Il rientro in istituto avviene tranquillamente arriviamo in istituto per la prima volta dopo un anno da coppia.
Mano nella mano.. Io e Claudio Conforti mano nella mano in istituto... il mio sogno che diviene realtà..
Anceschi ci vede e sorridendo si avvicina a me
"Alice come sono contento per voi... non vi riconoscevo più così distanti e tu sempre così triste.. tu che eri sempre sorridente!
Vedervi così oggi mi riempie il cuore sono sincero. Claudio era tornato ad essere quello che era prima di te è molto innamorato. Era un uomo svuotato in questo anno. Tu l'hai reso quello che è oggi un uomo migliore. "
"Grazie professore..io penso che una seconda possibilità ce la meritiamo.."
Mi commuovo..
"Vieni qua"
Mi abbraccia da amico, da confidente, da padre quasi
"Ehi che sta succedendo qui? Devo essere geloso?"
"Claudio prego prego te la lascio! Mi stavo congratulando con la tua meravigliosa donna"
"Grazie"
Sorride..e mi attira a se.. baciandomi li in istituto. Dove tutto è cominciato..i primi sguardi il primo bacio... Dove ha scoperto per caso di diventare padre... Dove abbiamo pensato di esserci persi... Dove abbiamo capito di poterci ritrovare... oggi siamo qui... complici e liberi di poter dire che si... ce l'abbiamo fatta.Le giornate passano veloci. In istituto tutto procede come sempre tra autopsie e ricerche improbabili.. amici..colleghi..e piccoli ritagli di noi.
A casa ci ritroviamo sempre insieme ogni sera, è quasi una convivenza la nostra.. anche se non ne abbiamo ancora parlato.. forse non siamo pronti.. forse abbiamo ancora paura di fare passi troppo avventati.
Giulia è ovviamente felicissima di avere il suo papà sempre con lei.. lei abituata a vederlo non ogni giorno ora si ritrova a dormire ogni notte sopra al suo petto... e anche per me dormire così sta diventando così familiare... il mio cuscino preferito..Arriva il giovedi quando Claudio torna a casa con una bellissima notizia
"Alice prepara le tue cose e quelle di Giulia noi abbiamo un weekend in sospeso mi pare No?"
"Partiamo??? Sei serio??"
"Mai stato più serio! E ci portiamo pure questa topetta con noi a Venezia!"
"Ma papi ma noi ti amiamo alla follia! Lo sai??"
"No non lo so ridimmelo.."
"Ti amiamo"
"Anche io vi amo.. tu non ti immagini quanto"
Mi guarda negli occhi facendomi sentire quell'amore di cui parla... lo vedo, lo sento..
"Mangiamo?"
"Che c'è hai fretta?"
Mi dice con la sua voce così... cosi...sensuale...cosi mia
"Piantala..."
"Uffaaaa..."
Scoppiamo a ridere come bambini.. E anche Giulia ride con noi a lei basta vederci ridere per ridere lei stessa... È felice perché lo siamo anche noi. Com'è bello il mondo quando si è così piccoli.. basta così poco dovremmo imparare a vivere dai bambini... vivendo d'amore... Com'è bello il mondo insieme a voi... Come è bello il mondo con te amore di mamma.La mattina dopo non vado in istituto preparo le nostre cose mie e di Giulia per questi due giorni in famiglia a Venezia. Sarà il nostro primo viaggio tutti e tre insieme. È una bella sensazione quella che mi investe una sensazione che mi riempie.. sono felice innamorata e circondata da amore.
Claudio torna a casa alle 13 mangiamo insieme e partiamo destinazione Weekend d'amore.
Apro la mia borsa di Mary Poppins ed estraggo il cd preferito della nostra topina
"Le più belle canzoni dello zecchino d'oro".
Parte la prima canzoncina, Il caffè della peppina e Giulia comincia a canticchiare con i suoi versetti meravigliosi che riescono a convincere anche uno scettico CC che si scioglie non appena sua figlia sorride felice..
"Alice ma dovevi portarlo per forza il caffè della peppina? Tu lo sai che adesso dovremo sentirlo per 5 ore di seguito? Io non ce la faccio capisci??"
Scoppio a ridere e lo accarezzo prendendolo in giro e comincio a cantare anche io
"IL CAFFÈ DELLA PEPPINA NON SI BEVE LA MATTINA NE COL LATTE NE COL TE MA PERCHÉ PERCHÉ PERCHÉ!"
"Sacrofano quanto me la paghi questa"
"Povero amore! Costretto dalle sue due donne a sentire queste canzonette quando lui vorrebbe mettere un po' di sano rock! Dai amore a ritorno ti metto Cristina D'avena!"
"Non ci provare! Al ritorno decido Io!"
Improvvisamente Giulia arrabbiatissima con noi che l'abbiano disturbata dall'ascolto esclama
"Shhhhhhhh!!!"
Io e Claudio non smettiamo di ridere
"Hai capito già comanda la signorina! Che carattere!"
"Chissà da chi ha preso eh!"
"Da me è tutta il suo papà!"
"Tranne che per i gusti musicali!"
Ridiamo ancora.. che viaggio meraviglioso.Arriviamo a Venezia dopo 6 ore di viaggio alle 21 dopo esserci fermati in un autogrill per riposarci e fare uno spuntino.
Il nostro hotel è centrale a 5 minuti da piazza San Marco e la nostra camera è meravigliosa e da direttamente sul canale
e non ho idea di quanto questo viaggio gli sia costato... tutto per rendermi felice... e ci sta riuscendo alla grande... mi basta lui per essere felice; lui e mia figlia...
Giulia dorme..era stanchissa piccoletta e si è addormentata in macchina. La metto a letto mettendole il pigiamino attenta a non farla svegliare e mi avvicino alla finestra da cui Claudio scatta foto a raffica.
"Amore..."
Comincio a baciarmi il collo... È come una droga per me non riesco a staccarmi da lui.
"Allevi Allevi... dopo avermi fatto sentire 5 ore di zecchino d'oro niente niente vorresti un bacio?"
"Vorrei tanti...tanti baci..."
Provo ad avvicinarmi ma mi scansa... mi provoca...
"Mmm stronzo..."
"Ehi Allevi rispetto eh!"
Ridiamo insieme poi mi bacia.... finalmente... e io rispondo al suo bacio con passione... forse troppa... quasi ci dimentichiamo che c'è nostra figlia con noi!
"Contegno Allevi..ricordiamoci che non siamo soli... se fossimo soli ti assicuro mia cara che non finirebbe decisamente qui..."
"Smettila"
Sto soffrendo tremendamente lo voglio da morire... ma non si può...
Ci stacchiamo con fatica e ci sdraiamo nel letto con la nostra bambina in mezzo a noi.. contenti come bambini e certi che stanotte pur così vicini sogneremo di noi...
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LONTANO DA NOI (#Wattys2019)
Non-FictionE se Alice fosse arrivata tardi in aereoporto?