LONTANO DA NOI (#Wattys2019)

Ogni cosa al suo posto

Il giorno dopo torniamo alla routine  lavorativa insieme.
Entriamo mano nella mano sotto gli occhi di tutti e di Lara che mi corre incontro abbracciandomi.
"Ecco qua la mia cognatina bellissima e rilassatissima! Ahhh che effetto che fa l'amuorrrr"
E ridiamo insieme.
La giornata passa velocemente come anche la settimana e quella successiva..

Due settimane dopo

Sono passate solo due settimane ma  la mia vita è notevolmente cambiata. In meglio finalmente.
Innanzitutto mi sono trasferita a casa di Claudio con la mia enorme quantità di scarpe e vestiti che un Po l Hanno sconvolto ma ci dovrà fare l'abitudine!
Sto scoprendo un Claudio diverso un Claudio dolce, premuroso, romantico, protettivo... attenzione attenzione un Claudio completamente innamorato perso del fagottino dentro di me.. approposito eccolo qui

12 cm di gnometto! Uno gnometto che ha fatto totalmente rincretinire l'acerrimo dottor Conforti. Dovevate vederlo mentre guardava suo figlio nel monitor. Aveva gli occhi innamorati non riusciva quasi a parlare ha detto solo o mio dio e ha voluto sapere se andasse tutto bene. E si va tutto alla grande. La gravidanza procede bene ed essendo entrata nel 3 mese il rischio di aborto si è ridotto notevolmente.

Rientrati a casa però lo vedo assente. Non parla e quando non parla è perché ha qualcosa che gli ronza in testa..
*** *** *** ***
"Che succede?"
Alice ormai mi conosce troppo bene sa come sono fatto e come mi chiudo di fronte ai miei  pensieri.. ai miei dubbi.
Faccio un respiro e provo a elaborare a parole quello che sto provando.. Anche se per me non è mai stato semplice farlo.
"E se non ne sarò capace?"
"Capace a fare cosa?"
"Ad essere un buon padre.. sto imparato adesso ad essere un buon compagno, spero almeno di esserlo o comunque ci sto provando.. e se ti deludessi? Se deludessi nostro figlio? Se non fossi un buon padre?"
"E se e se e se... quanti se... Claudio qui nessuno è nato ne padre ne madre.
Io una ragazzina maldestra e totalmente inaffidabile ti sembro la figura della mamma perfetta? Qui non c'è la perfezione. Ci troveremo catapultati in una nuova realtà in cui non saremo solo io e te ma avremo qualcuno che dipende da noi.. qualcuno da crescere.. e sbaglieremo ma impareremo sbagliando. Lo faremo insieme confrontandoci litigando facendo la pace. Ma parlandone questa è la cosa più importante Claudio dobbiamo parlare. Hai paura? Dimmelo..non ti chiudere."
"Ho paura"
"Toglitela tu l'amerai questo bambino anzi già lo ami e si vede.. ed è di questo amore che lui ha bisogno."
"Ti amo Alice. Vi amo. Amo te e questo piccolino che neanche è nato.. o nata.. e già ci ha riempito la vita.. e te lo giuro farò di tutto per proteggervi e per non deludervi ma aiutami."
"E tu aiuta me"
"Aiutiamoci" sorride e sorrido anche io.
Riesce sempre a trovare le parole giuste.. forse perché è lei quella giusta.. la donna che aspettavo da tutta la vita.
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Mi bacia..mi accarezza dolce come non mai.. E fare l'amore con lui stasera ha un sapore diverso.. ha un sapore dolce.. un sapore che sa di futuro.. che sa di "io ci sarò per sempre".

