Military||Taekook

Sorry

Jungkook Pov

Sono veramente un idiota.
Perchè glielo detto? Perchè sono stato così stupido?
Ora l'ho perso?
Eppure vederlo lì vivo e vegeto mi ha fatto sentire veramente tanto in colpa.
Ma io pensavo fosse morto io non pensavo l'avrei rivisto mai più.
Devo rimediare assolutamente.

L'orario dell'addestramento è finito e devo chiarire con Lee.
Devo mettere fine a questa cosa e andare a chiedere perdono a Taehyung.
In ginocchio se serve.

Mi dirigo velocemente verso la nostra camerata e lo trovo lì con tutta la mia vecchia squadra.
"Devo parlarti Lee".
Alza lo sguardo su di me e mi guarda come se fosse arrivata la sua cena.
Dio, che ribrezzo.

"Oh guardate ragazzi è arrivata la mia puttana" ride e tutti ridono.
Che branco di caproni del cazzo.
Mi avvicino con un piccolo sorriso sulle labbra.
"Oh si la tua puttana è qui" e si apre uno spazio fino a farmi arrivare da lui.
"Sai, avevo proprio voglia di fare una certa cosa" dico sensualmente mentre lo spingo gentilmente verso il muro.
"E del tipo?"
Attacco il mio corpo con il suo e gli sbottono i pantaloni lentamente abbassandoglieli.
"Qui davanti a tutti? Ti sei proprio arreso" ghigna e con un movimento veloce finisco con le mani che toccano il muro piegato a novanta con Lee che si stuscia contro il mio culo.
Dio, che schifo.
No, non finirà così.

"Prima che tu mi faccia godere con il tuo grande cazzo me lo faresti succhiare un po'?" Recito facendoli anche l'occhiolino.
"Cazzo si, adoro quando me lo succhi Kookie".

Ignoro il sopranome e si rimette come prima.
Quello che devo fare ora è molto semplice.
"Osservate bene ragazzi" ghigno guardando tutti i presenti.
Ora ci sarà da divertirsi ma non nel modo che pensano loro, no.

Gli abbasso i boxer, gli accarezzo l'intimità e già sta ansimando ad occhi chiusi.
Non devo nemmeno succhiarglielo per prendermi la mia vendetta.
Continuo ancora qualche minuto fino ad iniziare a sentire i suoi gemiti.
Disgustoso.

"Pronto?" Sussurro al suo orecchio sempre con tono sensuale e gli mordo il lobo.
Annuisce.
"Vai Kook ho bisogno di te" dice quasi pregandomi.
Oh, lo vedo.

In una mossa fulminea gli faccio arrivare una ginocchiata dritta sui coglioni e gli rompo il braccio facendolo accasciare a terra urlando di dolore.

"Taehyung è tornato e non intendo più farti da puttana" ringhio mostrando tutta la mia rabbia facendo addirittura indietreggiare i nostri compagni.
"Infastidiscimi ancora una volta e ti faró finire sulla sedia a rotelle per il resto della tua insulsa vita" sibilo scaricando tutta la mia rabbia in quel momento.

Geme ancora per il dolore tenendosi il braccio e annuisce.
Mi avvicino e gli prendo la mascella con la mano stringendola forte.
"Voglio sperare che tu e gli altri starete zitti su quello che è appena successo giusto?"
Annuisce di nuovo e lo fanno tutti gli altri.

Perfetto.
Lo lascio andare.
Ho chiuso con questa cosa.
Ora è tempo di andare a cercare Taehyung.
Esco dalla camerata dirigendomi verso il suo appartamento.

[...]

Busso alla sua porta deciso a parlarci.
Ho fatto un gran casino ma vorrei rimediare.

Dopo poco apre e mi guarda alzando un sopracciglio "cosa ci fai a quest'ora in giro?"
"Voglio parlarti" dico cercando di sembrare deciso.

Sospira, girandosi e andando verso il divano, dove si butta quasi a peso morto.
Chiudo la porta e mi siedo accanto a lui.
"So che sei arrabbiato ma voglio spiegarti..."

Mi guarda incitandolo a parlare, visibilmente scocciato.

"Lo hanno saputo tutti e ovviamente anche Lee e quindi mi ha obbligato..." dice con un filo di voce guardando a terra.