Capitolo 27

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Svegliarmi con accanto un ragazzo diverso dal mio mi fa uno strano effetto; eppure continuo a stringermi tra le braccia di Travis mentre il suo profumo inonda le mie narici.
Quando mi stufo di stare a letto afferro il mio telefono per vedere l'ora e infine mi alzo dirigendomi in bagno. Mentre l'acqua scorre sul mio corpo ripenso allo scorso capodanno e a quanto è stato bello passare qui i giorni insieme alla mia seconda famiglia. Indosso un paio di jeans insieme ad un maglione blu per tenermi al caldo; quando torno in camera Travis è sveglio e mi osserva con un gomito a sorreggerlo.

‹‹Buongiorno.›› cinguetto andando a sedermi vicino a lui.

‹‹Giorno. Che ore sono?›› chiede abbracciandomi.

‹‹Le dieci.›› dico allacciando le braccia al suo collo.

‹‹Ho freddo.›› mormora tra i miei capelli.

‹‹Forse perché sei a petto nudo?›› chiedo ironica.

‹‹Tanto ci pensi tu a scaldarmi.›› dice stringendomi di più.

Recupero un cuscino e lo colpisco, dando il via a una battaglia, che finisce poco dopo con me immobile sul letto. Mi ha bloccato i polsi ai lati della testa e io continuo a ridere come una matta. Cerco di sollevarmi il più possibile, ritrovandomi a pochi centimetri dal suo viso. Torno per qualche secondo seria, destando la sua attenzione, per poi riuscire a liberarmi e correre al piano di sotto inseguita da lui. In cucina ci sono Nash e Taylor che fanno colazione seduti al bancone, per cui mi dirigo da loro ritrovandomi dal lato opposto rispetto a Travis.

‹‹Tanto ti prendo.›› dice prima di fare dei passi a destra, mentre io scatto a sinistra.

Purtroppo per me lui è più veloce e riesce ad acchiapparmi caricandomi sulla sua spalla.

‹‹Mettimi giù! Taylor gradirei una mano!›› dico mentre il sangue mi va al cervello.

‹‹Sto facendo colazione.›› mi risponde quest'ultimo divertito.

‹‹Me ne ricorderò.›› dico due secondi prima di essere buttata sul divano.

‹‹Dove eravamo rimasti? Ah si, io che ti facevo il solletico.›› riprende Travis continuando a solleticare i miei fianchi.

‹‹Basta, ti prego non ce la faccio più!›› lo prego ridendo e muovendomi.

Mi lascia andare e finalmente mi siedo anche io a fare colazione. Afferro la tazza con il latte e il pacco dei biscotti e vado a sedermi al tavolo, ma Travis mi trascina sulle sue gambe.

‹‹Aspetta, vado a prenderti una coperta, altrimenti ti prenderai un accidente.›› dico prima di sedermi.

Gli poggio la coperta sulle spalle e prendo posto in braccio a lui.

‹‹Cosa facciamo oggi?›› domando ai miei amici.

‹‹Compere. Quando si svegliano tutti usciamo.››

‹‹Perfetto, mi serve proprio un bel vestito per capodanno.››

‹‹Bene, perché andremo in un locale a incontrare un amico. Festeggiamo lì.›› dice Taylor sorridendomi.

‹‹Okay. Spero non sia troppo lontano.››

‹‹Quaranta minuti al massimo in macchina.›› annuncia.

E che shopping sia.

Un paio di ore dopo siamo nel centro della città in cerca di un locale carino in cui pranzare; alcuni di noi si sono svegliati tardi perciò è praticamente ora di pranzo. Noi ragazze ci separiamo dagli altri per andare a cercare un vestito senza avere interruzioni, perciò ci dirigiamo nel reparto femminile alla ricerca di qualcosa da indossare.
Allontanandomi dalle mie amiche, trovo i candidati perfetti per dopodomani.

‹‹Ragazze avete trovato qualcosa?›› domando.

‹‹Si, tu?›› chiede Madison.

‹‹Si.›› dico sventolando tre abiti diversi.

Una alla volta entriamo nei camerini per provare i vestiti e scegliere quello più adatto alla festa; dei tre scelgo quello color smeraldo in tulle, lungo e con lo spacco in mezza al seno. Le spalline svolgono perfettamente il loro ruolo e lasciano in vista la mia schiena nuda. Dopo che viene approvato dalle mie amiche, aspetto che anche le altre trovino il loro vestito per poi raggiungere i ragazzi, che disperati non sanno di che colore indossare la camicia.

‹‹Taylor lo sappiamo tutti che ti sta meglio bianca.›› dico mentre lo osservo guardare una camicia blu.

‹‹Mi sono stufato del bianco.›› dice.

‹‹Allora prendila nera. Provala.›› dico porgendogliene una e spingendolo dentro i camerini.

‹‹Hai comprato qualcosa?›› mi chiede Travis.

‹‹Un bel vestito.›› dico facendogli l'occhiolino.

‹‹Se Isaac ti avesse vista con quel vestito sarebbe impazzito.›› dice Lena maliziosa.

‹‹Non ti preoccupare, sa farlo impazzire anche in altri modi.›› risponde Madison al mio posto.

‹‹Una strega ti batte in quanto simpatia.›› ribatto piccata.

‹‹Che ci vuoi fare, non tutti sono perfetti.›› mi risponde.

‹‹Usciamo di qui rompipalle. Andiamo a cercare delle scarpe.›› dico prendendola per mano.

‹‹Un panino no? Io ho ancora fame.›› dice toccandosi la pancia.

Non cambierà mai.

Never Say Never || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora