- ¢αÃιтιℓà тÑÂєÃ¸Ñ‚αѕєттє
"Ciao mamy. Ciao Jason." do un bacio sulla guancia di fretta ad entrambi per poi afferrare un biscotto e svignarmela all'ingresso sorpassando Harry che in pigiama stava per entrare in cucina.
"Aspetta un attimo!" ordina Harry sbadigliando.
Alzo gli occhi al cielo e mi volto "Che c'è?"
"Non mi aspetti? Vai a piedi?" domanda strofinandosi l'occhio destro.
"Ho giàun pasaggio, grazie." informo.
"Ah, ok. Ciao..." entra in cucina e io me la svigno fuori casa infilandomi il giubbotto.
Brr...che freddo! Mi guardo intorno e vedo la macchina di Louis parcheggiata di fronte alla casa del vicino. Con un enorme sorriso inizio a correre verso l'auto e ci salgo subito dentro, nel posto passeggeri.
"Che bello! Un po' di caldo!" esclamo chiudendo la porta.
Mi volto verso di lui "Ciao." mi saluta con tono dolce.
"Ciao." mi avvcicino e lo bacio con cautela. Mi divido da lui con un enorme sorriso stampato sulle labbra.
Mi fa segno di sedermi in braccio a lui e lo faccio. Avvolge le braccia intorno a me e mi stringe forte a sé. "Oggi sei particolarmente bella." appoggia la sua fronte sulla mia.
"Ah si?" domando lusingata. Annuisce. "Grazie." lo afferro per la camicia e gli stampo un altro bacio.
"Hai giàfatto colazione?" chiede intanto che io mi risiedo al mio posto.
"Se per colazione intendi un biscotto di sfuggita, allora si, ho fatto colazione." rispondo allacciandomi la cintura.
"Ti va di fare colazione?" propone mettendo in moto.
Guardo un attimo l'orologio "Mi piacerebbe tanto ma devo arrivare a scuola in anticipo e ripassare perché alla prima ora ho una verifica." comunico.
"Allora saràper un'altra volta." dice con un sorriso stupendo e iniziamo ad andare. Gli salterei addosso ma sta guidando. Inspira ed espira Miranda, inspira ed espira.
"Allora, oggi hai impegni?" domando con sorriso smagliante.
"No...non credo, perché?" svolta a destra con sorriso divertito.
"Sai la stanza al piano terra che usiamo come ripostiglio?" chiedo e lui annuisce "Bhe, sono stanca di dover sempre mandare via Emily quando ho bisogno di un po' di intimitàquindi stanotte mi è venuta un idea fantastica: se portiamo tutta la roba che c'è lì in soffitta possiamo usare la stanza come camera da letto per Emy, solo che deve essere verniciata, mi daresti una mano?"
"Con piacere, però voglio qualcosa in cambio."
"Ah si? E cosa?" rido.
"Ci devo ancora pensare..." sorride malizioso.
"Allora dopo la scuola andiamo a prendere un secchio di vernice per imbiancare." comunico "Mentre per il letto e l'armadio possiamo utilizzare la mia vecchia cameretta che è smontata in cantina...manca solo il materasso...ah, e chiedere il permesso ai miei genitori." informo.
"Possiamo prendere il materasso che c'è nella vecchia stanza di mia sorella" propone e parcheggia l'auto al lato della strada.
"Perché ti sei fermato?" domando confusa.
"Perché devo baciarti, quando saremo a scuola non potremo più farlo, purtroppo." spiega.
"Se la mettiamo così..." sordido maliziosa e mi slaccio la cintura per poi mettermi a cavalcioni su di lui "Così va bene?" gli afferro il viso e inizio a baciarlo mentre sento il mio cuore andare a mille. Le sue mani scivolano sul mio sedere e mi attirano di più a lui facendomi gemere. Sorrido per poi ritornare a baciarlo intensamente.
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Ricatto || Louis Tomlinson
FanficIn cui una stupida foto in topless, scattata da uno stupido fratello, scombussolerà la vita a Miranda. *Ho scritto questa storia quando avevo all'incirca tredici anni. Leggendola ora anch'io mi chiedo come abbia fatto a scrivere una storia simile, a...