"Alice ti chiedo scusa. Non sai quante volte avrei voluto dirtelo.."
"Ma non l'hai fatto"
"Hai ragione non posso dire altro ho fatto un cosa gravissima. Claudio mi ha fatto promettere e per quanto è stato difficile farlo non ce l'ho fatta a dirtelo a tradirlo."
"Ma hai tradito me. Lara io mi fidavo. Io piangevo con te mi sfogavo. Come hai fatto a stare zitta così."
"Claudio te ne voleva parlare ma poi c'è stato il problema col bambino e entrambi abbiamo avuto paura di farti agitare. Così siamo stati zitti"
"Me ne stavo andando. Non avrei saputo niente."
"Cosa posso fare per farmi perdonare?"
"Dammi tempo. Io ora ho bisogno di un Po di tempo per metabolizzare. Ho bisogno di parlare con Claudio appena uscira dall'ospedale ho bisogno di tranquillità."
"Tutto il tempo che vuoi. Perdonami Ali ti prego io ti voglio bene davvero."
"Anche io ti voglio bene nonostante tutto quello che avete combinato"
Non rispondo. E esce. Ora ho solo tanto bisogno di restare sola.La mattina dopo presto vado in ospedale è arrivato il momento della seconda ecografia e andrò sola stavolta. Claudio ovviamente non può ancora alzarsi.
Per fortuna va tutto bene. Ho superato il secondo mese e il piccolino o la piccolina cresce ora misura 3 cm!Entro nella stanza di Claudio e ci trovo il dottore che lo sta visitando.
"Ops scusate torno più tardi"
"Ma no signorina resti pure. Qui abbiamo finito. E se tutto va bene fra tre giorni il dottor Conforti potrà tornare a casa. Ovviamente come stavo consigliando al dottore sarebbe consigliabile non stare solo in casa. È ancora debole e potrebbe avere vertigini o svenimenti."
"Dottore vivo da solo da una vita e sono un dottore posso badare a me stesso come ho sempre fatto"
"Non se ne parla.-intervengo senza pensare- dottore stia tranquillo il dottor Conforti verrà a stare da me"
"Ma non esiste Alice posso stare solo"
"Silenzio. Comando io adesso. Vieni a stare da me senza fiatare."
Claudio sorride e sorride anche il dottore sotto i baffi.
"Bene vi lascio stare un Po da soli. Mi raccomando signorina non lo faccia stancare. Dottor Conforti a dopo."
"A dopo grazie dottore.""Alice non serve posso andare a casa mia. Non sentirti obbligata."
"Non mi sento obbligata. Hai bisogno di aiuto e io posso dartelo tutto qua. A casa mia c'è posto puoi stare quanto vuoi."
"Grazie.""Hai dormito un po'?"
"Un po'. Sai ieri sera é venuta da me Lara. Abbiamo parlato un po' "
"Avete chiarito?"
"Mi ha spiegato le sue ragioni. Io non riesco a capire come abbia fatto a nascondermi tutto..non riesco proprio.. Ora voglio stare per conto mio un po' e riflettere su tante cose.."
"Anche su noi?"
"Anche su noi..."
"Sai oggi ho fatto l'ecografia."
"Perché non me l'hai detto? Magari potevo venire mi avrebbero accompagnato. Come va? Tutto bene?"
"Forse non ti è chiaro non devi stancarti! Comunque va tutto bene. Il piccoletto cresce in forma. Eccolo qua 3 cm di fagottino""Amore che piccolo. Mi somiglia! Tutto il papà"
"Ehi ehi tutto il papà! Ma se non si vede niente!"
"Si vede si vede mi somiglia!" E ridiamo. Da quanto non ridevano insieme?
" grazie Alice"
"Di cosa?"
"Di tutto questo. Grazie per questa emozione grande.. Grazie perché sei qui con me. E ti comporti come se niente fosse successo ma io lo so che dentro non sei ancora riuscita a perdonarmi. Ma non lo dai a vedere"
"Dammi tempo Claudio. Forse ci riuscirò ma devi darmi tempo."
"Abbiamo tutto il tempo che vuoi."
"Ora vado pomeriggio lavoro e non vorrei arrivare tardi. La Wally sta aspettando solo un mio passo falso. Come sempre"
"Ma oggi é sabato perché lavori?"
"Ricerca su tutte le droghe presenti in natura da consegnare entro venerdì prossimo. Una settimana"
"Vai allora dai. E mangia. E non ti stancare troppo."
"Vabbene capo."
"A domani allora."
"A domani".Il pomeriggio scorre stranamente tranquillo la Wally sembra stranamente di buon umore.
Torno a casa per cena mangio qualcosa e mi rilasso sul divano. Stasera Marco è rimasto a farmi compagnia per cena poi è uscito con Lara.
Quando tornano mi trovano addormentata sul divano con in mano la nuova foto di mio figlio. La stavo guardando e stavo fantasticando su come sarà quando mi sono addormentata sognando di lui.
*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
"Piccola si è addormentata. È stanchissima. Marco fa una foto é troppo bella cosi"
E Marco immortala questo momento meraviglioso.
"Ehi! Ben svegliata dormigliona"
"Lara ciao.. Dio ma quanto ho dormito.. ero distrutta.."
"Hai fatto una nuova ecografia?"
"Si stamattina."
E me lo mostra. E mi commuovo.
"Che piccolo Alice!"
"Sono così emozionata Lara. Sarò madre. Ne sarò capace? Sono così maldestra! Mi sento ancora tanto figlia chissà se sarò in grado di crescere questa creatura che dipenderà in tutto da me"
"Ma certo che ce la farai e sarai una madre fantastica! Che sono adesso questi pensieri!?"
"Ho paura. Ho paura di non riuscire a dargli la serenità che merita. Ho paura di non riuscire più a fidarmi di suo padre. Ho paura di non riuscire a perdonarlo."
"Ma lo ami no? È l'amore risolve tutto Ali. Col tempo tutto questo passerà. E lo perdonerai... E spero perdonerai anche me.."
"Dai ora vado sto un Po con Marco poi torno a casa"
"Lara.."
"Dimmi"
"Mi abbracci?"
E lo faccio.. E mi emoziono tanto.. quanto mi é mancata.. quanto ho avuto paura di non poterlo più fare. Quanto bene le voglio..
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LONTANO DA NOI (#Wattys2019)
Non-FictionE se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?