Capitolo 25 "Senza genitori"

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- ¢αριтσℓσ νєитι¢ιиqυє

Jessica ci ha appena riportate a casa. Abbiamo pranzato da lei come delle vere principesse, è veramente fortunata.

"Siamo a casa!" avverto entrando in salotto e sgrano gli occhi a quella vista: Harry si stava struscicando a una ragazza sul nostro divano. In risposta mormora qualcosa di incomprensibile, ancora attaccato alle labbra della mora. "D'accordo, fate con comodo..." invito iniziando a salire le scale, seguita da Emy.

Andiamo in camera e ci buttiamo sul letto annoiate. "E ora che facciamo?" chiede la cugina sbuffando.

"Non lo so." rispondo per poi passare le seguenti ore ad osservare lo schermo nero della TV spenta, in fondo alla stanza.

"Davvero interessante quel programma." dice una voce maschile. Mi giro verso la porta e vedo Louis appoggiato all'armadio con le mani nelle tasche dei jeans, che ci guarda con espressione divertita. Ed ecco che tutto il mio imbarazzo viene a galla.

"C-ciao." saluto fingendo un sorriso.

"Però non si fa così!" esclama "Siamo appena ritornati amici e tu non ti fai più sentire." sgrida fingendosi offeso. Già...in questi giorni mi aveva mandato una marea di messaggi e mi aveva chiamata un sacco di volte, senza ricevere mia risposta.

"Scusa, è che in questi giorni sono stata molto impegnata." avverto alzandomi dal letto.

"Ah...ok..." dice, ma non sembra molto convinto. Perché mi sento così in colpa?

Provo a fare conversazione per tirarlo su "Come mai sei qui?" chiedo sorridendogli.

"Io e Harry dovevamo uscire, ma...ora è impegnato." dice ridendo.

Ad un tratto il telefono inizia a suonare sul comodino così mi precipito a prenderlo. Sullo schermo appare la scritta Mamma. Lo prendo in mano e scorro il tasto verde.

«Ciao tesoro!» saluta mia madre ed io esco fuori in corridoio per avere una conversazione un po' più privata.

«Ciao Mamy, che succede?» lei non era una che mi chiamava molto spesso al cellulare, quindi doveva dirmi qualcosa di importante.

«La nonna non si sente tanto bene, così abbiamo deciso di fermarci qui fino a domani sera, per voi va bene?» informa. Va più che bene!

«Certo...ma che ha la nonna?» domando un po' preoccupata.

«Non è niente di grave, ha solo l'influenza ma non mi fido a lasciarla qui da sola.» spiega.

«Ok...allora ci vediamo domani.»

«Si, ma mi raccomando, fate i bravi, niente feste e non distruggete la casa.» impone.

«Stai tranquilla!»

«Si...tranquilla...con voi due soli in casa MAI!» dice ridendo «Ok. Ciao, a domani.»

«Ciao.» chiudo la chiamata e torno in camera. Louis è ancora qui.

"Chi era?" domanda invadente Emy.

"La mamma. Ha detto che non torna prima di domani sera perché la nonna ha l'influenza." sintetizzo.

"Ok...penso che Harry abbia finito." dice ridendo "Quindi vado, a dopo." fa un cenno con la mano alla cugina e poi si avvicina a me, mi cinge i fianchi e mi da un bacio sulla guancia, per poi andare al piano di sotto.

"Non è giusto però, a me fa un semplice ciao con la mano e a te da un bacio." sbuffa ridendo e io ritorno a sedermi sul letto, cercando di rendermi conto di quello che è appena successo.

Ricatto || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora