É passata un'altra settimana. La mia vita continua anche se chiamarla vita non si può. Mi manca. Sempre di più. E lo odio. Sempre di più.
Lo odio perché aveva detto di amarmi e chi ama non tradisce. Chi ama non mente. Chi ama protegge non distrugge.
Lo odio perché ho dentro di me un esserino minuscolo che mi ricorderà per sempre quello che siamo stati e non posso esserne felice.. Perché lui non sarà con me. Perché volevo che lui fosse con me quando l'ho scoperto. Perché vorrei che fosse con me quando nascerà. Perché ho paura che possa assomigliargli e mi farebbe male mentre se fosse stato con me sarebbe stata la cosa più bella del mondo avere un piccolo lui.
Non mi accorgo che sto piangendo fissando il computer con cui sto lavorando. Non mi accorgo che qualcuno mi sta osservando da lontano. Non mi accorgo che quel qualcuno ha le lacrime agli occhi proprio come me.
Claudio mi si avvicina e io mi alzo di scatto e vado verso l'uscita della sala specializzandi ma lui mi chiama.."Alice mi ha chiamato Roberto. C'è un sopralluogo al Testaccio vuole anche te.."
"Mi dispiace ma non vengo mi scuserò io con Roberto."
"Alice ti prego. È lavoro. Solo lavoro. Non ti parlerò se non vuoi. Ma vieni."
"Solo per lavoro...tolgo il camice."
In macchina non parliamo. Mi sento a disagio. Sapete quando state in ascensore bloccato e soffrite di claustrofobia? Ecco... É così che mi sento. In questo momento vorrei solo non essere qui.
Arriviamo velocemente sul luogo del sopralluogo. Donna 23 anni razza caucasica per ora ci sono poche notizie. Dobbiamo aspettare l'autopsia per saperne di più."Alice! Che succede ti vedo assente.. qualche problema? Non mi chiedi niente. Niente ipotesi strane?"
"Dottor Calligaris non è un bel periodo. Mi scusi se non sono molto collaborativa"
"Spero risolverai presto. Su eh fatti forza qualsiasi cosa sia tutto è risolvibile"
"Lo spero... Ma sarà dura.."
"Alice andiamo..."
Salgo in macchina. Torna il silenzio.
Ad un tratto come non accorgendomene parlo.. una parola sola.. involontaria.. quella che mi attanaglia da giorni"Perché"
Al sentirmi Claudio stringe le mani sul volante ma non parla. Non ci riesce. Che codardo.
"Perché Claudio? Perché mi hai presa in giro? Perché mi hai distrutta così? Che ti ho fatto per meritarmi questo? Mi hai uccisa.. Mi hai distrutta.. GUARDAMI CAZZO!-Urlo.
Mi guarda con le lacrime agli occhi"Spero un giorno tu possa perdonarmi."
"Mai. Non ti perdonerò mai"
E scendo. Ancora più distrutta di quando sono salita.
Il pomeriggio scorre veloce per fortuna. Lara stasera mi ha invitata a casa sua. Non mi lascia mai. Come fa a sopportarmi.
"Oggi in macchina non ho resistito. Ho chiesto perché mi avesse distrutta così. Non ha saputo rispondermi. È un codardo. Come ho fatto ad amarlo Lara? Ma non voglio amarlo più. Voglio odiarlo. Lo odio"
Lara
"Alice Claudio ha sbagliato ma odiarlo non ti servirà. Alice tu lo ami. E lo sai che nonostante abbia fatto una stronzata anche lui ti ama."
Come faccio a mentirle. Come farò a vederla stare così male e non poter far niente quando so che potrei. Mi sento impotente. Mi sento proprio una stronza. Ma ho promesso.
"Lara ma lo giustifichi? Ma vaffanculo va ma da che parte stai? Mi ha tradita e chissà da quanto lo fa"
"Non penso da tanto Alice e da quanto ne so non ha avuto un seguito."
"Da quanto ne sai?! E chi te l'ha detto lui?"
"Ali ci ho parlato mi è capitato di parlarci. Sta male anche lui"
"Ho capito. Sei dalla sua parte adesso! Complimenti!Io mi confido con te e tu vai da lui!"
"Alice ma che dici? Ma che parte e parte! Io vedo solo due deficienti che si amano e che dovrebbero stare insieme ma per una stronzata stanno soffrendo come cani!"
"Ho capito. Lara meglio che vado. Non ho più fame."
E se ne va. Ecco ora è anche arrabbiata con me. Stiamo apposto. Che casino che hai combinato Claudio.
Ad interrompere i miei pensieri il telefono che squilla. É Claudio. Cosa vuole a quest'ora poi domani è Sabato. Strano.."Pronto Claudio che succede?"
"Lara.. ciao.. scusa il disturbo. Ascolta domani pomeriggio devo andare a ritirare i referti degli accertamenti e parlare con Carducci. Verresti con me?"
"Io... perche?"
"Sei l'unica che sa oltre a Beatrice e non mi va di chiedere a lei. Per favore vieni.."
"Claudio non mi mettere in questa situazione Alice già è arrabbiata anche con me adesso per favore "
"Lara per favore non farmi andare da solo"
"E vabbene. A domani."
"Complimenti ora anche per telefono lo senti? Vi date gli appuntamenti?
Scusa ma il destino a voluto che avessi lasciato la sciarpa.. Complimenti eh Lara! Bella amica!""Alice fammi spiegare!"
"Vaffanculo! Andate tutti a fanculo!"
Che casino...
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LONTANO DA NOI (#Wattys2019)
Non-FictionE se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?