Il giorno dopo è un po' movimentato c'è un nuovo caso di una donna anziana trovata morta nella sua casa dopo giorni senza nessuno che si prendesse cura di lei o che la cercasse.
Penso a quella signora e mi rattrista tantissimo ha la stessa età di nonna Amalia. La mia nonna è fortunata ha una famiglia che la ama e che non potrebbe mai fare a meno di lei.. questa signora era sola al mondo.. poverina..
Sono immersa nei miei tristi pensieri quando mi raggiunge Claudio che vedendomi assorta capisce subito cos'ho.
"Ehi pensierosa?"
"Un po"
"Alice è il nostro lavoro non devi farti coinvolgere troppo lo sai"
"Si si lo so ma non ci riesco che devo farci?"
"Sono le 16 non dovrebbe esserci altro di importante per oggi va a casa e riposati un po' dai."
"Accetto volentieri.. sono stanca. Ci vediamo a casa allora."
"Si ma farò un po' tardi ho del lavoro da finire"
"Vabbene a dopo"
Lo bacio e torno a casa.

Sono le 21 e Claudio non è ancora rientrato sto pensando a lui quando mi telefona
"Ehi Ali ascolta c'è un problema in istituto potresti raggiungermi?"
"Si ma a quest' ora Claudio non possiamo farlo domani?"
"No Alice è urgente altrimenti non ti avrei chiamata. Ti aspetto qui. Va piano"

Lo raggiungo in istituto e entro nel suo ufficio senza bussare.
E trovo una scatoletta rossa sopra al tavolo che mi sembra di conoscere. Si la conosco molto bene. E sono già emozionata a vederla.
Mi guardo intorno ma di Claudio non c'è traccia. Che sta combinando stavolta.
Oddio e se volesse chiedermi di sposarlo? No decisamente No, non è da lui.
Apro la scatolina e il mio anello è li.
Claudio mi cinge la vita facendomi sobbalzare
"Eccoti qui finalmente"
"E questo?"
"Penso sia ora che QUESTO torni al dito della legittima proprietaria"
"Ah si? E chi sarebbe?"
"Sarebbe lei signorina Allevi. E questo anello che ora mi appresto a rimetterle al dito io le prometto che mai più lo toglierà per nessun motivo"
E me lo mette. Rimette al suo posto il segno del nostro amore. E ripenso a quando gliel'ho tirato con tutta la rabbia pensando fosse la fine.
Oggi questo anello è l'inizio del secondo tempo della nostra pazza storia d'amore.
"Ti amo dottor Conforti"
"Ti amo dottoressa Allevi".

"Sai prima quando ho visto lanello ho pensato una cosa assurda" gli dico abbracciata a lui nel nostro letto
"Ah si cosa?"
"Ho pensato che mi avresti chiesto di sposarti.. si lo so è assurdo infatti dimenticati che te L ho detto.."
"Ehi frena chi ti ha detto che è così assurdo magari succederà un giorno.. non lo so Alice per ora non ci pensiamo godiamoci il momento ci aspettano già un sacco di cambiamenti la convivenza il bambino.. poi verrà quello che verrà"
"Sisi ma infatti era solo un pensiero"
Una speranza non un pensiero.. io ho sperato tremendamente che lui me lo chiedesse.. ma forse ha ragione lui è presto.. non dobbiamo precipitare le cose.. È cambiato già tanto per me.. magari un giorno..magari..
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"Alice io lo so che tu lo vorresti..ma lo sai come sono e per ora penso che non ci manchi niente No?"
"Sisi non ci manca niente non voglio dire questo. Ma Claudio io ho sempre sognato di farlo.. di sposarmi accompagnata da mio padre con il mio uomo che mi aspetta emozionato all'altare"
"Io questo pensiero non l'ho mai avuto.. ma fino a un anno fa non avevo neanche il pensiero di convivere con qualcuno o di essere padre..e ora convivo con una donna  meravigliosa, la mia donna.. e aspettiamo un bambino e io sono l'uomo più felice del mondo.. mi hai cambiato tanto.. in meglio spero..e chi lo sa magari un giorno mi passerà anche questa strana allergia al matrimonio"
Mi guarda sorridendo ma io lo so che c'è rimasta male. Vorrei dirle di aspettarmi che magari un giorno succederà... Vorrei dirle che sto cominciando a volerlo anche io..ma che sono già troppi i cambiamenti che ci aspettano.. un passo alla volta..mattoncino dopo mattoncino costruiremo il nostro futuro insieme.