Capitolo 3.

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- entrate in macchina. Vi porterò dai vostri genitori. -

Mia madre!
Già mi ero dimenticata. Di sicuro si trovava a casa a piangere e sclerare cercando di trovarmi.
Non sapevo cosa le avrei detto una volta tornata ma sapevo che dovevo inventarmi qualcosa.

Ubbidimmo a sua madre ed entrammo senza fare storie.
Ryqn si sedette per forza davanti accanto a sua madre. Io e gli altri ci sedemmo dietro; prima entrò Cristian che fu seguito da me, Racen e Nat.

Dopo alcuni minuti di silenzio nell'auto Ryan decise di fare la prima mossa.

- sai il licantropo che si aggirava per tutta la città? -

- ovvio. Ha ucciso tutti, ha seminato terrore. Non è degno di quel potere. - replicò la signora Harper.

Quando sentì quelle parole, Cristian abbassò la testa tristemente rendendosi conto di aver fatto una cosa imperdonabile.
A guardarlo mi veniva la voglia di piangere nonostante i suoi crimini. Mi faceva molta pena.

- è stato Cristian. Il ragazzo lì dietro - disse Ryan senza mostrare nessun risentimento.

La donna stava per dire qualcosa. Si fermò quando vide il volto di Cristian.

I suoi scuri capelli coprivano parte della sua faccia ma la parte importante si notava; gli occhi.
I suoi occhi blu erano pieni di lacrime che gli cadevano senza fermarsi.

- non la fatto apposta! - dissi difendendolo.

- però la fatto - ribatté lui.

- stai bene tesoro? - chiese la signora Harper guardando Cristian dallo specchietto.

Lui scosse la testa.

- non so cos'è successo, non mi ricordo cosa ho fatto... E... -

- non ti preoccupare. Ti spiegheremo noi. Prima però, devo portare Evian a casa. Lei non è un licantropo quindi sua madre si preoccuperà a morte. -

Sbuffai in silenzio na sapevo che mi avevano sentito.

- anche i miei genitori. Loro non sanno niente... Saranno spaventati e... -

- non ti preoccupare. Prima ti portiamo a casa per trovare una scusa poi vieni da noi prima che faccia buio. - disse la donna interrompendolo.

La cosa bella era che almeno non avrebbero incominciato a spiegargli tutto senza di me.
Di sicuro avrei dovuto trovare un motivo valido per calmare mia madre.

Dopo alcuni minuti arrivammo a casa mia per prima anche se avevo insistito sul farmi ritornare dopo di Cristian.

- ciao e buona fortuna... - disse la signora Harper prima di scomparire.

Feci un respiro profondo e feci dei brevi passi cercando di non arrivare subito alla porta.
Nel mentre pensavo ad una scusa.
Prima che fosse accaduto la tragedia, mi ricordai che mi trovavo a scuola.
Da quello cercai di trovare un motivo valido per non far impazzire mia madre.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 2 - Il Rubino Di Sangue [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora