"Che succede? Che mi devi dire con tanta urgenza è successo qualcosa?"
Ed eccomi qui in un normale lunedi in istituto.. davanti all'uomo a cui sto per spezzare il cuore.. Ma meglio un cuore spezzato che una storia basata sulle bugie.. E io non voglio più mentire..
"Roberto ti ho chiamato perché in questi giorni ho pensato tanto.. "
"A cosa?"
"A noi.. a quello che provo per te e a quello che io e te potremmo essere."
"E.."
"E penso che non saremo mai quello che tu vorresti e meriteresti"
"Perché?"
"Roberto io non ti amo.."
Silenzio.. i suoi occhi bassi.. le mani a pugno..
"Mi dispiace"
"Ti dispiace. Per Cosa? Per avermi pigliato per il culo per 4 mesi? Per avermi illuso? Per avermi usato?"
"Non ti ho usato."
"Mi hai usato si. Tu sei sempre stata innamorata di Conforti e hai pensato di dimenticarlo con me. Ma non ci sei riuscita e ora mi scarichi."
"Non è così. Claudio non c'entra. Non c'entra niente. Io non lo amo più. È finita. Sono stata con te perché volevo stare con te perché stavo bene con te. Ma non mi sono innamorata. Provo tanto affetto per te ma non posso continuare a non amarti perché ti farei del male e non è giusto."
"Alice ma vaffanculo."
Si alza e se ne va. E non posso dargli torto sono stata una stronza."Ehi come mai è scappato così che è successo?"
"L'ho lasciato.. gli ho detto che non lo amo e che non posso ancora continuare con questa finta si è arrabbiato giustamente.. sono una stronza Lara."
"Alice sai anche tu che è la cosa giusta. Soffrirà un po' adesso ma sarebbe stato peggio continuare ad illuderlo quando sapevi benissimo che non sarebbe cambiato niente."
"Io ci ho provato.. ho provato a farmelo andare bene. Ma Lara quando mi ha proposto la convivenza io li ho capito che non potevo continuare. Che non avevo diritto di illuderlo così.. "
"Dai ora sta tranquilla vedrai che capita col tempo.. ora torniamo in istituto"Torniamo insieme in istituto. Entro in sala specializzandi e quello che mi trovo davanti è qualcosa di inaspettato..
Roberto mi aspetta in piedi alla mia scrivania, davanti a lui le mie cose.. le foto con Claudio..i nostri ricordi.. quelli che custodivo segretamente nel mio armadietto.. perché le ha lui che ci fanno qui? Cavolo avevo lasciato la chiave attaccata.. sono sempre la solita..
"Roberto.."
"Hai anche il coraggio di rivolgermi la parola?? Eccolo qui motivo per cui mi hai lasciato! Queste cazzo di foto erano nel tuo armadietto!"
"Sono ricordi.. solo ricordi"
"RICORDI!" Urla " Mi hai usato! Mi hai umiliato! Mi sono sentito sbagliato perché non riuscivi ad amarmi quando la verità era questa! Tu ami lui!"
"Non è così.. queste sono semplicemente dei ricordi e tu non avresti dovuto aprire di nascosto il mio armadietto!"
"Adesso quindi la colpa è mia!!! Mia!!!! Mi fai schifo!"
"Roberto stai esagerando dammi quelle foto e piantiamola di dare spettacolo"
Vado per prendere le foto ma lui mi spinge, con tutta la sua forza.. facendomi cadere a terra.
In un attimo si scatena l'inferno.. Claudio si avventa addosso a Roberto e cominciano a picchiarsi. Per fortuna intervengono Paolone e Anceschi a dividerli..
"Tu prova di nuovo a toccarla brutto stronzo e ti giuro su quello che ho di più caro che ti ammazzo!"
Claudio non è in se. Continua a sbraitare e a divincolarsi... Non l'ho mai visto cosi
"Claudio per favore basta per favore" lo tengo per un braccio e piango.. per quello che è successo.. per lo stress accumulato..
"Fallo per me basta..ti prego"
Mi guarda..
Si gira ..e accompagnato da paolone e Lara va in ufficio.. senza una parola..
*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
"Claudio ti calmi per favore."
"Mi devo calmare Lara? Ma hai visto che ha fatto quel pezzo di merda!"
"Hai ragione Ok? Ha esagerato. Ha sbagliato. Ma la pianti di sbraitare e ti siedi e metti il ghiaggio sull'occhio per favore senza fare il ragazzino."
Penso di non aver mai visto Claudio così fuori di se. Se fossero stati soli se ne sarebbero date di santa ragione.
"Se ne deve andare. Se ne deve andare dal mio istituto il prima possibile."
"Claudio è uno bravo specializzando. Hai detto tu che il privato qua dentro non entra."
"Lara forse non hai capito io quello lo ammazzo di botte se si riavvicina ad Alice in quel modo. Vuole stare con lei? Vabbene. Ne soffro ma vabbene. Ma non la deve toccare in quel modo."
Bussano alla porta.. È Alice.
"Posso?"
"Si vieni entra"
*** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** ***
Entro nel suo ufficio e sono rasserenata nel trovarci anche Lara. Sarebbe stato imbarazzante..
"Ti si sente urlare dal corridoio.. ti calmi? Guarda che ti sei combinato a quell'occhio.."
"L'amichetto tuo ha superato i limiti Alice. Gliel'ho detto tremila volte non mi deve provocare e stavolta ha superato i limiti."
"Io.. andrei Ok?"
Do un'occhiataccia a Lara ma forse ha ragione.. Non ha senso che lei sia qui..
"Ciao tesoro ci sentiamo dopo"
Esce.. E cadiamo nel solito silenzio che ormai fa parte di noi..
"Claudio devi darti una calmata"
"Io?? IO MI DEVO CALMARE!"
"Oh stai urlando! Calmati!"
"Ti ha spinta ti ha fatta cadere e io devo calmarmi?? Chiedimi di starti lontano! Alice! Chiedimi di guardare come diventi la sua donna e non più la mia ma per favore ti prego non chiedermi di vedere uno stronzo del genere trattarti in quel modo e non fare niente perché non posso farlo."
Perché? Perché mi sento così... così... protetta..?
Protetta dall'uomo che mi ha distrutta.. mi ha tradita..
Non rispondo.. Non ci riesco. Se parlassi dovrei spiegargli il perché ha reagito così.. Dovrei dirgli che l'ho lasciato e il perché.. E non posso farlo perché non lo so neanche io il motivo. O forse rifiuto di saperlo..
Ma poi in un momento di irrazionalità lo dico..quasi a giustificarmi
"L'ho lasciato.."
"Perché?"
"Perché.. arriva un momento nella vita in cui devi fare i conti con te stessa... e per me questo momento è arrivato ed io non posso stare con lui e continuare ad illuderlo.. Non lo amo.."
Claudio non risponde.. ha capito perfettamente che non risponderei a altre domande.
Mi avvicino a lui e gli tengo il ghiaccio..
"Ti fa male?"
"Un po'. Ma tranquilla non è niente.."
Mi risponde e nel rispondermi sfiora appena la mia mano.. un brivido..
Perché? No Alice vattene.. va via.. ti ha detto che sta bene volevi solo sapere questo ora alzati e vattene..
"Vado di la.. devo lavorare.. ciao.."Non ci penso due volte lo saluto e me ne vado.. scappo.. da quella sensazione che ho ritrovato in un semplice tocco...che per un attimo ha fatto si che la vecchia Alice facesse capolino..
Ma è stato un attimo.. solo un attimo..
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LONTANO DA NOI (#Wattys2019)
Non-FictionE se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?