Sono le sette di sera quando arrivo nella mensa del college; stasera si terrà la partita di fine campionato contro i Bull Sharks e per questo la mensa è piena. Tutti i ragazzi cenano prima per poter essere sugli spalti in tempo per l'inizio della partita che sarà alle otto, ovvero esattamente tra un ora. Noi cheerleader abbiamo concluso la stagione dei campionati con la scorsa partita perciò saremo libere di stare sugli spalti a sostenere i nostri fidanzati e amici; dopo aver preso da mangiare, io e Madison ci uniamo al tavolo delle cheerleader che stanno discutendo dei giocatori di football.
Loro sono già in campo per fare riscaldamento anche se manca ancora un po' all'inizio della partita. Stamattina quando ho visto i ragazzi erano tutti nervosi e preoccupati per stasera, ed è comprensibile dato che l'anno scorso hanno quasi perso per un soffio.
‹‹Bella maglietta Alyssa.›› dice Emily, una mia compagna di squadra.
‹‹Grazie. Ne ho fatta fare una uguale anche per Travis.›› dico osservandola.
‹‹Travis Ross? Ma non stai con l'altro giocatore? Come si chiama?›› chiede inarcando un sopracciglio.
‹‹Isaac. E si, era per Travis Ross la maglietta visto che è un mio caro amico.››
‹‹Come li conoscete?›› ci chiede invece Sarah, un altra compagna.
‹‹Alcuni dei miei amici come Tyler e Cody fanno parte della squadra di football. Inoltre oltre al mio fidanzato ci gioca anche mio fratello Dylan che ci ha presentato i fratelli Ross. Ormai facciamo parte del loro gruppo e usciamo sempre insieme a loro.›› spiego mentre mangio la mia insalata.
Mezzora dopo stiamo uscendo tutte insieme dal college per dirigerci al campo di football; una volta arrivate, io insieme a Lexy e Phoebe ci avviciniamo alla rete che separa il campo dagli spettatori e andiamo a salutare i nostri ragazzi.
‹‹Ciao campione.›› dico mentre Isaac si avvicina.
‹‹Ehi bambolina, meno male che sei arrivata.›› dice appoggiandosi alla rete con il fiatone.
‹‹Il coach vi ha messo sotto eh?›› dico accarezzandogli la mano.
‹‹Si, ma quello non è niente. I nostri avversari sono già arrivati.›› dice indicandomeli con un cenno del capo.
Osservo meglio il campo e noto per la prima volta un altro gruppo di ragazzi che si sta riscaldando. Non noto mai le cose che mi circondano quando sono concentrata.
‹‹Sono loro quindi.›› mormoro.
‹‹Si e sembrano determinati a vincere a tutti i costi.›› dice Travis avvicinandosi.
‹‹Travis! Mi hai spaventata, non ti ho visto arrivare.›› dico.
Essendo tardi è tutto buio e le uniche luci che sono presenti sono i lampioni che illuminano il campo e gli spalti.
‹‹Comunque, buona fortuna a tutti e due. E non date corda alle loro provocazioni. Entrambi. Vi conosco e so quanto siete irascibili.›› dico.
‹‹A dopo.›› dice Isaac stampandomi un bacio.
‹‹L'hai messa davvero alla fine.›› dice Travis indicando la mia maglietta.
‹‹Certo, non vedo perché non avrei dovuto. Ma adesso vai prima che il coach ti richiami.›› dico allontanandomi.
Prendo posto insieme alle mie amiche che me ne hanno tenuto uno da parte e chiacchieriamo mentre gli spalti si riempiono in attesa dell'inizio della partita.
Il fischio dell'arbitro segna l'inizio della partita, che fin da subito si rivela agitata. La tensione tra i giocatori si potrebbe benissimo tagliare con un coltello, e io prego affinché nessuno dei miei amici non faccia niente di avventato che potrebbe metterli nei casini.
Inoltre noto gli sguardi taglienti e cagneschi che le squadre si scambiano, e questo non fa che farmi preoccupare.
Oltre a ciò la partita continua a scorrere tranquilla anche se continuo a stare in allerta. Dylan e Cody hanno segnato un punto a ciascuno durante questo primo tempo e spero che continuino a giocare così; Lexy è la più chiassosa tra noi ragazze, ha persino strillato mentre mi abbracciava quando mio fratello le ha dedicato il suo punto.
Madison mi bisbiglia all'orecchio che un ragazzo mi sta guardando, perciò con fare disinvolto guardo nella sua direzione; effettivamente è vero, e appena incrocio il suo sguardo lui distoglie gli occhi dai miei.
Durante la pausa continuo ad osservare quel ragazzo di prima; non so perché ma mi ricorda qualcuno. Alto, castano e con i capelli leggermente mossi; non riesco a capire chi sia perché ha un cappellino con la visiera che gli ricopre gli occhi.
Lascio perdere il ragazzo e continuo a seguire la partita che ha ripreso; le due squadre hanno lo stesso numero di punti e a meno che i nostri giocatori non segnino qualche altro punto la partita potrebbe finire in un pareggio.
Mancano dieci minuti alla fine, e sono talmente nervosa che mi mangio le unghie e non l'ho mai fatto prima d'ora. Finalmente il mio ragazzo segna un punto, facendo esplodere le gradinate in un boato assordante. Poco dopo la partita si conclude, e con essa il campionato.
Abbiamo vinto e tutte le persone si riversano nel campo per acclamare i giocatori. Solo una persona non si muove ed è il ragazzo di prima che mi osservava; una volta scesa in campo corro a baciare il mio fidanzato e ad abbracciare i miei amici.
‹‹Hai vinto, hai segnato l'ultimo punto!›› dico saltandogli in braccio.
‹‹Non è incredibile? Ancora non ci credo!›› dice Isaac al settimo cielo.
Una volta con i piedi per terra corro ad abbracciare mio fratello e poi Travis, che sta gioendo con alcuni compagni di squadra; i Bull Sharks se ne sono già andati, probabilmente perché non sono in grado di sopportare l'ennesima sconfitta.
Mi butto tra le braccia del mio migliore amico e lo stringo ridendo e complimentandomi con lui; molti dei punti sono stati segnati proprio da Travis, il capitano della squadra.
‹‹Sei stai bravissimo, sono fiera di te.›› dico accarezzandogli i capelli.
‹‹Grazie. È bello avere qualcuno sugli spalti che fa il tifo per te.›› dice.
‹‹Ci sarò sempre per te, lo sai.›› dico abbracciandolo nuovamente.
E adesso che abbiano inizio i festeggiamenti!
-2 capitoli alla fine della storia.✨💕
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Never Say Never || Shawn Mendes
Teen FictionSecond book of the trilogy Alyssa ha finalmente finito il liceo, e dopo aver passato un'altra estate all'insegna del divertimento, parte per Miami insieme alla sua migliore amica, Madison. Si è lasciata alle spalle Los Angeles, i suoi genitori e per...