LONTANO DA NOI (#Wattys2019)

Un pranzo movimentato

Non capisco il perché nonna Amalia abbia invitato Claudio a pranzo.. ma visto che ha detto che è per la bambina accetto il tutto volentieri.. per la bambina..
A pranzo ci saranno anche Lara e Marco e  mi auguro per lei che non si lasci andare a battute idiote come suo solito.
È mezzogiorno quando Claudio arriva a casa .. È bello.. lo so non dovrei dirlo ma è proprio bello.. ha una camicia azzurra un po' sbottonata e dei jeans scuri. Bello come solo lui sa essere.. Ma cosa vado a pensare! Bloccati Alice! Bloccati!
"Claudio! Benvenuto!" Mia nonna lascia subito la cucina per andare verso di lui.
"Amalia grazie a te per l'invito! È sempre un piacere!"
"Vado sennò se brucia la lasagna!"
"Sia mai! Sono qui apposta!"
"Ah si! Solo per la lasagna!?" Dico arrivando con Giulia in braccio.
"Per la lasagna e per il mio amore grande!"
Di me nemmeno l'ombra.. nemmeno mi vede..
Io non mi capisco ma perché questi pensieri!
Era quello che volevo no??
"Guarda che t'ha portato papi!"
"Una bambolina Mami! Ma è bellissima! Grazie papi! Soprattutto da parte della mamma che fra poco dovrà affittare una casa più grande perché non ci entrerà più!"
"Vuol dire che cominceremo a riempire quella di papà!"
Sorridiamo e ci guardiamo. Ci guardiamo negli occhi e lo so sembra banale.. Ma noi non lo facciamo mai.. È tanto che non ci guardiamo così.
Togli lo sguardo! Non lo guardare!
La vocina dentro di me urla come una matta di distogliere lo sguardo. Ma non lo faccio fino al suono del citofono e nonna Amalia che dalla cucina urla
"Ma non sentite nemmeno la porta?? Vi siete incantati??"
"Eccoci! Ciao amore di zia!" Dice Lara
"È di zio!" Dice Marco
"È di Amalia!" Ridice Lara
"Amore di tutti insomma!" Rispondo io.
"Ciao Claudio! Che bello vederti qui!"
"Sono stato invitato direttamente dalla cuoca e alla parola Lasagne non ho potuto dire di no."
Sembriamo una famiglia. Ma non lo siamo..
Appena pronto ci sediamo a tavola pronti alle magiche lasagne. Inutile dirvi che tutti facciamo il bis!
Tutto va alla grande parliamo ridiamo.. mi sento serena.
"Che ne pensate dei nuovi specializzandi?"
Chiede ad un tratto.
Perché sta domanda?
Era obbligatoria?
Vuole aprire l'argomento gioia.. me lo sento..adesso lancia la bomba..sarà sicuramente successo qualcosa
"Sono bravi ragazzi." Rispondo io "ce la stanno mettendo tutta"
"Anche voi però! si stanno inserendo bene questo è importante"
"A me non mi ha inserita nessuno" dico quasi sottovoce
"Beh io si!"
"Tu si Lara ma dai professori ho avuto sempre solo insulti.. ora sembrano tutti santi"
"Perché dici così?"
Perché dico così??? No adesso sbotto! Che faccia tosta
"Prendiamo l'esempio di Gioia.." dico stizzita guardandolo.
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"Prendiamo l'esempio di Gioia.."
Ahahhaha eccola la! Una a caso! Dai leonessa continua così vai! Brava la mia Alice che si sta svegliando!
"Beh Gioia non è una cattiva specializzanda."
"Ma perché scusa io ero una cattiva specializzanda?"
"Ma che centro tu scusa!"
"Mi massacravi!"
"Anche lei massacrerei se ce ne fosse bisogno! Ma sono sicuro che ha delle doti nascoste!"
"Doti nascoste. Claudio.. dai eh! Gliele dai tutte vinte! Tutte!
Cioè ieri ha rotto un fermacarte! Disgraziatamente fosse successo a me mi avrebbe uccisa! A lei ha risposto "Tranquilla è solo un fermacarte!""
Tutti ridono. Mentre Alice si sta stranendo forse perché non si controlla più.
"Claudio comunque lei è pazza di te eh" ci metto il carico.
"Ma chi? Lara ma che dici"
"Sisi è rimasta estasiata"
"FOLGORATA così ha detto..testuali parole" risponde Alice.
Questo pranzo me lo ricorderò a vita.
Continuiamo così per tutto il pranzo con loro che si stuzzicano e noi che ci divertiamo a vederli così tremendamente innamorati.
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Marco Lara e la piccola Amalia sono appena andati via.
Claudio gioca con Giulia.
Mi incanto come sempre a guardarli. Ecco cosa conta.
Potrà avere tutte le donne che vuole, io potrò avere altre storie ma il nostro amore vivrà per sempre in Giulia.
"Ehi mamma perché non giochi un po' con noi.." mi invita Claudio.
Mi avvicino a loro e sembriamo tre bimbi.. questa è la famiglia che avrei voluto.. questa è la famiglia che vorrei..
Ad interrompere il momento "familiare" ci pensa il mio telefono sempre puntuale a rovinare i momenti.
A rovinarlo ancor di più ci pensa il nome della persona che mi sta cercando.. Gioia.. che vuole adesso..
"Pronto gioia! Dimmi"
Claudio mi guarda incuriosito.
In realtà voleva solo parlarmi della ricerca visto che da brava studentessa sta lavorando anche da casa.. beh diligente è diligente.
"Era l'amichetta tua"
"Alice la pianti.. Ma quale amichetta.."
"Shhh non mi devi spiegazioni. L'importante è che sei felice"
"Stai sbaglaindo non c'è niente con lei"
"Vedremo.. comunque è molto diligente. Addirittura lavora da casa."
"Bene gli fa onore sono contento che vi trovate bene a lavorare insieme è importante collaborare."
"Lo faremo.."
Ancora quello sguardo.. io che lo abbasso ancora un volta.. e Giulia che con la sua vocina mi ricorda che non siamo soli.
Sta un altro po' con la bambina.. poi la saluta e va via.
Una volta da sola mi sdraio nel letto.. e penso..
E se davvero stesse con lei.. e se un giorno lo vedessi entrare in istituto con lei.. baciarsi con lei.. fare con lei la famiglia che voleva con me.. come mi sentirei? Potrei sopportarlo? Non lo so.. forse no.. penso proprio di no..
Ma cosa posso fare ?non posso legarlo a me in eterno.. non ne ho il diritto..
Non riesco a prendere sonno fino a notte fonda quando stremata da mille pensieri mi addormento pensando a lui.
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Pensavo di mollare.. non mi piace giocare così con i sentimenti. Ma se non faccio qualcosa ormai è perduta.. Oggi per la prima volta l'ho sentita gelosa. Mi sono sentito di nuovo un po' suo..
Posso ancora farcela non sarà facile ma ho ancora una cosa da fare e poi avremo entrambi le nostre risposte.. ancora uno sforzo poi capiremo se possiamo ancora essere noi..
Scusami amore per tutto questo male ma è l'unica soluzione.. lo so e lo capirai anche tu.