Capitolo 27

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Dopo aver detto quelle parole Cristian accettò perchè sapeva che avrei insistito.
Mi diressi in camera mia, tolsi il pijama e misi i primi vestiti che trovai.
In meno di trenta minuti eravamo già sulla strada per andare nel bosco.
Da bravo amico che è Cristian, mi portò in un luogo un po' più lontano dalla casa di Ryan e Nat.

Durante il tragitto Cristian continuò a fare battute e fece di sua priorità farmi ridere.
Dopo un po' raggiungemmo il bosco.

- okey, okey ora basta - dissi dopo aver riso a una sua battuta. - ora ti devo addestrare -

Rise mettendo le mani in tasca.
Alzai gli occhi al cielo.

-okey scusa - smise di ridere. - cosa facciamo allora? -

Mi guardai in torno. Quest'aria della foresta non aveva molti alberi infatti assomigliava ad una savana. L'erba era molto verde e scintilliava sotto il sole cocente che splendava sul cielo.

- corriamo -

Fece una smorfia e intuii che non capì.

- sì. - continuai.

Guardai in giro e vidi un albero non molto lontano da noi.

- il primo che arriva a quel albero - dissi indicandolo. - fra tre, due... -

Cominciai a correre ancor prima di dire uno.

- non vale! - sentii urlare da dietro.

Non mi importava.
Ero in testa e probabilmente avrei vinto.
Partii per prima non per avventaggiarmi ma per rendere tutto più pari.

Correvo e correvo sentendo l'aria che mi sfrusciava sulle guance e sulla fronte. Mi sentivo molto veloce per via delle scarpe da ginnastica che avevo preso.
Ad un certo punto chiusi gli occhi lasciandomi trasportare dalle gambe.

Quando aprii gli occhi vidi con la coda dell'occhio un immagine. Sembrava una persona. Era Cristian. Non volevo crederci ma non avevo altra scelta.
Come faceva ad essere lì?
Era più veloce di quanto pensavo.

Continuai a correre cercando di velocizzare il passo. L'albero si trovava sempre più vicino e Cristian continuava ad travarsi sempre più avanti di me.
Cominciò a ridere vedendomi corrugarmi la fronte cercando di raggiungerlo. Quella risata lo rese più veloce ed in un batter d'occhio si trovava tre metri più avanti di me. Più cercavo di avvicinarmi più si avvicinava all'albero finchè lo raggiunse.
Sapendo di aver perso, mi fermai e mi accovacciai cercando di riprendere fiato.
Dopo alcuni secondo alzai leggermente la testa per vedere vosa stava facendo Cristian.

A mia sorpresa stava benissimo. Stava respirando normalmente e non sembrava affatto stanco.
Mi chiedevo come faceva ma poi mi ricordai che era un licantropo ed era molto più forte di me.

- ho vinto - disse lui.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 2 - Il Rubino Di Sangue [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora