LONTANO DA NOI (#Wattys2019)

Sognami

Ieri sera ho finalmente chiarito con Lara. Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di lei di un suo abbraccio.. Avevo bisogno di confidare a qualcuno le mie paure. Ne ho una valanga. Mi sono sentita sollevata.. felice quando l'ho abbracciata..

Il lunedi dopo non vado in istituto ho preso qualche giorno libero in modo da poter stare un po tranquilla e dedicarmi a Claudio. La ricerca della Wally posso scriverla da casa e visto che dopodomani Claudio verrà dimesso avrò almeno una settimana di tempo da dedicargli.
Fra due giorni verrà a stare da me e sono un po' nervosa per questo. Non so come sarà averlo con me a casa. Avremo tempo di parlare di quello che ci è successo e dovremo anche decidere che cosa fare della nostra storia.
Quando arrivo in camera lo trovo seduto sul letto. Bello anche in pigiama e malridotto.
"Buongiorno! Facciamo progressi vedo!"
"Buongiorno Sacrofano! Attenzione sto tornando in forma!"
"Wow! É una minaccia??"
Squilla il telefono ad interrompere questo bel momento sereno.
"Pronto"
"Pronto Alice scusa il disturbo sono Roberto hai dimenticato in istituto la cartellina della ricerca della Wally"
"Oh cavolo sono sempre la solita! Grazie Roberto potresti portarmela in ospedale ti dispiace?"
"Ma no certo che no appena torno a casa te la porto."
"Grazie eh! Grazie mille".
"Ho dimenticato la cartellina della ricerca in istituto. Per fortuna Roberto potrà portarmela.
Inutile dirvi che Claudio ha cambiato atteggiamento appena ha sentito anche solo il nome Roberto.
"Che c'è?"
"Niente sono un po' stanco."
"Solo?"
Silenzio..non è solo quello..
"Ancora ti gira attorno quello?"
Mi avvicino a lui e cerco di parlargli con calma..
"Quello sa benissimo quale é la mia situazione. Sa benissimo che non sono interessata a lui. Sa benissimo che quel bacio é stato solo un errore dovuto al momento di merda che stavo vivendo"
"C'hai parlato quindi?"
"Si Claudio c'ho parlato. E ha capito e mi rispetta."
Segue un silenzio interminabile a cui pongo rimedio con una domanda cretina ma che mi batte in testa da giorni..
"Lo pensi davvero?"
"Cosa?"
"Che mi sono comportata da zoccola"
"E tu lo pensi davvero che non sono nessuno e che mi odi?"
"No. Non ti odio non potrei mai odiarti. Sei il padre di mio figlio. E l'uomo che ho amato di più al mondo"
"E io non posso pensare una stronzata del genere della madre di mio figlio... parli al passato..."
"Per ora é così.. dammi tempo..."silenzio Ancora.la tensione alle stelle.
" Claudio vado al bar a prendere un caffè ti prendo qualcosa da mangiare?"
"Nono tranquilla non ho fame. Vai e sta tranquilla."
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Mi ha fatto male sentirla parlare di noi al passato.. ma in fin dei conti cosa mi aspettavo? Non potevo pensare che sarebbe tornato tutto apposto da un giorno all'altro.
Mi straio un po'. Il dottore ha ragione sono ancora debole. Ci vorrà tempo per tornare in forma.
Bussano alla porta della mia stanza. Aprono ed è Roberto che è venuto a portare la cartellina ad Alice.
"Salve Roberto... Alice é andata al bar a prendere un caffè se vuoi puoi aspettarla"
Come sono gentile... deve essere stata la botta in testa.
"No tranquillo posso lasciarla qua gliela dai te... come stai?"
"Sto.. Sono vivo e per fortuna si risolverà tutto con un Po' di riposo.
Ascolta volevo chiederti scusa se ti ho colpito. Non ne avevo diritto. Ma non c'ho visto più. Ero geloso e sfinito dalla situazione con Alice.
Niente volevo solo dirti questo. Solo scusa. Spero l'accetterai."
"Scuse accettate! Tranquillo è tutto passato! Spero ti rimetterai presto rimarrò a Roma per un anno intero hanno prolungato la mia permanenza. Sarà bello lavorare con te hai molto da insegnarmi."
"Bene. Sarà interessante."
"Ora vado. In bocca al lupo e buona guarigione. Ci vediamo in istituto."
" ah Roberto!"
"Dimmi"
"Giù le mani da Alice. É un consiglio per andare d'accordo"
E se ne va.
Ho preferito mettere le cose in chiaro come si dice UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO.

Squilla il telefono. É un messaggio Whatsapp da parte di Lara.
Una foto. È Alice addormentata sul divano che stringe a se l'ecografia di nostro figlio.
Quanto é bella. Quanto l'ho fatta soffrire. Quanto li amo.
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Tornata in stanza trovo Claudio addormentato con il telefono in mano. Sembra così indifeso quando dorme.
Mi avvicino per togliergli il telefono dalla mano e noto che è aperto su Whatsapp. C'e un messaggio di Lara. Una mia foto con l'ecografia del mio bimbo stretta a me. Ma quando mi hanno fatto questa foto! Ieri sera quando sono caduta come una pera cotta sul divano.
Si è addormentato guardando me. Guardando noi. Chissà se mi sogna...