Military||Taekook

92. Sex

Taehyung Pov

Non riesco a distogliere lo sguardo dal ragazzino che è seduto ancora al mio fianco. Ho così bisogno di sentirlo di nuovo mio dopo tutto questo tempo.

Mi mordo istintivamente il labbro, continuando a scrutare ogni sua piccola particolarità. Cadrebbero tutti ai suoi piedi a causa della sua bellezza, è davvero un ragazzo perfetto.

E così, dopo una manciata di minuti passati a cercare di controllare i miei istinti, un verso grottesco lascia le mie labbra mentre mi alzo e afferro con aggressività il braccio di Jungkook, facendolo alzare. Siamo faccia a faccia, a pochi centimetri di distanza. Lo sbatto al muro e raggiungo le sue labbra senza pensarci, baciandolo con aggressività. Porta le mani sulla mia maglia, stringendola, baciandomi poi con possessività.

"Cazzo Kook" ringhio sulle sue labbra. Lo prendo in braccio, tenendolo per le cosce, portandolo poi seduto sul tavolo. Mi inserisco tra le sue gambe e comincio a baciargli il collo, senza pudore. "Dovevi punirmi giusto hyung? Sono stato cosí irrispettoso nei tuoi confronti merito una punizione" geme senza ritegno. "Una bella grande, poi" soffio sul suo collo, prima di tornare a baciare la sua pelle, lasciando marchi evidenti. "Sei solo mio" ringhio.

"Ah davvero? Dimostramelo" ghigna.

"Pivello" sorrido beffardo sulla sua pelle, allontanandomi di scatto dal suo collo, tornando sulle sue labbra con aggressività. Gli sfilo la maglia con un movimento veloce, mentre con una mano cerco di sfilargli i pantaloni della tuta. "Leva quel ghigno dalla faccia" ringhio, mordendogli il labbro inferiore. "Altrimenti cosa farai?" Mi sfida, continuando a ghignare. Non gli rispondo, tornando a baciare le sue labbra, zittendolo. Faccio scivolare una mano all'interno dei suoi boxer, senza preavviso, cominciando a stuzzicare la sua lunghezza lentamente. Mi morde il labbro inferiore infilando le mani nella mia maglia, toccando i miei muscoli. "Non voglio sentire volare nemmeno una mosca" mi allontano, ghignando "chiaro?" Annuisce, leccandosi le labbra sensualmente. Sfilo anche la mia maglia, tirandola non so dove nella cucina, sbarazzandomi pure dei pantaloni della tuta. Incito il ragazzino a fare lo stesso, facendolo alzare. Si leva velocemente i vestiti, rimanendo solo con i boxer. Torno a baciare la sua pelle avidamente, facendo scontrare i nostri corpi. Lo libero dell'ultimo indumento rimasto, facendolo tornare a sedere sul piano del tavolo. Scendo ad altezza delle sue cosce, dove comincio a lasciare una scia di baci umidi, fido ad arrivare nell'interno coscia, che marchio con dei segni violacei, per poi spostare la mia attenzione sulla sua erezione. "Nessun suono, pivello." Porto la mano sull'asta, cominciando a stuzzicarlo lentamente.

Si lascia scappare un gemito, guardandomi fintamente spaventato. Aumento i movimenti con la mano, alzandomi alla sua altezza. "Sapevo fossi masochista, tesoro, ma non così tanto" soffio sulle sue labbra con tono roco. "Lo sapevi e ora ne hai la conferma" mi fa l'occhiolino. All'improvviso smetto di pompare la sua erezione, facendolo alzare e ordinandogli con tono rigido e duro di girarsi e di poggiarsi al tavolo.

Lo blocco contro il tavolo con forza, posizionandomi subito davanti alla sua entrata, spingendo in lui, senza esitazione.

Urla dal piacere spingendosi indietro per avere di più, mentre le sue braccia e gambe tremano. "Hai qualche preferenza su come ti debba chiamare mentre mi scopi violentemente?" Chiede guardandomi con lo sguardo di lato, eccitato. "Porta rispetto, ragazzino" ringhio, mentre spingo dentro di lui con forza "sono un tuo hyung e così devi trattarmi." Si lecca le labbra e annuisce, gemendo profondamente. Continuo a dar spinte profonde, decise e aggressive, tenendo una mano salda sul suo fianco, mentre con l'altra torno a lavorare sulla sua erezione. "Hyung...!" Geme "p-più forte!"
Aumento la forza delle spinte, accelerando anche i movimenti con la mano. Versi grotteschi, ma di piacere, escono dalle mie labbra. Si piega per accogliermi meglio, gemendo sempre più forte.