezzandola leggermente. Sospiro, mordendomi il labbro "Jungkook" lo richiamo con voce bassa. Mugola in disapprovazione restando immobile.
"Jungkook, dobbiamo alzarci" dico con tono disapprovatorio, non ne ho minimamente voglia nemmeno io. Sbuffa e apre piano gli occhi, guardandomi.
"Ciao..." mormora, con voce impastata. "Ehy" rispondo accarezzandogli la guancia. Un gesto che mi mancava fare davvero troppo. "Sei così bello Tae, non smetterei mai di guardarti" se ne esce senza rendersene conto, arrossendo poi. "Potrei dire la stessa cosa con te" mi perdo qualche secondo nei suoi occhi "te lo ripetevo sempre, sei bellissimo" sospiro, vedendolo sorridere.
"Stai bene? Cioè ti fa male qualcosa?" Chiede preoccupato. "Eh? No, perchè?" chiedo confuso. "Non so... magari ti fanno male le ferite, che ne so" si morde il labbro inferiore con forza. "Oh, no" sorrido leggermente, guardandolo "se vuoi sapere la verità, era da tanto che non dormivo così bene" arriccio il naso facendo incrociare i nostri sguardi. "Anche io" annuisce timidamente.
"Dobbiamo davvero alzarci" sbuffo chiudendo gli occhi. "Nemmeno un giorno che sono tornato e devo già allenarmi, come si fa a vivere così" mi lamento, parlando senza pensarci su.
Annuisce di nuovo e si alza, stiracchiandosi.
Mi alzo dal divano anche io, sbadigliando. Mi guardo intorno e, davvero, non avrei mai pensato di dire che mi potesse mancare questo buco. Alcune cose sono fuori posto o, non come le ho lasciate prima di partire. Continuo ad osservare l'appartamento per poi puntare il mio sguardo su Jungkook, senza dire nulla.
"Che c'è...?" Chiede leggermente ansioso. Sposto lo sguardo su tutto ciò che è fuori posto, incitandolo a guardare negli stessi punti, poi torno con lo sguardo su di lui. Si gratta il braccio nervosamente. "Non hai ancora dormito nella tua camera?" Chiede, cercando di farla sembrare come una domanda naturale.
"Mh? No, perchè...?" assottiglio lo sguardo, guardandolo. "Niente...! Non dovevi andare agli allenamenti?" Sorride nervosamente. Faccio per parlare, ma poi mi giro e mi incammino verso la camera da letto. Credo di aver già capito, dopotutto capisco meglio lui che me stesso.
"Hey, dai, non avevi da fare?" mi segue. Mi trattengo dal ridere "devo cambiarmi, caro Jungkook, per gli allenamenti e ho tutto lì" lo guardo sorridendo. "Cosa c'è di tanto sbagliato nel voler andare nella mia camera?"
"Beh, ho rubato le chiavi a Park" si morde il labbro inferiore "ti ho invaso casa e il letto..." dice a bassa voce.
Il mio sorriso si amplia e mi avvicino a lui "lo avevo già capito" lo guardo negli occhi "e non importa" faccio spallucce "anzi, credo debba farmi felice come cosa" dipo, per poi entrare in camera.
"Davvero non sei arrabbiato?" Chiede a bassa voce.
Non so perchè, ma una volta entrato in camera, vedendo il letto sfatto e tutte le cose fuori posto, sono tornato a sorridere. Scuoto la testa, rispondendogli "no, affatto" mi giro, poi per guardarlo.
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Military||Taekook
RomanceIn Corea del sud il servizio militare è obbligatorio per tutti. Jeon Jungkook, un aspirante idol, è alle prese con il suo primo anno da matricola. Kim Taehyung, suo istruttore, ama rendergli la vita difficile. Highest rank: #1 Vkook #1 kimtaehyung...