-Epilogo-

4.2K 319 229
                                    

Erano passati tre anni dalla fine della leva di Jungkook.
Le cose erano cambiate e i due ragazzi si erano davvero costruiti un futuro insieme.
Non era stato facile per nessuno dei due, avevano dovuto raggiungere dei compromessi e molte volte avevano litigato, ma alla fine erano sempre riusciti a trovare una soluzione e ad amarsi ancora più di prima.

Entrambi si erano trovati un po' disorientati e non sapevano che fare della loro vita quindi si erano messi a fare qualunque attività che li ispirasse.

I due ragazzi si appassionarono a tutte le forme dell'arte e fu Jinyoung a proporli di aprire proprio una scuola d'arte dove non solo loro potessero trovare loro stessi e coltivare le loro passioni, ma insegnare anche a dei ragazzi che realizzato tutto il progetto erano rimasti sempre soddisfatti dei loro metodi e della passione che mettevano nell'insegnamento.
Li aiutò lui ad aprirla con i suoi risparmi e quelli di Taehyung, non era stato facile ma c'è l'avevano fatta.

Di pari accordo decisero che Jungkook avrebbe insegnato pittura, disegno e canto.
Mentre Taehyung si era buttato sul teatro, fotografia, chitarra ed editing.
Avevano aperto la scuola solo da un anno ma stava andando tutto alla perfezione.

Avevano trovato tre insegnanti validissimi che potessero aiutarli nelle altre discipline.
Nonostante fossero giovani sembravano perfetti per il loro ruolo.
Due insegnanti erano di danza.
Si erano divisi le classi per dare la possibilità agli studenti di scegliere con chi si trovassero meglio.

Jung Hoseok nonostante fosse sempre sorridente a lezione era una specie di Hitler coreano, ma anche se era molto severo si preoccupava sempre per i suoi studenti ed era davvero un grande ballerino e un ottimo professore.

Park Jimin invece era l'altro insegnante.
Era molto più flessibile e dolce anche se si vedeva quanta passione e impegno mettesse nella danza.

Min Yoongi era l'ultimo insegnante.
Insegnava rap e musica.
Era un mostro a comporre musica e testi ed era un pianista con i fiocchi.
Era stato il più difficile da convincere ma fortunatamente il suo fidanzato, Jimin, con poco lo aveva convinto.

Quei due stavano insieme da ancora più tempo di Taehyung e Jungkook e più volte quest'ultimi li avevano presi come esempio per crescere come coppia.
Nessuno di loro si era mai lamentato quando avevano beccato una delle due coppie a scopare in una delle aule dopo le lezioni.
Ci scherzavamo sopra, alla fine erano tutti amici e quella scuola alla fin fine era loro, potevano farci quello che volevano, bastava solo che dessero una pulita alla fine dell'atto.

Jungkook era felice della sua vita.
Ogni tanto aveva ancora incubi degli anni passati ma Taehyung era sempre riuscito a calmarlo e a farlo stare meglio.

Aveva superato il suo intero passato e si era aperto ad una nuova vita.

Mentre Taehyung, dalla sua parte, stava imparando cosa volesse dire essere un adulto normale, senza grandi carichi sulle proprie spalle, senza portarsi dietro la colpa di chi doveva o non doveva andare a morire in spedizione. Vivere da persona "normale" gli piaceva, faceva per lui. Essere un semplice ragazzo che, pian piano si stava trasformando in un uomo, era la vita normale che sempre, in cuor suo aveva sognato.

Diventare un maestro di strumenti musicali, di canto, di fotografia era una cosa che mai gli era passata in mente, ma gli stava riempiendo la vita. Stare a contatto con tutta quella gente, al di fuori dell'ambiente spaventoso e buio che lo aveva accompagnato fino a qualche anno prima gli faceva sentire la vita più leggera, meno pesante e opprimente.

Con Jungkook al suo fianco imparò infine a godersi a pieno tutte le occasioni che gli si presentavano davanti, senza più rinunciare a nulla. Prendendo al volo ogni possibilità, vivendo a pieno la sua vita. Non aveva più grandi sogni da seguire perché, in quella vita che gli era stata proposta, aveva trovato, finalmente, tutto ciò che gli serviva.

Military||Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora