LONTANO DA NOI (#Wattys2019)

Un passo dopo l'altro

"Vieni entra.. siediti ..."

Ci sediamo sul divano. La guardo. Che bella che è nonostante la febbre..

"Claudio.. sto male"

"Ci credo 39 di febbre"

Scherzo per allentare la tensione!

"Dai Claudio! Sono seria. Questi trascorsi sono stati i giorni più difficili della mia vita."

"Diciamo che non sono stati proprio semplici neanche per me"

" Claudio con Arthur... Non è come pensi..."

Faccio finta di non sapere, di non aver mai incontrato Malcomess. Lo so sono stronzo ma voglio sentire da lei la verità.

"Ah no? E com'è?"

"Io e lui non siamo tornati insieme. Lui non era a casa mia per questo. Era li per parlarmi e chiudere definitivamente quel rapporto di "amicizia" che pensavo erroneamente di poter portare avanti. Claudio io non voglio lui. Non ho scelto lui. Io voglio te ho scelto te da tanto tanto tempo.
Quando ho saputo che eri andato in America ho capito ancora di piu che io non sono disposta a perderti. Ho fatto di tutto per trovarti e quando finalmente ti ho trovato questo stupido equivoco ha di nuovo rovinato tutto. Claudio guardami... mi credi?"

Sta piangendo.. Non ce la faccio a vederla così. Le accarezzo una guancia. La prima volta dopo tanto tempo.
Lei mi guarda e continua a piangere.

*** 
"Sai quando ho preso la mia decisione di partire? La mattina della festa sono venuto a casa tua. Ti ho chiamato e tu mi hai fatto tutto il tuo discorso sul filo rosso tra di noi che si era rotto. Vedendo Arthur fuori casa tua che apparecchiava fuori ho pensato che fosse finita. Che tu mi stavi lasciando per lui. Avevo l'anello con me l'ho rimesso in tasca e ho preso la mia decisione. Durante il nostro ballo di addio avrei voluto non lasciarti più. Ti ho lasciato l'anello e la lettera e me ne sono andato. Non pensavo mi avresti cercato."

"Sono venuta subito in aereoporto ma non ti ho trovato"

" Alice scusami per come mi sono comportato l'altro giorno. Ma ero ferito e deluso non sapevo la verità. Ma poi é arrivato qualcuno e mi ha illuminato"

"Qualcuno? Chi? Di che parli?"

"Ieri sera è venuto Arthur a casa mia e mi ha detto tutto che tu non vuoi lui e che mi ami."

"Lo sapevi già perché non me l'hai detto"

"Perché questo é il nostro momento di dirci tutto ed era giusto che ti aprissi senza saperlo."

Mi avvicino a lui. Accarezzo il suo viso e mi avvicino alle sue labbra ma non so per quale assurdo motivo mi blocca. 
Ora perché mi sta rifiutando

"Ascolta Alice c'è solo una cosa che voglio chiederti. Andiamo con calma. Ricominciamo daccapo. Questa sera ci siamo finalmente aperti ed é stata una delle serate più importanti per noi. Non affrettiamo le cose"

"Mi stai rifiutando... Non mi vuoi più."

Mi alzo e vado verso la finestra con gli occhi pieni di lacrime. Non mi sono mai sentita così.

"Come fai a pensare che non ti voglio. Guardami Alice. Non c'è cosa che vorrei di piu che baciarti, toccarti e fare l'amore con te ma non servirebbe. Noi dobbiamo imparare a stare bene insieme. Dobbiamo imparare a fidarci. Non affrettiamo le cose impariamo a costruire insieme."

Mi guarda mi da un bacio sulla guancia e fa per uscire. Ma lo blocco.

"Claudio...resta con me...non voglio niente facciamo come dici tu senza fretta.. voglio solo che stanotte resti con me"