Capitolo 28

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Quando riuscii a riprendere fiato mi raddrizzii.
Cristian mi stava osservando e stava ridedendo di me.

- ah ah ah... - dissi sarcastica. - non vale hai più forza di me. -

Rise di nuovo.

- sei tu che volevi addestrarmi. - rispose. - hai bisogno di acqua? -

- no - dissi scuotendo la testa.

In realtà ne avevo un disperato bisogno ma non volevo sembrare debole. Io non ero molto atletica e la distanza tra il punto di partenza e l'albero era più lunga di quando pensassi. Ero così stanca che sembrava che stessi per morire.

- come no. - fece lui. - Cerchiamo un posto dove comprare una bottiglietta d'acqua -

Anche se continuai a dire di no lui insistì e mi obbligò a seguirlo.
Uscimmo dal bosco ripercorrendo i nostri passi.
Ad un certo punto sentimmo delle risate.
Ci fermammo e cercammo di raggiungere il luogo dove sentimmo il suono.
Dopo un po' raggiungemmo un posto dove cerano Mona, Jasper e Louis.

Sbuffai facendo retromarcia ma una mano mi afferrò il polso e mi impedì di allontanarmi.

- ascoltiamo cosa fanno di così divertente - disse Cristian aggiungendo un po' di sarcasmo nella parola "così".

Si trovavano dietro ad una roccia.
Davanti a loro c'erano due persone che tagliavano la legna.
Mona si alzò leggermente e in mano aveva una cerbottana di legno, soffiò su di essa ed una piccola freccia appuntita colpì il collo di uno dei taglialegna.
Mona lo fece di nuovo e colpì l'altro uomo.
Caddero entrambi a terra.
Jasper fu il primo ad uscire dal nascondiglio e fu seguito da tutti gli altri.

Ero un po' perplessa e non sapevo cosa volessero fare con quelle due persone.

All'improvviso sentimmo Louis dire :
- ecco la cena -

Dopo di che le loro bocce si diressero ai corpi delle due persone.
Lasciavano morsi e graffi su tutto il corpo.
Era una sena orribile infatti mi alzai e corsi via.
Ad un certo punto mi ricordai che cosa sapessero fare i licantropi. Prima di quel momento avevo ignorato la loro forza e sete di carne umana.

Sentii dei passi dietro di me che si avvicinavano sempre di più. E se fosse Mona? E se mi avesse sentito ed mi stesse rincorrendo per sbranai?

Sentii delle mani che mi aggrappavano le spalle.
È la mia fine. Pensavo.
Mi voltai e vidi che davanti a me c'era Cristian.
Mise l'indice sulle sue labbra per dirmi di fare silenzio. Annuii e ci nascondemmo dietro un albero.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 2 - Il Rubino Di Sangue [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora