Capitolo 2.

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Alzò subito lo sguardo.
Nei suoi occhi c'era paura. Si notava che aveva paura ed era ancora scosso da tutto quello che gli era successo.

- stai bene? - domandai sedendimi accanto a lui.

- le ferite - sussurò.

- cosa? -

- le ferite - ripeté. - si sono rimarginate -

Era stupito. Non sapeva cosa fare ne che cosa gli era successo.

- lo giuro. Erano anche profonde! -

- ti spiegheremo tutto noi, okey? - replicò Raven chinandosi.

Nonostante lo avesse fatto prima, mi sorprendeva ancora il modo in cui Raven è subito diventata più comprensiva. Forse era più scorbutica perché era la prima volta che conoscieva un umano che sapeva dell'esistenza dei licantropi. Dopo aver capito che non correva pericolo era diventata più comprensiva.

Dopo aver detto quelle parole alzò il volto e vide i due poliziotti che ci stavano per arrestare. Ci stavano raggiungendo e non sbravano molto felici.

- ma ora dobbiamo andare - disse alzandosi e camminando velocemente verso l'uscita.

Gli altri e io comprendemmo subito e seguimmo Raven. Cristian si alzò e ci seguì ancora perplesso.

- non ho ancora capito cos'è successo - disse Cristian.

- te li spieghiamo dopo ma ora cammina più velocemente che puoi. -

Ci dirigemmo verso la porta ma a nostra sorpresa c'erano già i poliziotti.

- dove credete di andare? - chiese uno di loro

- cosa abbiamo fatto? - mi domandò Cristian sotto voce.

- loro sono con me - disse una voce famigliare dietro di noi.

La donna si avvicinò ai poliziotti e vidi chi era.
Era la mamma di Ryan.

- mio figlio e i suoi amici stavano per uscire dalla centrale di polizia. Che cosa volete ancora? - spiegò la signora Harper.

- questi ragazzi hanno guidato un auto non di loro proprietà, senza patente, senza rispettare le indicazioni stradali e a una velocità molto elevata - spiegò un poliziotto.

La signora Harper ci guardò con uno sguardo fulminante che ci fece tutti sentire in colpa.

- voi vi preoccupate di dei ragazzi che cercavano di scappare da quel enorme mostro che stava per sbranarli. -

- ma... -

- e voi vi fate chiamare poliziotto. Non do reste cercare un modo trovare quel mostro? Forse lo sceriffo Trevor sarà molto felice di sentire cosa fare a dei poveri ragazzi innocenti che cercavano di scappare - spiegò lei interrompendo il poliziotto.

I due agenti si spostarono dall'uscita e dissero :
- non c'è bisogno. Vi auguro una buona giornata -

Uscimmo ed ero ancora sorpresa per cosa era appena successo.

- grazie mamma. Non sai quanto sono felice che tu sia qui.- fece Ryan.

- e tu non sai ancora la tua punizione per aver lasciato tua sorella a casa da sola -

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 2 - Il Rubino Di Sangue [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora