Never Say Never || Shawn Mendes

Capitolo 2

Al suono della sveglia io e la mia migliore amica scattiamo in piedi. Oggi è il nostro primo giorno di lezione al college. Mi sembra di essere al primo giorno delle superiori; ero nervosa come non mai. Mi chiedevo spesso se mi sarei fatta delle amiche, o degli amici. E me lo chiedo anche adesso. Scrivo un rapido messaggio alla mia famiglia e inizio a preparare la colazione mentre Madison si veste in bagno. Durante questa settimana abbiamo fatto la spesa e comprato delle cose che potevano esserci utili all'interno di quella che sarà la nostra casa. Preparo la borsa mentre i toast cuociono. Mangiamo in fretta, e dopo essere pronte, ci dirigiamo al dormitorio maschile. Tutti abbiamo delle lezioni in comune, quindi ci muoviamo in gruppo. Per esempio, io ho lezione di economia con Isaac, che deve seguire questo corso del primo anno poiché l'anno scorso è stato bocciato all'esame. Con mio fratello invece ho storia, e con Madison lezione di spagnolo e francese. Abbiamo deciso insieme di seguire questo ramo, anche se io studierò pure quello economico per via dell'azienda di famiglia.
A metà corridoio ci dividiamo: io e Madison entriamo nella classe del primo anno e Dylan e Isaac nella classe del terzo anno.
Le lezioni sono piuttosto scorrevoli, dovute alle presentazioni dei professori e dei compagni. Inizieremo a lavorare seriamente tra un paio di giorni, quando avremo conosciuto tutti i professori.
I nostri compagni di corso sembrano simpatici e come sorpresa mi sono ritrovata Cody, l'amico di mio fratello, nel corso di francese. Non sapevo studiasse qui, ne tanto meno che mio fratello ne fosse a conoscenza.
Pranziamo tutti insieme nella nostra stanza, e come promesso, Isaac di pomeriggio mi porta al centro commerciale. Ci mettiamo un po' a orientarci a Miami, ma perlopiù è come a Los Angeles. Durante la nostra permanenza al centro commerciale, giriamo dei negozi e compriamo delle cose utili per la scuola. Alla fine ci fermiamo in una gelateria per fare una pausa.

‹‹Allora... come ti sembra il college fino ad adesso?››

‹‹Normale. A parte per il fatto che devo cambiare classe ogni ora. Ah, e poi ho incontrato il vostro amico Cody. Non sapevo studiasse qui, poi ho chiesto a Dylan che me lo ha confermato.››

‹‹Si ci ha consigliato lui di spostarci in questo college, però lui è al secondo anno. Da quanto so in questi giorni dovrebbe arrivare pure Tyler. Ha perso l'aereo ieri e il prossimo è dopodomani. Sempre il solito.››

‹‹Wow. Allora abbiamo il nostro gruppetto. Non male. Sai già come funzionano qui i semestri?››

‹‹Si. A gennaio finisce il primo dando il via al secondo. Ci saranno delle tesine da consegnare entro una data di scadenza ed esami da fare per passare al livello avanzato delle materie.››

‹‹Non sembra per niente una passeggiata.››

‹‹Non lo è. Io non sono riuscito a gestire tutti gli esami e sono stato rimandato in economia. Ecco perché sono nella tua classe.››

‹‹Almeno avrò qualcuno con cui sedermi e parlare.››

‹‹Ti farai dei nuovi amici. Il gruppo delle cheerleader non mi è sembrato male.››

‹‹Nemmeno quello di football.››

‹‹È vero, oltretutto Travis e Dave sono molto simpatici. Mi hanno anche invitato alla festa di inizio anno che si tiene alla loro confraternita.››

‹‹Ci andrai?››

‹‹Si. Sia io che Dylan siamo stati invitati e ci hanno detto di portare chi vogliamo. Quindi potreste venire anche tu e Madison.››

‹‹Sicuramente Madison accetterà. Io ci devo pensare.››

‹‹Eddai. Nuovo inizio, ricordi? Cosa ci faresti nella tua stanza da sola?››

‹‹Potrei chiamare i miei genitori e Charlotte per sapere come va lì, oppure potrei chiamare Cameron che sicuramente sarà con Lena che conoscendola vorrà parlarmi...››

‹‹Vieni con noi. È deciso. Passiamo a prendervi alle otto. Fatevi trovare pronte. Non provare a farmi cambiare idea.››

‹‹Va bene, hai vinto. Ma allora mi servirà un vestito, perciò rimettiamoci in marcia.›› dico alzandomi.

Per la seguente ora andiamo in cerca del mio abito per la festa, e finalmente, quando ormai avevo perso le speranze, lo trovo. Torniamo ai dormitori stanchi morti, e quando finalmente arriviamo davanti alla porta della mia stanza, non vedo l'ora di buttarmi sul letto.

‹‹Grazie per il bel pomeriggio. Mi ha aiutato a non pensare per un paio d'ore, il che è un record. Buonanotte.›› dico dandogli un baio sulla guancia.

‹‹Quando vuoi. Buonanotte.››

Entrando lancio la borsa vicino al letto, per poi buttarmi sul divanetto vicino alla finestra. Accendo la tv e guardo qualche programma che mi capita a tiro.

‹‹Ah sei tornata. Racconta.›› dice Madison sedendosi affianco a me.

‹‹Ciao anche a te. Non abbiamo fatto nulla di particolare, siamo solo andati al centro commerciale e abbiamo girato quasi tutti i negozi. Poi ci siamo seduti a mangiare un gelato ed è saltato fuori che questo fine settimana ci sarà una festa alla confraternita di Travis e Dave, quei due giocatori di football che erano insieme a Dylan e Isaac al campo. Siamo invitate.››

‹‹Andiamo, vero?››

‹‹Si, Isaac mi ha in pratica costretta a partecipare a questa festa.››

‹‹Adoro quel ragazzo.›› dice.

Le scocco un'occhiataccia. Io invece non sopporto quando lui mi impone le cose. Ma questo me lo tengo per me. Ormai Madison sa come la penso. Mangiamo sul divano mentre guardiamo una replica di un episodio sul macbook. Alla fine quando ci accorgiamo che si è fatto tardi andiamo a dormire.
Cosa un po' difficile per me, visto che i miei pensieri non fanno che girare attorno a lui.
Cosa sta facendo? Si sta divertendo? Mi pensa mai da quando non ci parliamo più?
È strano come il mio mondo continui a basarsi su lui...