Capitolo 11

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Sono passati tre giorni da quando i miei migliori amici sono partiti. Non so come, ma tra lezioni e compiti da svolgere sono riuscita a far passare il tempo.
Adesso mi ritrovo a prepararmi per la festa di Halloween che si terrà più tardi nella palestra del college. Corro da una parte all'altra della stanza alla ricerca di tutto l'occorrente, per poi chiudermi in bagno a fare la doccia.
20 minuti dopo mi sto asciugando i capelli nel tentativo di farli uscire decentemente; afferro l'arricciacapelli, ma non faccio in tempo a prendere la prima ciocca di capelli che Madison me la strappa di mano.

‹‹Ehi! Serve a me quella!›› dico vestendomi e fulminandola dallo specchio.

‹‹Prima vestiti, poi ti faccio io i capelli.›› dice mentre la usa lei.

Mi arrendo e continuo a indossare questi micro vestiti che le mie amiche mi hanno costretto a comprare.
Intanto che lei finisce, allaccio la collana con il ciondolo luminoso e spruzzo un po' di profumo sui polsi. Finalmente, quando ha finito, inizia ad arricciare i miei, che escono perfettamente boccolati. Ci trucchiamo a vicenda e aspettiamo che si faccia ora per uscire.
Un quarto d'ora dopo stiamo entrando nella palestra addobbata a tema; la mia migliore amica sparisce subito, dato che si doveva incontrare con un ragazzo. Io invece cerco Isaac e mio fratello, che ha invitato al ballo Lexy; sicuramente saranno insieme a Travis, Dave e Phoebe.
Non poco lontano dai tavoli pieni di cibo individuo il mio migliore amico, che sta bevendo quello che sarà sicuramente punch.

‹‹Ehi Trav›› dico scoccandogli un bacio sulla guancia.

‹‹Alyssa! Quasi non ti riconoscevo.›› scherza.

‹‹Tu ci scherzi sopra, ma io non riesco a trovare gli altri in mezzo a tutta questa gente. È un miracolo che abbia trovato a te.›› urlo mentre bevo dal suo bicchiere, che gli restituisco con una smorfia.

‹‹Buono vero?›› dice prendendomi in giro.

‹‹Era più buono quello del liceo.›› dico ricordandomi dell'anno scorso.

‹‹Cerchiamo gli altri? O vuoi ballare?››

‹‹Visto che la mia migliore amica mi ha lasciato da sola e che mio fratello non si è premurato di cercarmi, direi di gran lunga la seconda opzione.›› dico cercando di sovrastare la musica.

Ci facciamo spazio in pista, quasi tutta occupata dai collegiali che ballano e si divertono.
Travis non sapendo ballare, fa delle mosse buffe e strane, finendo per farmi ridere. Appoggio le mani sulle sue spalle e gli mostro come si balla davvero.
Ah, quanto mi manca ballare come gli anni scorsi...
Non ho idea di quanto tempo sia passato, ma soltanto a metà serata i nostri amici si fanno vivi: incluso Isaac che sarebbe dovuto venire con me.
Offesa, faccio finta di niente e continuo a ballare con il mio migliore amico, che mi tiene stretta a sé gelosamente.

‹‹Sorellina! Ma dove eri finita?››

‹‹Forse intendi dove eri finito tu. Ti lamenti sempre che ti devo stare attaccata alle chiappe alle feste ma non mi hai nemmeno mandato un messaggio.››

‹‹Scusa, ma pensavo fossi con Isaac.›› dice accennando con mento al ragazzo affianco.

‹‹Direi proprio di no. Se non fosse stato per Travis, sarei rimasta da sola.››

‹‹Possiamo parlare?›› chiede il diretto interessato.

‹‹No in questo momento sono occupata. Riprova domani, quando mi sarà passata l'incazzatura.›› dico girandogli le spalle.

‹‹Alyssa, lasciagli spiegare.›› continua Dylan.

‹‹Non difenderlo Dylan se non vuoi una sfuriata anche tu.›› dico avvisandolo.

‹‹Ora lasciatemi in pace. Voglio trascorrere la serata con il mio nuovo accompagnatore.›› dico calcando le parole.

Con noi rimangono solo Dave e Phoebe a farci compagnia.
Verso le due del mattino decidiamo di andarcene, ma non voglio tornare nella mia camera per restare da sola, così ho chiesto a Travis di dormire con me.
Dato che Mad mi ha avvisato che non sarebbe tornata, in stanza c'è un letto libero, dove appunto dormirà Travis.
Fuori fa freddo, così durante il tragitto cerco di riscaldarmi come meglio posso; Trav mi ha proposto di darmi la sua giacca, ma ho rifiutato, anche se poi me l'ha messa lo stesso sulle spalle. Mi stringo a lui per cercare di riscaldarlo un minimo, visto che la sua camicia è tutta stracciata per via del costume. Anche la giacca ha dei graffi e tagli, ma almeno mi ripara dal vento gelido che soffia in questo momento.
Appena arrivo in camera mi assicuro che il riscaldamento sia acceso, per poi andare a prendere un cambio per il mio amico. Fortunatamente nell'armadio ho qualche pantalone e felpa di mio fratello che gli ho rubato per stare più comoda, ma dovrebbero stargli. Indosso il mio pigiama composto da dei leggins e una maglietta a maniche lunghe e mi siedo sul divano mentre aspetto che Travis si cambi.
Controllo il telefono e trovo un messaggio da Isaac.

Scusa per prima, se vorrai ti spiegherò domani. Buonanotte bambolina.

Non rispondo e lo metto a caricare. Sono talmente stanca che penso mi addormenterò da un momento all'altro.
Finalmente Travis esce dal bagno, ma anziché coricarsi nel letto di Madison, viene a coricarsi nel mio.

‹‹Travis... lì ci dormo io.›› dico sbadigliando.

‹‹Anche io.››

‹‹No, vai nell'altro letto.››

‹‹Dai, non sarà mica così male dormire nello stesso letto!›› dice.

‹‹Mi preoccupa sapere con chi ci devo dormire in realtà.›› dico dandogli uno schiaffo sulla nuca per farlo alzare.

‹‹Non avrai mica paura che ti dorma appiccicato?››

‹‹In realtà si. Odio le persone che mi stanno addosso.››

‹‹Ma io sono il tuo migliore amico.››

‹‹Se ti dico di si starai zitto e fermo?›› chiedo.

‹‹Ovviamente.››

‹‹Va bene, hai vinto. Ma solo perché sono troppo stanca per combatterti.›› dico mettendomi sotto le coperte insieme a lui.

Parliamo un po', fino a quando non mi lascio andare e avvolgo le braccia intorno al busto del mio migliore amico. Porta un profumo familiare, che sono sicura di aver già sentito addosso a qualcun'altro, ma in questo momento non riesco a capire chi. Le ultime parole che sento prima di sprofondare nel sonno sono buonanotte piccolina, che mi cullano come una melodia fa con il proprio ascoltatore.

Never Say Never || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora