𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 2 - Il Rubino Di Sangue [COMPLETA]

Capitolo 10.

- Ryan è una brava persona è solo che... -

- è solo che non lo è più - dissi interrompendo Nat e commando più velocemente.

- è tutto nuovo per lui. Non sa come funziona... -

- nemmeno io! Ma a sua differenza io non ho respinto Cristian dopo quello che ha fatto. Io lo perdonato. - replicai fermandomi.

- possiamo non parlarne. Ryan non è al centro del mondo. Certe cose gli dico di non farle ma le fa. Non è colpa mia se poi quelle cose hanno delle conseguenze - spiegò Raven.

Le sorrisi sapendo che mi aveva aiutato. Lei mi sorrise indietro.

- Raven! - disse un ragazzo con i capelli marroncini quasi biondi.

Aveva la carnagione ambrata come quella di Nat e aveva una faccia simile alla sua. Era un ragazzo giovane e sembrava che frequentasse la terza media.

- Ginger - Raven replicò alzando gli occhi al cielo con un sorriso.

- che ci fai qui? Perchè non sei a casa? - chiese Nat prendendolo per il braccio.

- Stavo cercando voi. Mamma era preoccupata.  - rispose il ragazzo.

Mamma?  Pensavo.

Nat sbuffò e alzò gli occhi al cielo.

- sono andato a trovare un amica, niente di che -

- ma l'hai detto a mamma? - disse il ragazzo.

- ti sembra che lo abbia fatto, Ginger?! Se lo avessi fatto, perché mamma ti avrebbe detto di cercarmi? - rispose freddo Nat.

- ah non lo so... Sai com'è mamma - rispose. - chi è quella? Non è una di noi, giusto? -

- non è di tuo interesse - rispose Nat dirigendosi a casa sua.

Mentre camminavamo, Ginger si avvicinò a me.

- mio fratello è uno stupido. - disse sotto voce.

- hey! - gli urlò Nat continuando a camminare.

- tu e Nat siete fratelli? -

- sì. Ora sai chi sono ma io non so chi sei tu -

- Ginger! Ti fai gli affari tuoi !- ribatté suo fratello senza farmi rispondere.

Dopo pochi secondi ci trovammo davanti ad una casa di legno proprio come quella di Ryan. A differenza sua, la casa di Nat aveva un grande cortile.

- mi casa, tu casa - disse Nat.

Entrammo dentro.
L'interno era più grande dell'esterno.
La prima cosa che vidi era il salotto.
Sul divano c'era una ragazza dai capelli neri, lunghi e mossi con le punte rosse.
Era seduta sul divano a guardare la TV.

Quando entrai in casa la ragazza fece un respiro profondo con gli occhi chiusi.

- c'è un nuovo odore - disse dopo aver compiuto l'azione.

- infatti - ripose un ragazzo che era appena entrato nella stanza.

Il ragazzo aveva i capelli marroni e lunghi fino alle spalle.