Scelte
Jennifer
Ancora scossa dalla sua vista, mi rendo conto che Matt non si ricorda di lui, perché tranquillamente gli porge la mano, che non viene ricambiata.
«Ragazzi! A tavola!» ci urla la voce acuta e alta di mia madre. Eppure io rimango immobile. Credo che nemmeno uno tsunami riuscirebbe a smuovermi in questo momento. Aiden è qui.
Qui davanti a me dopo tutti questi mesi. Con Elise.
«Jenny? Andiamo?» chiede Matt accanto a me prendendomi la mano. Devi riprendermi ora!
Non posso restare qui stupefatta a guardare il mio ex, no, non posso.
Ma anche lui sembra immobile mentre mi osserva, come se fossi l'ultima cosa che sia aspettava. E poi lo vedo l'odio. È sotto, nascosto sotto alla sua sorpresa, ma io lo vedo. L'ho visto ed ho imparato a riconoscerlo quando cresceva nel suo sguardo, appena tiravo fuori un discorso, che non aveva intenzione di affrontare.
Dalla mascella serrata, a quella vena che si increspa sulla sua fronte, a quelle vene in rilievo sul collo. Oh sì ti vedo Aiden.
Sono pronta a voltargli le spalle, infondo è quello che lui ha fatto con me, anche se ho provato molte volte a contattarlo per fargli le mie scuse.
«Mi stai perseguitando?» la voce accusatrice di Aiden si insinua dentro di me come una coltellata nello stomaco, mentre i sensi di colpa sembrano scivolarmi addosso come sangue.
Elise e Matthew ci guardano, osservano i nostri sguardi, e i nostri comportamenti all'improvviso così tesi e imbarazzati.
Aiden si volta e se ne va, lasciando Elise confusa quanto me.
«Vi conoscete?» mi chiede, ma io la ignoro e scivolo via dalle braccia di Matt per rincorrerlo. Cosa sto facendo?
Devi mettere un punto.
Perché gli sto correndo dietro, ignorando Matthew che mi sta chiamando di continuo? Cazzo. Mi sembra di essere ancora quella scema che per due anni ha corso dietro ad Aiden, senza mai raggiungerlo, ma non oggi.
«Aiden!» urlo, notando con sollievo che intorno a noi non c'è più nessuno, sono tutti a mangiare. Mentre lui mi ignora, e va verso il cancello esterno.
Mi tolgo i tacchi che sprofondano nella terra e lo raggiungo, mentre cerca di aprire il cancello rosso con le mani, ma invano. Si ferma, dandomi l'opportunità di metterlo all'angolo. «Che cosa vuoi?!» mi chiede, senza nemmeno guardarmi e passandosi le mani fra i capelli.
«Parlare Aiden...dannazione stavamo insieme», urlo fermandomi a pochi passi da lui e finalmente i suoi occhi di ghiaccio si fissano nei miei.
«Tu vuoi parlare? Dove cazzo trovi il coraggio a parlarmi? Visto che tu hai fatto finire tutta la nostra storia da un giorno all'altro...due anni Jen», urla a sua volta, con l'ira nel tono, per poi fissare un punto alle mie spalle, probabilmente dove ora c'è Matt che ci fissa.
Ignoro l'improvviso senso di colpa e mi concentro su l'uomo davanti a me.
«Tu sei scappato...» pronuncio e i suoi occhi si accendono di rabbia a sentire le mie parole. Si avvicina e mi sovrasta costringendomi ad indietreggiare di un passo.
«Tu credi ancora che la nostra storia avrebbe funzionato? Che tu potevi sposarti con un uomo ricco e affascinante e io come ruota di scorta? Che avrei sopportato il fatto di vederti attaccata lui, di vederti baciarlo?» scuote la testa e mi guarda scioccato «non funzionano così le storie d'amore Jen, sei stata tu a finirla».
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MIA PER 365 GIORNI
ChickLitMIA PER 365 GIORNI Tratto dal libro :"sposami". Sapete quando si dice fare il patto col diavolo? Jennifer Miller si ritrova a considerarlo, mentre la sua vita sembra cadere a pezzi. Con molti problemi economici e la terribile malattia del padre, s...