Stanotte non ho chiuso occhio.. cerco di fare la forte di stare tranquilla ma questo congresso proprio adesso e proprio a Napoli mi ha sconvolta... se da una parte voglio dimostrare che mi fido di lui, che l'ho perdonato, che so che mi ama e non farebbe più lo stesso errore, dall'altra pensarlo li proprio li e sapere che sicuramente ci sarà anche lei visto che andrà nel suo istituto mi stranisce non poco.
"Ehi..."
"Ehi... che ci fai sveglia?sono le 5...Che c'è"
"Niente tutto ok.."
"Non è tutton ok"
"Ti guardavo..."
Mi stringe a se poi si allontana leggermente si appoggia su un gomito e mi guarda"Parla dai..."
"Sta attento..."
"Guardami...devi stare tranquilla...capito? Ti amo."
"Lo so ma ci sarà anche lei.. tu dovrai vederla dovrai parlarle"
"Non è obbligatorio che io ci parli.. "
"Non è questo Claudio io mi fido ok? Mi fido di te.. Ma penso sia normale un po' di timore.."
Lo bacio per fargli capire che è la verità. Io mi fido di lui... voglio fidarmi... devo fidarmi... allora perché ho così paura??
Mi mi addormento tra le sue braccia forse leggermente rasserenata per le sue parole.La mattina mi sveglio ma lui non c'è .. alzo lo sguardo e lo vedo trafficare con una valigia... la mia??!!
"Claudio che stai facendo?"
"Preparo la valigia"
"Ma Claudio quella è la mia valigia."
"Lo so"
"E perché la stai preparando?"
"Perché tu vieni con me"
Mi alzo di scatto. Ma che sta facendo perché?
"Claudio ma che dici? Ti ho già detto di no!"
"E io invece ho detto di si. Vieni con me. Io non rischio di rovinare tutto per un congresso. Non rischio di farti stare di merda due giorni in attesa che torno tu conti di più. Quindi vieni con me e senza discutere "
Non controbatto forse perché non ho voglia.. forse perché non aspettavo altro.
Mi alzo e vado verso di lui abbracciandolo da dietro e baciandomi il collo...
"Alice..."
"Shhhh.. buongiorno dottor Conforti.. "
Si gira e mi bacia e ci ritroviamo di nuovo nel nostro letto a fare l'amore. Che modo magico di cominciare una giornata.. fa che sia sempre così te ne prego.Dopo due ore siamo pronti a partire prendiamo Giulia e le sue cosine, le nostre valigie ed andiamo a Sacrofano dove lasceremo Giulia per poi raggiungere Napoli.
Giulia è felicissima di vedere i suoi nonni e di giocare con i nuovi giochini che i miei le hanno portato da Ravenna
"Mamma basta giochi vi prego ahahhaha fra poco dovrò uscire di casa!"
"Ehi già la vediamo poco almeno faccela viziare!"
"Amalia! Che fai tu amore di zia? Giochi con la tua mamma?"
Siamo una bella famiglia è bello ritrovarsi tutti insieme.
Sto sola sul divano ad aspettare Claudio che sta facendo una telefonata fuori
"Ehila che c'è?"
"Marco... niente niente tutto ok..."
"Non mi sembra proprio.."
"Andare a Napoli per questo convegno..un po' mi preoccupa ecco... a Napoli c'è Lucia.. "
"Lucia... quella Lucia?"
"Già..."
"E tu ti stai facendo una quantità assurda di film?"
"Ho voluto dimostrargli che mi fido di lui... gli ho detto di andare da solo..ma non ha voluto vuole che vada anche io vuole dimostrarmi che posso fidarmi... Ma adesso ho paura che si possa rovinare quello che stiamo ricostruendo.."
"Per quello che conta la mia opinione Alice io credo di non aver mai visto Claudio così innamorato.. È pentito. Ha sbagliato lo sa ma adesso non metterebbe mai a rischio la vostra storia per lei ne per nessun'altra. È questo che vuole dimostrarti. Lui non vuole farti stare in pensiero. Per questo vuole che vai. Vuole che tu stia tranquilla. È bello.. È un bel gesto questo.."
"Io lo apprezzo tanto.. Ma vorrei che lui capisse che io mi fido. Che nonostante sarei stata di merda 2 giorni io avrei avuto fiducia in lui"
"Alice io l'ho capito questo"
Ecco anche stavolta ha sentito tutto sta diventando un abitudine sbirciare
"Ma voglio che tu vieni con me.. voglio passare un Weekend con te..e se non ci sbrighiamo faremo anche tardi... Sei pronta?"
Salutiamo Giulia.. i miei e si parte direzione Napoli.
***
Avrei potuti andare da solo e forse avrei voluto farlo per dimostrarle che può e deve fidarsi di me. Di congressi ce ne saranno tanti e lei deve sentire che può fidarsi di me. Che io voglio lei e basta.
Ma non avrei mai potuto lasciarla sola a casa a soffrire e stare in pensiero.. lei non lo ammetterebbe mai ma sarebbe stata di merda. Si sarebbe tormentata e avrebbe inventato tremila film. Anche se dice di fidarsi.. Non si fida ancora al 100%. Sarebbe lo stesso anche per me, la capisco..
Siamo in macchina insieme direzione Napoli, la radio canta e lei dorme beata...bella... serena..
Sono le 15 e 30 quando arriviamo a Napoli davanti al nostro hotel
"Che meraviglia! Certo che vi trattate sempre bene nei congressi eh!"
Esclama entrando nella stanza.
"Bellissimo davvero.. no vabbe anche la vasca idromassaggio!"
La guardo malizioso
"Dottor conforti qualunque cosa lei stia pensando penso proprio che dovrà aspettare... le ricordo che alle 16 ci sarà l'incontro in istituto..."
E mi bacia con passione... no Alice non ci siamo
"Alice se continui così in istituto non ci arriviamo..."
"Mmmm scusa..."
Si stacca da me con riluttanza. Ci prepariamo e andiamo in istituto dove veniamo accolti insieme agli altri relatori da tutti i membri dell'istituto... tutti... anche lei...
****
Entriamo in istituto e la vedo... È li che ci osserva... Non ci toglie gli occhi di dosso. E le spaccherei la faccia... le strapperei tutte quelle extension che a appiccicate a quei quattro peli che si ritrova... E le farei capire che non solo non lo deve toccare non lo deve nemmeno guardare..
Per fortuna il tuor finisce presto e ci intratteniamo nell'atrio a conversare con il Supremo Locale
"Dottor Pilati le presento Alice Allevi mia specializzanda e compagna"
Compagna... mi ha presentato fiero come non mai come sua compagna!
E quell'arpia ha sentito tutto.. aspetta che ci congediamo dal dottor Pilati e si avvicina sfacciatamente a noi
"Dottor conforti! Dottoressa Allevi che onore avervi qui... insieme"
"Lucia..."
Io nemmeno rispondo non mi escono le parole... la odio...
"Allevi... la pecorella smarrita alla fine è tornata all'ovile? Beh come si dice tutto è bene quel che finisce bene certo con chissà quante parentesi di mezzo.. "
E no! Questo è troppo... sta gatta morta! Vattene da davanti ai miei occhi prima che finisca molto molto molto male
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LONTANO DA NOI (#Wattys2019)
Non-FictionE se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?