Ormai il freddo è arrivato anche qui a San Francisco. Indosso il giubbotto mentre usciamo da casa Ross diretti in una discoteca a me sconosciuta.
Le vacanze natalizie sono iniziate ieri, giorno in cui abbiamo preso un aereo per arrivare qui. Domani mattina io e il mio fidanzato insieme a Dylan e Lexy torneremo a casa per la vigilia di Natale. Per fortuna avevo già acquistato tutti i regali a Miami, e non so come hanno fatto ad entrare tutti nella valigia.
Entriamo nella macchina a sette posti di Dave, e mentre guida ammiro le luci della città. Non sono mai stata a San Francisco e adesso che ci sono non ho nemmeno il tempo per visitarla.
Inoltre sono emozionata di poter trascorrere Capodanno con il mio vecchio gruppo, anche se non ci saranno tutti. Carter e Jack non potranno soggiornare con noi, ma so che saranno presenti la sera dell'ultimo dell'anno.Scendo dalla macchina e prendo per mano Isaac mentre ci facciamo largo insieme ai nostri amici all'interno del locale. Dave e Travis ci conducono ad un tavolo occupato principalmente da ragazzi, che suppongo siano i loro amici. E le mie supposizioni si avverano, avevo ragione. Uno ad uno ci presentiamo, per poi sederci tutti insieme.
La serata scorre tranquilla, e io non tocco nemmeno una goccia d'alcol per questa volta. Parlo animatamente con Phoebe che mi spiega come si sono conosciuti tutti; lei ormai li conosce da tanto tempo.
Ballo con le mie amiche e con il mio fidanzato, per poi ballare insieme a qualche ragazzo conosciuto precedentemente; per la prima volta nella mia vita Isaac non mi fa nessuna scenata di gelosia, forse perché sa che non ho occhi che per lui.‹‹Ti piace San Francisco?›› mi chiede Finn, un amico di Travis.
‹‹Si, anche se non ho visto praticamente niente di questa città.››
‹‹Se vuoi ti ci porto io a visitarla.›› dice.
‹‹Mi piacerebbe, ma domani mattina torno a Los Angeles dalla mia famiglia.›› spiego.
‹‹Che peccato, mi sarebbe piaciuto passare ancora del tempo con te.›› dice ammiccando un sorriso.
‹‹Sai che sono fidanzata vero? Con quel tipo biondo lì.›› dico indicando Isaac.
‹‹Ed è anche piuttosto irascibile quando si tratta della sua fidanzata.›› continuo.
‹‹Non lo sapevo. Da quanto state insieme?›› domanda Finn.
‹‹Poco più di due mesi. Ma infondo c'è sempre stato qualcosa tra noi due, solo che non ci ho mai pensato perché passavo tutto il mio tempo con un altro ragazzo.›› racconto.
‹‹Doveva piacerti molto questo ragazzo.››
‹‹Già. Ma ormai è acqua passata.››
‹‹Dalla tua faccia non si direbbe.››
‹‹Perché mi dite tutti la stessa cosa?›› chiedo infastidita.
Lo mollo lì da solo nella pista da ballo e vado in bagno.
Cosa c'è di difficile nel capire che ora c'è Isaac e nessun altro? Non posso essere innamorata di due persone in contemporanea.
Bagno i polsi e mi guardo allo specchio osservando i miei occhi. Mi sembrano sempre uguali, sempre i soliti occhi castani con sfumature verdi. Sospiro e torno al tavolo. Me ne voglio andare via.‹‹Possiamo tornare a casa? Non mi sento bene.›› chiedo ad Isaac appoggiandogli una mano sul braccio.
‹‹Certo. Hai la febbre bambolina?›› chiede appoggiando le labbra sulla mia fronte.
Quando appura che la temperatura è normale, ci stampa sopra un bacio.
‹‹Ho solo un gran mal di testa.››
‹‹Va bene. Ragazzi, noi torniamo in hotel. Alyssa non si sente bene.›› dice appoggiandomi il giubbotto sulle spalle.
‹‹Per qualunque cosa chiamami.›› dice Dylan abbracciandomi.
‹‹Tranquillo, domani mattina starò bene, ho solo bisogno di dormire credo. Ci vediamo alle nove nella hall.›› dico stampandogli un bacio sulla guancia.
Saluto gli altri con una mano e abbraccio i miei amici.
‹‹Ancora auguri Dave.›› dico prendendo la pochette.
‹‹Grazie di essere venuti. Ci vediamo il 29 sotto casa vostra, così andiamo tutti con una macchina.››
‹‹Va bene, ciao ragazzi.››
Usciamo dal locale e gia sentire l'aria fresca che mi sferza il viso e mi fa sentire meglio. Respiro a pieni polmoni prima di chiudere lo sportello e di appoggiare la testa al finestrino.
Quando arriviamo in camera mi butto a peso morto sul letto; Isaac mi toglie le scarpe e mi aiuta a cambiare infilandomi una sua maglietta a maniche lunghe nera. Ci infiliamo sotto le coperte e lo abbraccio stampandogli tanti piccoli bacini sulla spalla.‹‹Ti amo Isaac.›› mormoro.
‹‹Ti amo anche io bambolina, tanto.›› sussurra prima stamparmi un ultimo bacio.
Ci addormentiamo così, stretti ognuno nelle braccia dell'altro e con le gambe in un groviglio. E finalmente mi sento davvero bene. Lui è la mia casa, e questa cosa non cambierà.
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Never Say Never || Shawn Mendes
Fiksi RemajaSecond book of the trilogy Alyssa ha finalmente finito il liceo, e dopo aver passato un'altra estate all'insegna del divertimento, parte per Miami insieme alla sua migliore amica, Madison. Si è lasciata alle spalle Los Angeles, i suoi genitori e per...